Romance - Il forum dei Romanzi Rosa

Lemonade, Nina Pennacchi - Inghilterra, 1826

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view post Posted on 2/1/2013, 14:59
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Lemonade

Nina Pennacchi

Editore: Neftasia (disponibile anche in ebook)
Data d'uscita: 2011
Serie: sembra sia il primo di una trilogia (ma è l'unico scritto finora)

"La limonata è la bevanda più innocua e salutare di ogni sala da ballo..." (The London Magazine, 3 luglio 1826).
Beh, forse potrà essere vero a Londra, ma nelle campagne del Kent la limonata nasconde inaspettati pericoli; e il bellissimo e arrogante Christopher Davenport, giunto a Coxton in cerca di vendetta, sta per scoprirlo a sue spese.
Innocua, la limonata? Se lo dite, per piacere, non fatevi sentire da Anna Champion. A causa dell'infida bevanda la sua vita è stata sconvolta, e ora ha un nemico, un nemico implacabile con occhi d'angelo e anima dannata. Tra picche e ripicche, schiaffi e baci rubati, l'attrazione tra i due cresce inconfessata e travolgente.



Ho iniziato questo libro spinta dalla stroncatura di Tursiope! Ho cercato commenti in rete e ne ho trovati di tutti i generi: chi lo stronca, chi lo trova meraviglioso, chi lo paragona ad "Orgoglio e pregiudizio" o ai lavori di Georgette Heyer, chi lo giudica così e così.... una così ampia varietà di giudizi mi ha incuriosita moltissimo.

Finora ho letto una trentina di pagine, pochissimo per avere una idea del contenuto, che a quanto pare è il motivo di contrasto tra le lettrici, ma abbastanza per avere una minima idea d come scrive la Pennacchi!
Ho capito cosa la fa paragonare alla Heyer: c'è ironia che scorre tra le pagine, ci sono battute pungenti e l'eroina assomiglia a molte eroine della Heyer... a questo punto sono estremamente curiosa di vedere se questa somiglianza continua o se è solo una sensazione iniziale.
La lettura scorre veloce, mi piace veramente come la Pennacchi scrive... peccato per le parentesi! In 30 pagine ho già trovato parecchie volte dei "pensieri" chiusi da parentesi, e non ho capito bene cosa sono: sembrerebbero delle brevi riflessioni/approfondimenti che Anna - l'eroina - fa tra sé e sé, ma potrebbe anche essere una specie di voce narrante... fatto sta che a me disturbano la lettura, me la rallentano... Avete presente i rallentatori sulle strade? Quegli orribili piccoli dossi che, mentre vai tranquilla a 60 km all'ora ti fanno rallentare fino a 30, altrimenti è tutto un tutum-tutum? Ecco, quelle frasi tra parentesi mi fanno lo stesso effetto. mi fanno quasi fermare la lettura per rifletterci sopra. Se è un espediente voluto dall'autrice perché il lettore si fermi tanto di cappello, c'è riuscita...ma che sia una cosa voluta o no la trovo disturbante.

Per quel che riguarda i personaggi...be', c'è un prologo che riguarda il protagonista maschile da bambino che ti fa simpatizzare con lui, e sono convinta che sia stato scritto in modo da non farlo odiare subito, alla sua prima apparizione nel romanzo...
Anna mi sembra un personaggio vivace, una ragazza intelligente ed ironica, piena di speranze...vedremo andando avanti...

Spero di riuscire a leggere un bel po' oggi, è da tanto che un libro non mi prende così all'inizio... temo un po' i punti da schifolista, perché se l'autrice li scrive bene come mi sembra faccia son pensieri!
 
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Nimue76
view post Posted on 3/1/2013, 00:03




Iniziato anche io nel pomeriggio e sono oltre la metà.
Sinceramente prima di commentare ci dormo su e lo faccio domani mattina perché adesso sono un pò turbata e non sarei obiettiva ...
 
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gaona
view post Posted on 3/1/2013, 00:23




CITAZIONE (Nimue76 @ 3/1/2013, 00:03) 
Iniziato anche io nel pomeriggio e sono oltre la metà.
Sinceramente prima di commentare ci dormo su e lo faccio domani mattina perché adesso sono un pò turbata e non sarei obiettiva ...

turbata in che senso?.... devo dire che mi state incuriosendo parecchio, con questi commenti
 
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Ermione11
view post Posted on 3/1/2013, 08:28




