La Sposa Di Salt Hendon: Un Romanzo Storico Georgiano
Lucinda Brant
Titolo originale: Salt Bride: A Georgian Historical Romance
Editore: Sprigleaf
Uscita: Luglio 2012
Formato: ebook (attualmente l'epub è disponibile gratis su InMondadori, forse anche in altri siti) e cartaceo.
Quando il Conte di Salt Hendon sposa Jane Despard, figlia di un signorotto di campagna, la Società inorridisce. Ma Jane e Lord Salt hanno in comune un passato di sfiducia, angoscia e tristezza. Quattro anni dopo, sono costretti a un matrimonio che nessuno dei due desidera; il Conte per onorare il desiderio di un uomo morente; Jane per salvare il fratellastro dalla rovina finanziaria. Bella dentro e fuori, la paziente e sempre ottimista Jane crede che l'amore possa vincere su tutto; ci vorrà un po' di più per convincere il Conte. Entra in scena Diana St. John, che è vissuta in un paradiso artificiale credendo di poter diventare un giorno Contessa di Salt Hendon. Si spingerà oltre i limiti, fino all'omicidio, per ottenere l'attenzione del Conte. Riusciranno i novelli sposi a superare i pregiudizi del passato e la sinistra opposizione e a innamorarsi da capo?Ho trovato questo e altri libri dell'autrice su InMondadori e ho preso questo perché è gratis!
Avevo già notato l'autrice, i suoi libri mi comparivano spesso tra i consigli di Amazon, ma non mi ero data la pena di cercare se ci fosse disponibilità delle sue opere in altri siti (il mio reader è Sony, e non legge il mobi...) poi sono inciampata sul titolo gratis e allora...
Mi è piaciuto molto, per vari motivi.
E' scritto bene (anche se ci sono abbastanza refusi e qualche errore vero e proprio), con uno stile molto... rappresentativo? - non so che altro termine usare - le descrizione dell'ambiente sono vivaci ed accurate, i personaggi sono "vivi", la bella società georgiana. con i suoi usi e costumi corrotti, resa molto bene.
La trama non è particolarmente nuova: eroe ed eroina costretti a sposarsi controvoglia con quel che segue. Invece è quel che precede che è insolito in un romance...il prologo è quasi una mazzata per l'ignara lettrice!
Jane mi è piaciuta. Una ragazza che ha sofferto per colpe non sue ma che evita di fare la vittima della situazione. Si assume le sue responsabilità, accetta la delusione del tradimento e cerca di andare avanti con coraggio e senza lagne. E' una persona estremamente positiva, cerca il buono anche nelle situazioni peggiori mantenendo però la lucidità...perdona ma non è cieca sulle colpe altrui...è buona, ma non tre volte!
Dalle mie parti si dice "E' tre volte buono" che è come dire "E' mona" (bisogno di traduzione?) per definire chi è troppo buono fino a rimetterci!
Lord Salt...mi è piaciuto anche lui, ma ci sono un paio di situazioni in cui si comporta come se non fosse troppo intelligente...gli sfuggono troppe cose, sia nel suo rapporto con Jane che in quello con la perfida Diana...ma insomma, glielo perdono! Senza queste sue mancanze non ci sarebbe materia per il libro...
Ho anche apprezzato tutti i personaggi secondari. Vivaci, interessanti...anche eccessivi, come Diana, così cattiva da sembrare pazza, di un'amoralità spaventosa... Se non fosse che è ben scritta tutti quegli eccessi la renderebbero quasi ridicola.
La pecca sui personaggi è forse la mancanza di approfondimento psicologico, che avrebbe potuto essere più curato...o forse anche no, Jane avrebbe rischiato di essere una figura tragica, probabilmente è meglio così.
Le descrizioni ambientali (dall'arredamento all'abbigliamento) e dei costumi sociali georgiani sono accurate senza essere pedanti né lunghe...ti fanno vedere la scena vividamente ma non ti distraggono dalla storia.
Leggendo questo libro ho avuto l'impressione di leggere un libro vecchio (in senso positivo!) ma scritto con uno stile moderno. Sicuramente c'è un certo influsso della Heyer, del resto la Brant dichiara che il primo libro della sua trilogia Roxton,
Nobile Satiro, è un omaggio a
La pedina scambiata della Heyer...
In conclusione sono contenta di avere avuto l'occasione di scoprire quest'autrice!
Il libro non è un capolavoro, ma è molto meglio di parecchi romance che ho letto ultimamente. Forse anche merito dell'ambientazione georgiana, che di solito sfuggo, non so perché...
Ho già acquistato un altro libro della Brant, il primo della trilogia...sono curiosa di vedere se sarò "costretta" ad acquistare anche gli altri due! Credo di sì, la trama del terzo, o più esattamente "il punto di partenza" del terzo è così insolito che io non ho mai letto nessun romance che iniziasse così!
Edited by lucy-one - 4/3/2013, 17:57
