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La saga dei 'Corsari', Kathleen McGregor

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view post Posted on 22/9/2016, 11:00
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Letto anche io La schiava francese, 5° volume della Saga :06:



Questo libro è stata l'ennesima conferma di quello che dico da tempo: tra quelle che ho letto, la McGregor è la più brava scrittrice di romance italiana. :31:
Questo quinto capitolo della saga dei Corsari è un vero e proprio romanzo d'avventura che sarebbe troppo riduttivo definire "romance storico": non perchè la definizione sia intesa con un'accezione negativa da parte mia ma perchè, pur con un sostanziale equilibrio, la parte rosa è più un contorno dell'intera vicenda che il suo fulcro.
Sembra, inoltre, di leggere davvero un romanzo d'avventura d'altri tempi che però presenta tutti i tratti della modernità su certe dinamiche: soprattutto quelle "rosa". :31:






Lo stampo è la classica situazione di convivenza forzata (o quasi) dove almeno uno dei protagonisti (di solito la donna) è abbastanza recalcitrante dimostrando anche un certo astio verso l'altro: ma non c'è traccia della schermaglia stupida e infantile tipica dei romance classici. :14:
I motivi per diffidare sono seri, giustificati e il percorso evolutivo della relazione è del tutto logico e lineare. Ho apprezzato tantissimo che, anche a livello di introspezioni personali, non si assiste al classico "odio" verso se stessi per quel che si prova pur non volendo :13: : c'è più una sorta di sgomento, confusione, che vengono analizzate ogni tanto, senza eccessi, fino alla definitiva accettazione e alla scoperta di un qualcosa mai provato prima.

Forse l'unico vero difetto che ho riscontrato è stata una sorta di "meccanicità" di questo processo descritto ma non "vissuto" :12: : il risultato è stata insomma un'intensità "relativa" della storia d'amore. Viste le premesse (e la mia passione nel leggere il libro) mi sarei aspettato insomma un qualcosa di più. :12:







Ma, con due protagonisti così, è stato cmq per me impossibile non appassionarmi dall'inizio alla fine. :06:
Al solito la McGregor riesce a caratterizzare al meglio ogni personaggio e il top lo raggiunge coi due protagonisti (ma non tralascerei la cagnetta Ombra :38: ).




Angeline potrà anche ricordare tante altre eroine dei romance storici ma è il solito discorso del materiale non originale utilizzato in modo mirabile.

Stesso discorso per Omar, sebbene qui l'autrice prediliga una personalità "paziente" e piena di valori buoni quali la lealtà, più che un cinico e arrogante lupo di mare. Caratterizzazione che anche io preferisco a livello di gusti personal :15: i: quindi è stato per me un valore aggiunto. :06:





Dal giovane Pablo, passando per la (apprezzatissima) storia d'amore secondaria e i suoi due protagonisti, fino ai cattivi, ognuno meriterebbe di essere citato come esempio di perfetta caratterizzazione dei comprimari. :31:





Nonostante quanto detto in merito all'intensità della storia d'amore, questo non ha cmq inficiato il mio gradimento che è stato altissimo fin dall'inizio. :06:
Quando parlo di autrice di romance italiana più brava mi riferisco soprattutto al saper scrivere: quella della McGregor sembra davvero una sorta di talento innato che non penso si possa apprendere con gli anni o con l'allenamento. Migliorarsi si, sviluppare capacità di ricerca e ricostruzione storica credibile si: ma un certo modo di scrivere allo stesso tempo fluido, semplice ma che genera una sorta di "armonia delle parole" no, credo che quello non si possa imparare.

A questo aggiungo sicuramente il mio gusto personale nel non amare i romance storici ma le storie di pirati si: e la McGregor è nel suo ambiente naturale qui come ha dimostrato prendendomi fin dal prologo. :06:






Forse l'abilità nel costruire una trama appassionante è un qualcosa che si può invece imparare col tempo ma la McGregor già ne dimostra una padronanza assoluta: è sia semplice sia complessa al punto giusto pur utilizzando tutti elementi visti chissà quante volte nei film e letti chissà quante volte nei libri (una vecchia mappa, un'isola che nasconde un tesoro, pirati, burrasche ecc... :27: ).
Inoltre ho apprezzato tantissimo un certo livello di "realismo" pur nell'ottica romanzesca della fiction...
mi riferisco più che altro alla minaccia dei pirati comandati da Fontaine all'inseguimento di Angeline: sarebbe stato troppo strano che anche loro, in quelle condizioni, fossero riusciti a passare Capo Horn e arrivare all'isola solo per prolungare l'avventura. Va bene come finale aperto, quello si.


Non mi resta che attendere i prossimi libri di questa Saga (dovrei andare a controllare ma questo quinto entra sicuramente tra i miei preferiti :22: ) e provare al più presto la McGregor in un genere diverso (ho già in lista il paranormale "Phoenix - Figli del fuoco"). :06:
:05:
 
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