Iniziato ieri sera e sono già a 3/4 del romanzo.
TERRIBILEEE!!! :41: :41: :41: ...eppure ho fatto le 3 di notte! :16: Non riuscivo a staccare gli occhi, porca pupazza! :28: Alle 3 mi son fatta forza e mi sono autoimposta di chiudere perché, anche se sono ancora in vacanza, non volevo girare come una zombie l'indomani. :alienff:
Anche io non esprimo un giudizio definitivo finché non ho concluso. Ma già so che sarà difficile dare una valutazione globale, perché le emozioni che suscita - e, per quanto mi riguarda ne suscita come pochi! - sono troppo contrastanti.
Certo, considerando la capacità di tenere incollato il lettore e quella di colpirlo continuamente alla bocca dello stomaco (sconcerto? :41: rabbia omicida? :25: :28: tenerezza? :42: ), direi che la scrittura è semplicemente SUPERBA. Poi, ci saranno tanti "ma", ma questa qualità, almeno per me, è indiscutibile.
Mammamia! :42:
 
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Nimue76
view post Posted on 3/1/2013, 10:12




Anche io sono a 3/4 più o meno e pensavo di finirlo prima di commentare, ma penso anche che un confronto potrebbe chiarirmi le idee :(
La scrittura è indubbiamente fluida e veloce (parentesi a parte di cui mi chiederò il significato a vita !).
C'è quel tocco di ironia che rende i personaggi veri, meno affettati e imbalsamati di come spesso può accadere in un romance storico, ma proprio questa veridicità rende il romanzo troppo crudo in certi aspetti.
Christopher è un bastardo !
Lo è di nascita per sua sfortuna, ma lo è diventato crescendo anche nel cuore e nell'anima.
Siamo abituate nei romance a definire bastardi uomini come il Sebastian di Peccati d'inverno della Kleypas, oppure i personaggi maschili di autrici come la Stuart, ma sono pur sempre uomini determinati e poco convenzionali che non farebbero mai del male a una donna.Anzi spesso sono dei libertini che sanno dar loro piacere, indifferentemente che poi siano mogli o fidanzate di altri .
Christopher ferisce Anna dal primo incontro, forse è anche fortemente attratto ma non da lei come donna, più dalla sfida che il carattere forte e battagliero ne rappresenta.
Poi la ferisce nel corpo e nell'anima in maniera così brutale che è difficile capire come la cosa fra i due potrà risolversi ...
Dopo la violenza Anna lo odia, medita di ucciderlo ma mai di uccidere se stessa e questo ne determina maggiormente il carattere . Eppure subisce ancora le minacce ed è costretta a sposarlo mantenendo sempre le distanze, imponendo a Christopher regole e dimostrandogli in ogni gesto e sguardo il suo odio e tormento.
Quindi continuo a chiedermi: perchè a 3/4 del libro non riesco a smettere di leggere e continuo a sperare in un risvolto positivo?
Perché so che è un romance e finirà con il lieto fine ?
Forse perché nonostante tutto lo schifo e il dolore vedo qualcosa in Christopher che spero presto veda anche Anna.
Forse perché io da lettrice so cosa c'è dietro ogni gesto di quest'uomo orrendo, conosco il suo passato, il suo tormento e quello che vede in Anna anche se non lo ammetterà mai e non riesco ad odiarlo.
E' strano, non mi ero mai trovata a combattere con sensazioni simili e mi meraviglio di me stessa e delle mie reazioni, ma non riesco ad odiare questo personaggio ne a mollare il libro.
Abbiamo affrontato una situazione simile ne Il libro di Jade della Valenti, ma lì dopo la violenza il rapporto fra i due protagonisti è subito diverso e più intimo, i presupposti sono diversi e forse anche il fatto di essere un paranormale rendeva la situazione meno veritiera.
In questo libro c'è tutto il dolore e la repulsione per uno stupro, eppure ancora spero in uno spiraglio per salvare l'anima di un uomo e una donna.
 
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gladia
view post Posted on 3/1/2013, 10:17




Mha ragazze... io l'ho iniziato e ho dovuto chiudere subito il libro. Scritto bene, non c'è che dire ma già l'inizio mi ha creato.. sconcerto (dici così Erm?... Bè concordo!). Visto che non sono personalmente in "vena" e preferisco leggere qualcosa di più "rassicurante" per ora passo, ma solo per ora.
Su una cosa in assoluto devo convenire con tutte voi: la Pennacchi scrive bene e questo è uno dei principali motivi per cui, in un momento più tranquillo, mi rimetterò a leggere e finire questo romanzo.

pGLtr
 
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Ermione11
view post Posted on 3/1/2013, 12:59




Nimue ha descritto perfettamente le sensazioni ambivalenti che anche io provo nei confronti di Christopher. Non credo di aver mai incontrato nelle mie letture un protagonista maschile più odioso, spregevole e moralmente ripugnante. Eppure, nonostante sin dall'inizio (sin dal primo incontro, ben prima dello stupro), io abbia iniziato a fantasticare con quale "vendetta, tremenda vendetta" Anna avrebbe potuto punirlo e umiliarlo, non riesco nemmeno a non sperare in una qualche forma di "redenzione" per quest'uomo, che dentro di sé sembra urlare il bisogno d'amore, pur senza riconoscerlo. E forse sì, come scrive Nimue, questa speranza è uno dei motivi che mi hanno tenuta incollata alla lettura.

