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Sull'orlo dell'abisso/La figlia del matematico, Laura Kinsale - Inghilterra, 1800

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gladia
view post Posted on 16/1/2014, 12:58




@Edo felicissima ti sia piaciuto.... Io ne ho letto solo un'altro della Kinsale "Un sogno ci salverà"... :14: .. bè questo è una ciofega (trattasi sempre di parere personale)... Proprio bruttino, se poi lo si paragona a questo.. allora lo definisco proprio come sopra: una ciofega!!!!!
Però anche a me piacerebbe leggere altro. Magari Un sogno ci salverà l'ha scritto che aveva la febbre.. :38:

Questo romanzo ha dei passaggi talmente intensi che a fatica riesci a leggerlo senza spenderci qualche lacrimuccia
il passo dove lei incontra la madre di Diana.... e si allontana da casa sua e di suo marito ...è straziante! Soffre ma la sua rigida educazione la costringe ad essere forte, a tenersi stretta una dignità esteriore che esalta ancor di più la sua fragilità interiore. Mi è venuto il magone leggere di lei che passeggia sulla riva del fiume, quasi certa che Christian sia più felice con la mamma di Diana (nn mi ricordo il nome), invece di lei...


Come tante di voi dicono questo romanzo lo sia ama o lo si odia... non può esserci via di mezzo! aHCg0G0
 
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Edonic
view post Posted on 16/1/2014, 13:36




:38: :38: :38: la febbre!!!! E' possibile, però che peccato uffa.....
io l'ho decisamente amato.... :22: :05:
 
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mailedi
view post Posted on 16/1/2014, 21:14




Bello, bellissimo!!!!!

Questo libro è senza dubbio tra i più belli e intensi che abbia letto insieme a pochi altri.

Sinceramente è un libro che consiglierei a chiunque... ampiamente al di fuori dei "confini" in cui si tende ad inquadrare il romance come genere.

Leggetelo, leggetelo, leggetelo.
 
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gladia
view post Posted on 17/1/2014, 10:37




CITAZIONE (mailedi @ 16/1/2014, 21:14) 
Sinceramente è un libro che consiglierei a chiunque... ampiamente al di fuori dei "confini" in cui si tende ad inquadrare il romance come genere.

Si, vero. Si può tranquillamente consigliare anche a chi i romance non piacciono! E' un romanzo storico dove amore, sofferenza e passione si legano in un magico intreccio!
Mio parere: la parte romance accresce la bellezza del libro.... Forse se avesse avuto un finale drammatico sarebbe diventato molto più famoso... :13: ...come al solito, il lieto fine viene sempre penalizzato!
 
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Edonic
view post Posted on 17/1/2014, 11:56




CITAZIONE (gladia @ 17/1/2014, 10:37) 
CITAZIONE (mailedi @ 16/1/2014, 21:14) 
Sinceramente è un libro che consiglierei a chiunque... ampiamente al di fuori dei "confini" in cui si tende ad inquadrare il romance come genere.

Si, vero. Si può tranquillamente consigliare anche a chi i romance non piacciono! E' un romanzo storico dove amore, sofferenza e passione si legano in un magico intreccio!
Mio parere: la parte romance accresce la bellezza del libro.... Forse se avesse avuto un finale drammatico sarebbe diventato molto più famoso... :13: ...come al solito, il lieto fine viene sempre penalizzato!

Condivido pienamente sia Mailedi sia Glad.... Il lieti fine spesso e volentieri colloca i libri, per quanto drammatici possano essere, tra le letture leggere e quindi in parte sottovalutati.... O sei famosissimo e quindi immune a tali attacchi (penso che so a Ken Follet e i pilastri della terra) oppure sei una scribacchina qualunque....
 
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germaine
view post Posted on 17/1/2014, 23:08




Forse provo un gran fascino per le storie di malattia o di disabilità, ma questo romanzo è tra i miei preferiti, un 5 stelle su Goodreads. Personaggi profondi, pieni di fascino e capacità di evolversi. Si fa il tifo, non se ne può fare a meno...
 
