Migliore del primo, anche se, come già scritto, a volte ripetitivo.
Il protagonista è una macchina mortale capace di essere il più tenero degli amanti, quindi
parecchio affascinante per me
. Grier è all'altezza ma non ho apprezzato la sua rigidità
morale in alcuni momenti della storia..
Le vicende di Jim si fanno sempre più interessanti.. chissà
che cosa combinerà la Ward ...
PS : il peccato capitale del romanzo è probabilmente l'ira ...ma rimango incerta...