CITAZIONE (redarcher @ 8/12/2012, 18:29)
Quello che non mi piace è il fatto che con la Walden il significato di angelo o arcangelo perde completamente di significato. Grosso modo all'interno delle pagine sembra voler dire al lettore che gli angeli dentro le pagine sono molto simili a quelli intesi nei testi sacri (altrimenti perché sprecarsi a scomodare "Dio" e la storia della creazione, o comunque di certi fatti che possono essere ricondotti a episodi biblici?) poi ti sconvolge tutto e come ho detto ti pianta dentro la figura del vampiro, letteralmente "ad cazzum" (e mi si perdoni la volgarità) e senza un minimo
di senso, a mio avviso.
Io sono super a favore della reinterpretazione e rivisitazione, della mitologia come delle creature fantastiche... ma se lo fai devi almeno dimostrare di aver fatto i compiti, prima.
Uriel non era affatto l'angelo della vendetta, e qui io dico che no si tratta di rivisitazione, si tratta proprio di non essersi documentati, e scusate se continuo a ribadire il concetto, ma a me questo non è piaciuto. Non si tratta di giusto o sbagliato, per me ha semplicemente svolto un lavoro con i piedi, e tale lavoro non mi è piaciuto particolarmente
Si, messa così la questione, nel senso dei gusti, per carità, hai ragione e sono anche d'accordo su alcune cose ( tipo mettere in mezzo i Vampiri con gli Angeli).
E' uno dei motivi che mi fa storcere il naso, riguardo questa serie, soprattutto in questo primo libro: non me l'aspettavo e insomma mi è sembrato un voler strafare, un cercare di mettere in atto una sorta di "summa" dei vari tipi di Paranormale.
Ma il risultato è solo tanta confusione, almeno secondo me.
Forse anche per questo motivo, il fatto che invece abbia stravolto gli Arcangeli e quel che rappresentano, mi è sembrato il "danno minore".
Che poi questa sua rivisitazione sia stata fatta a prescindere da una documentazione non lo so, e forse conta relativamente: in questa Serie, Uriel è l'Angelo della Vendetta, lei ha deciso così, magari senza nemmeno documentarsi su quel che era secondo tradizione.
Ma la tradizione non conta: nella Serie lui rappresenta quello, c'è poco da fare.
E' interessante, magari, cosa comporti ad esempio per la Cherubina a lui destinata questo simbolismo: ma dato che è un aspetto di cui si parla nel secondo libro, ma non ricordo se lo si fa anche nel primo, evito di parlarne qui
E anche lì c'è un qualcosa che non torna per niente a proposito dell'Arcangelo Gabriele, che, se non sbaglio, secondo tradizione è il "Messaggero" : anzi, dato che oggi è proprio l'8 dicembre, secondo i Vangeli, se non sbaglio, è lui che viene mandato a Maria a farle l'Annunciazione della sua Immacolata Concezione ( almeno mi sembra fosse così eh, a catechismo ogni tanto "facevo forca"
).