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Teleri81
view post Posted on 18/1/2014, 22:24




Un romanzo indimenticabile che tengo gelosamente in libreria e che non impresto, al massimo lo regalo :22: :22: :22:
Comunque so di persone a cui non è piaciuto :24:
 
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view post Posted on 18/4/2018, 22:47
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L'ho appena finito e sono combattuta, come raramente mi è capitato prima, nell'esprimere un giudizio. Ci sono stati momenti in cui ho avuto la tentazione di smettere e non terminare la lettura. Sì, perchè a tratti mi ha annoiato, forse troppo prolisso in alcune scene che potevano essere snellite. Comunque non ho ceduto e sono andata avanti e sono contenta di averlo fatto.
Credo che La figlia del matematico sia un romanzo indimenticabile, su questo non c'è dubbio, e credo che lo sia perchè ha il merito di presentare un personaggio come il duca di Jervaulx, che non ha paragoni. Mi sono innamorata di lui da subito, da quando seduto a quel tavolo descrive Maddy al signor Timms, e sempre di più nei giorni che lo vedono rinchiuso in manicomio, a quelli che vive da fuggiasco, via dalla sua famiglia e da chi lo considera un reietto da allontanare. È ammirevole il modo in cui l'autrice descrive la sua lotta interiore contro la malattia e la difficile accettazione di quella realtà che non gli appartiene; lui, uomo ricco e potente, che tiene il mondo nelle proprie mani, diventato un disabile, considerato da quello stesso mondo un idiota, un pazzo, un incapace.; lui che, nonostante la diversità, resta il duca altero e superbo che il destino non riesce a piegare. Credo che Christian sia uno dei personaggi letterari più belli e intensi di cui io abbia mai letto.
Inizialmente ho pensato che Maddy non fosse alla sua altezza. Noiosa, troppo religiosa nel suo quaccherismo. No al pizzo sul vestito, no ai balli, no alle bugie, no alla passione. Devo dire che nei suoi confronti ho alzato spesso gli occhi al cielo e la colpa è solo sua se ho sbuffato per alcune scene. Poi, però, migliora ed è chiaro che dietro la sua "Missione" si nasconda, in realtà, l'amore che al duca la tiene legata e che, al pari di Jervaulx, anche in lei impervi una lotta continua, tra ciò che è giusto e sbagliato, la mente ed il cuore.
Due mondi veramente opposti, il cui scontro genera incertezza, paura, sofferenza.
Bellissima la scena in cui lui si presenta alla Riunione degli Amici, struggenti le sue parole, cariche di quell'amore che, a lungo, l'autrice maschera dietro la benevolenza, la necessità

« Pensi... no?» le chiese Christian. «Pensi che sei una dolce piccola timida quacchera?» La risata scomposta che ebbe nel dire questo salì fino alle travi del soffitto. «Ostinata... egoista... bugiarda caparbia per orgoglio! Non farò riverenze al re, dannazione! Entrare nella cella di un pazzo... a testa alta... senza paura... avrei potuto ucciderti, Maddy. Ucciderti cento volte»
«Era un incarico» sussurrò lei
«Era... tu» replicò Christian. «Duchessa. Tu... mi hai tolto di là. Tu hai sposato...duca. Tu hai detto... niente cipria ai domestici» Indicò il pavimento « Dimmi ora... in ginocchio, lo farò. Il dono del Diavolo.» Incurvò le labbra « Non perle, fiori... abiti da sera. Qualcosa di impuro in verità. Ti dono... egoista arrogante bastardo... quello che sono, e tutto quello che posso»


Chi lo ha letto e apprezzato, può capirne l'intensità e la forza, una di quelle scene impossibili da dimenticare.
La figlia del matematico è un romanzo storico, riduttivo definirlo romance ed è, a mio parere, una bellissima storia con un protagonista maschile indimenticabile
 
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52 replies since 31/10/2006, 14:02   2413 views
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