Sull'orlo dell'abisso/La figlia del matematico, Laura Kinsale - Inghilterra, 1800

Io ne ho letto pareri talmente contrastanti che non mi decido a prenderlo!
Possibile che ci sia chi lo adora e chi lo detesta e trova noiosissimo?

perchè in originale com' è il nome? mi hai incuriosito ^^

cmq concordo con voi o lo si odia o lo si ama *__*

Concordo sul nome. Avrebbero potuto benissimo tenere quello originale... però... però... questa è solo un'inezia, un bruscolino nell'occhio, rispetto alla bellezza e all'introspettività che questo libro ha tra le sue pagine.

L'ho letto nel lontano 2007, forse però anche prima, ah, non ricordo... ad ogni modo, questo romanzo è stato il primo, dopo la Straniera, a rapirmi, totalmente, incondizionatamente. E' uno dei pochi libri, assieme a quello della Gabaldon e alla Farfalla di pietra della Snyder che rileggo di tanto in tanto, ed ogni volta è come se fosse sempre la prima, come se non ci fosse già stata una "volta precedente", come se non conoscessi ancora i personaggi che si dipanano nei corso della trama.

Al giorno d'oggi, un libro che riesce a farti provare queste precise sensazioni, secondo me, è davvero qualcosa di prezioso e raro.

Finito!!!
Concordo con chi dice che questo libro "o si ama o si odia" perchè non solo la trama discosta dai classici romance me anche i personaggi.
La trama ovviamente è particolare ma ciò che colpisce i questo libro,è inutile dire , sono i personaggi
Christian, inizialmente , è il classico , arrogante, snob aristocratico che deve fare i conti con la sua malattia e ciò che ne comporta , sopratutto per il suo orgoglio ferito... ma man mano che va avanti la storia si rende conto che è sopratutto la sua dignità di uomo ad essere ferita e calpestata, e questa consapevolezza, purtoppo , la acquisisce solo quando si rede conto che la scena finale nella sala dove Christian è un personaggio che è amato tantissimo non solo perchè ispira il nostro lato materno, ma anche perchè incarna forse l'uomo ideale: bello , ricco, simpatico, focoso, che ti riempie di attenzioni, che "difende" la propria amata ...mi ha fatto sciogliere quando lì, sarei capitolata anch'io
Anche Maddy è un personaggio bellissimo, anche nel suo modo di essere bigotto . Basti pensare che lei è cresciuta con quegli ideali e quel modo di pensare, e se avesse cambiato modo di essere anche solo a metà libro si sarebbe snaturato un personaggio. Invece la Kinsale è rimasta coerente fino alla fine , smussando gli angoli dei due personaggi ma non cambiandoli del tutto.
Vorrei spendere anche due parole per la zia: decisamente un personaggio positivo...tosta , realisticafina a sfiorare il cinismo, ma con un grande amore verso il nipote, cosa che non si può dire della sua vera famiglia!!1
Un'ultima cosa: la scena della loro prima volta ...
Decisamente , ho amato

Ho approfittato di questi giorni di vacanza per leggere questo romanzo che era da tempo sotto la pila dei libri da leggere. Non mi decidevo mai ad iniziarlo perchè sapevo che avrei dovuto dedicargli un pò di tempo. Ne è valsa la pena! Un libro che mi ha emozionato tantissimo facendomi commuovere, arrabbiare e anche sorridere. Come molte di voi, non ho apprezzato del tutto Maddy ed alcuni suoi comportamenti, ma concordo pienamente con Gaona quando dice che la Kinsale è stata bravissima a non snaturare il suo personaggio facendogli cambiare idee e posizioni a metà libro.
Curosità: come hanno fatto a condensare oltre 600 pagine della versione Mondadori nella prima versione RM?

snaturandolo e tagliandolo di brutto????? molte persone che hanno letto la versione RM non lo hanno capito e pertanto neppure aprezzato!!!

Ho appena iniziato a leggere questo libro, e ne sono rimasta letteralmente entusiasta!!!!!!!! L'autrice fa vivere fino in fondo le emozioni di entrambi i protagonisti; in particolare mi sorprende in modo in cui sono stati descritti i pensieri di Christian. Leggendo i commenti precedenti, sono d'accordo sulle critiche rispetto all'atteggiamento di Maddy, anche se probabilmente bisognerebbe considerare il ruolo sociale che ricopre.
Avevo questo libro in libreria da un po' e non mi ero mai decisa a leggerlo fino a ieri pomeriggio. Beh, che dire, una vera sorpresa! Sicuramente superiore agli altri della stessa autrice!

Tradotto in un italiano più corretto sarebbe?

Io è da un bel pò di tempo che avevo questo libro ma non l'ho mai terminato.... più giravo le pagine e più il mio interesse alla storia andava scemando... Alla fine, qualche settimana fa l'ho regalato alla mia sorellina che l'ha apprezzato, almeno lei

Un romanzo intenso, dolcissimo e delicato.
il punto di forza dell'autrice e' secondo me la descrizione dei sentimenti, degli stati d'animo, ho percepito vividamente la rabbia e la frustrazione di Christian, insieme a lui mi sono dibattuta nella camicia di forza, ho gelato nell'acqua fredda, ho odiato visceralmente lo scimmione e ho avuto paura..... In un tempo dove non esisteva fisioterapia una tale situazione poteva essere considerata peggio della prigione....
Maddy .... La piccola,ostinata, coerente quacchera.... Devo ammettere che la sua devozione religiosa non mi ha infastidito, e' un aspetto importante tanto quanto la malattia di lui.... E devo dire che la sua sofferta capitolazione ha enfatizzato l'amore che prova per lui..... Ci sono passaggi di una delicatezza e di una intensita' unici, come la descrizione di Maddy che il duca espone al padre e altri che mi hanno portato sull'orlo del pianto e poi altro aspetto unico e'... Insomma un romanzo splendido, vorrei poter dure di più ma l'ho appena finito e sono un tantino frastornata e cosa non da poco, sto scrivendo con il cell ..... Grazie Gladiuccia..... Questo libro e' una perla.... Devo cercarne altri dell'autrice