@Gladia: capisco bene la tua scelta: è una lettura emotivamente impegnativa, almeno per me, e di certo poco rassicurante. :23:
 
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view post Posted on 3/1/2013, 14:48
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@Nimue
Concordo in tutto! Hai descritto splendidamente le emozioni che suscita...un libro che stritola il cuore... un uomo orrido, che vorrei distruggere ma che nello stesso tempo spero si salvi...

Faccio un po' fatica a definirlo romance, anche se dovrebbe esserlo... ne ha le caratteristiche "tecniche", però...
Diciamo che è un romance borderline...
 
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gaona
view post Posted on 3/1/2013, 15:25




che dire... mi avete incuriosito, e adesso l'ho comprato anch'io... sarà la mia prossima lettura....
 
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gladia
view post Posted on 4/1/2013, 10:20




CITAZIONE (Ermione11 @ 3/1/2013, 12:59) 
@Gladia: capisco bene la tua scelta: è una lettura emotivamente impegnativa, almeno per me, e di certo poco rassicurante. :23:

Hai ragione Erm! Alcuni protagonisti per essere apprezzati hanno bisogno di un'atmosfera da lettura particolare. I temi trattati sono piuttosto forti e come dice Lucy siamo proprio in un 'area che sconfina molto da romance a romanzo agro-dolce. Ed è proprio stò agro.. molto agro che "abbisogna" dell'umore giusto! :15: :05:
 
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Nimue76
view post Posted on 4/1/2013, 10:26




L'ho quasi terminato e i due sono al momento in una fase che il termine "agro-dolce" descrive a perfezione.
Comunque aspetto di terminarlo perché questo libro ha la capacità di destabilizzare le mie impressioni di pagina in pagina .
 
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Ermione11
view post Posted on 4/1/2013, 12:44




Finito ieri sera. Mi sento "stravolta" :wacko: , ma anche felice di averlo letto e per questo ringrazio Tursiope per aver destato la mia curiosità :36: , benché poi i nostri giudizi sul romanzo siano piuttosto divergenti.

Ribadisco, esprimere un giudizio globale, univoco, è abbastanza difficile. Mi vengono in mente solo accostamenti terminologici ossimorici perché le emozioni che "Lemonade" ha suscitato in me sono troppo contrastanti. Non è un romanzo che si possa definire semplicemente "bellissimo" e non è uno di quelli che fanno sognare. Ma io l'ho trovato intenso, coinvolgente ed emozionante come pochi.

