Sto "facendo i compiti", leggendo la serie Wallflowers che, a quanto mi è stato più volte fatto notare, è un tassello fondamentale nel curriculum di una lettrice di romance.
Non ho "riesumato" i topic di
Segreti di una notte d'estate e
Accadde in autunno per lasciare un commento perché, pur avendoli trovati carini (il secondo soprattutto), non mi hanno emozionata un granché. Qui è diverso.
Perché è questa è la Kleypas che mi piace e che mi fa fare nottata.
Mi piacciono gli uomini come Sebastian (almeno inizialmente, "bad boys", cinici e sciupafemmine) e mi piacciono le donne come Evie (tranquille ma "toste", coraggiose e disposte al rischio se necessario).
Questa coppia me ne ha ricordata molto un'altra - sempre kleypassiana -: Derek (il mitico! l'immenso! A cui, tra l'altro, si fa anche riferimento nel romanzo) e Sarah di "Sognando te". Spero di non essere accusata di lesa maestà per aver osato nominare invano il "divino"...
Sebastian, almeno per i miei gusti, è uno dei protagonisti di spicco nel vivaio dei maschioni della Kleypas.
Bello come un Apollo, quasi angelico nell'aspetto, ma disincantato, cinico, spregiudicato, incapace di amare. Il personaggio mi aveva intrigato molto già leggendo "Accadde in autunno", tanto che, appena comparso lui, mentalmente ho da subito bypassato Marcus...
Certo è che sulla presunta depravazione del protagonista la Kleypas calca un po' troppo la mano e questo è stato uno dei motivi che mi hanno fatto storcere leggermente il naso. Ok, ammettiamo che nel romanzo precedente non si era comportato benissimo (prestandosi alla complicità nel rapimento di Lillian), ma dov'è tutta questa depravazione? Non si fa grossi scrupoli, salta da un letto all'altro (peraltro sempre con massima soddisfazione delle interessate e "proteggendosi" persino!), ma non ha ucciso nessuno, non è dedito né all'alcool né alle droghe né al gioco... suvvia! Se proprio di depravazione vogliamo parlare diciamo che gli effetti vanno tutti a beneficio della protagonista...e ci siamo capite!
Poi, con Evie, si comporta sin da subito con delicatezza, premura e rispetto. Perciò, tutto quel
"teatrino" finale del "non son degno di te", che lo spinge a tentare di allontanarsi da lei, così buona e pura,
francamente l'ho trovato un po' fuori luogo, nonché seccante.
L'altro motivo di "disturbo" è l'eccesso - secondo me - di scene hot. Ormai sapete che questo è un mio "problema": se queste scene sono funzionali alla storia e sono ben scritte mi piacciono anche, altrimenti mi vengono terribilmente a noia, tanto da compromettere il grado di apprezzamento di un romanzo. Ora la Kleypas è brava anche in quelle, però in questo romanzo secondo me ce ne sono almeno una o due fuori luogo rispetto all'economia della storia, che di per sé non avrebbe alcun bisogno di tali "orpelli", perché è comunque ben scritta e ben articolata, con personaggi (anche di contorno) ben delineati e una struttura interessante.
Comunque, nel suo genere, un romanzo molto carino, anche con un pizzico - ma giusto un pizzico - di intensità di sentimenti. Per ora, decisamente il mio preferito della serie. E poi, Sebastian è Sebastian!