Ho capito che sono due le categorie di romance che preferisco: quelli che mi fanno ridere e quelli che, anche per motivi diversi, mi fanno "aggrovigliare le budella" (mi si perdoni la citazione di Vivian-Julia Roberts di "Pretty woman"). "Lemonade" rientra decisamente in quest'ultima categoria.
E' crudo, spietato, destabilizzante, ma anche intenso al punto che - se si riesce ad accettare e superare l'asprezza di alcune scene e situazioni - non si riesce a mollarlo, nemmeno se si fanno le tre di notte.
E' terribilmente crudo, sin dal prologo. Depravazioni, brutture e violenze vengono descritte per quello che sono, senza filtri, senza sconti e senza pietà. Anche il linguaggio in alcuni dialoghi è brutale, sgradevole.
Dire che Christopher, il protagonista maschile, sia un antieroe è un eufemismo. Per quanto mi riguarda, come ho già anticipato, è il "lui" più odioso, crudele, violento, moralmente ripugnante che io abbia mai incontrato in un romance. E, quel che è peggio, rimane tale fino alle ultime 10 pp del romanzo! :41: Incontriamo spesso maschi alfa arroganti, spregiudicati e pieni di sé; ma Christopher è un'altra cosa. Sin da subito - ad esclusione del prologo in cui lo vediamo bambino di fronte ad un'immane e traumatizzante tragedia - l'ho odiato profondamente. Sin dai primi incontri-scontri con la protagonista (per non parlare poi della scena dello stupro) ho cominciato a fantasticare in quali orribili modi lei avrebbe potuto farlgliela pagare...insomma, per intenderci, fantasie che a "Misery non deve morire" gli fanno una pi**a. E, senza voler anticipare troppo, la lettrice vendicativa può star tranquilla: Christopher, in qualche modo, la pagherà cara, molto cara.
Come ci si può appassionare ad un romanzo con un protagonista così negativo? Non lo so. Ed è uno degli aspetti più sconcertanti di "Lemonade". Da un lato si vorrebbe vedere il nostro "eroe" punito e umiliato, ma dall'altro si vorrebbero salvezza, redenzione e amore per quel bambino traumatizzato e offeso che è ancora nascosto in lui. Christopher urla silenziosamente il bisogno di amare ed essere amato, ma senza esserne consapevole, nascondendolo sotto la rabbia e lo spietato e cieco desiderio di dominio e vendetta. Credo proprio che uno dei motivi per cui non riuscivo a staccare dalla lettura fosse questa smania di vederlo, sì punito, ma anche salvato da se stesso.
Anche quello di Anna è un personaggio intenso. Vessata e umiliata, solo apparentemente sconfitta per quasi tutto il romanzo, riuscirà ad avere la sua rivincita. Una rivincita sottile, non eclatante, ottenuta con la forza dell'amore e dell'orgoglio, che le consentirà di affrancarsi da Christopher, pur rimanendo con lui.
Certo, per quanto mi riguarda, la lettura di "Lemonade" è stata emotivamente impegnativa. Ho preso un bel po' di pugni nello stomaco, mi sono indignata, ma ho anche provato una grande tenerezza. Insomma, credo non sia facile scrivere qualcosa in grado di tenere per tutto il tempo la tensione così alta nel lettore, fin quasi a farlo quasi star male. Sì, perché, per quanto mi riguarda, mentre lo leggevo, sono arrivata a sperimentare sensazioni fisiche dolorosamente piacevoli. Porca l'oca, alla fine stavo quasi per commuovermi :07: ...IO!!! :41: :41: :41: Per questi aspetti mi sento di riaffermare che la scrittura della Pennacchi è SUPERBA.
Tuttavia, "Lemonade" non è un romanzo che mi sento di consigliare a tutti e in qualsiasi momento. Lo sconsiglierei alle persone particolarmente sensibili, "pure di cuore", impressionabili o che semplicemente si aspettano di leggere un romanzo "rosa". Qui di rosa non c'è proprio un bel niente: le tinte sono forti e gli accostamenti audaci. Così come lo sconsiglierei ad una lettrice non troppo "matura", anche indipendentemente dall'età. Questo è un punto che personalmente mi ha creato grosse difficoltà. Si tratta di un'opera di fantasia e nella fantasia, se si vuole, tutto - o quasi - può diventare accettabile. Ma in questo momento storico che stiamo vivendo, in cui la violenza sulle donne si sta configurando come una piaga planetaria, ribadire che LO STUPRO E' STUPRO E NON SI GIUSTIFICA, MAI :28: mi sembra un atto dovuto.
Lo stile di scrittura mi ha catturata. E' vero, i refusi sono tanti, ma se le grandi case editrici risparmiano sull'editing, figuriamoci le piccole! E chi scrive sa che, pur prestando la massima attenzione, scrivere qualcosa sperando che non escan fuori refusi è come cucinare un fritto misto sperando di non sporcare il piano cottura.
Al di là di questo, comunque, la scrittura della Pennacchi, per me, rimane magistrale. Oltre all'intensità che trapela - e su cui ho scritto sin troppo -, ho apprezzato i dialoghi spesso sapientemente ironici e il modo in cui sono stati delineati i personaggi, anche quelli di contorno. Io non sono un critico, non ne ho le competenze, sono solo una lettrice piuttosto vorace e, su certi aspetti, esigente. Premesso ciò, mi sento di affermare che la Pennacchi ha talento e spero tanto di poter leggere altri suoi romanzi in futuro.
Solo una cosa spero con tutto il cuore: se deciderà di continuare la serie Coxton, vorrei tanto che immaginasse una fine ingloriosa e umiliante per Leopold, per placare la mia sete di vendetta. :28:
Perché al di là del lieto fine per la coppia dei protagonisti, il fatto che
alla fine il "cattivo" di turno, tanto ripugnante e spregevole che al confronto Christopher scompare, non venga punito, ma anzi se ne esca come "vincitore", lascia troppo l'amaro in bocca.
 
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arco iris
view post Posted on 4/1/2013, 14:54




Un libro da leggere assolutamente. Brava @lucy-one per aver proposto questo libro, anche io l' ho letto diversi mesi fa. Questa scrittrice scrive davvero bene. Il suo stile l' ho trovato relativamente complesso. Oggi poche scrittrici scrivono altrettanto bene.
Complimenti per il tuo bel commento @Ermione. Condivido tutto quello che hai detto e quindi non mi ripeto, anche perchè sarei radicale nel mio giudizio e non voglio passare per la "solita" del forum. Mi è piaciuto il tuo commento, davvero molto chiaro e ben delineato in tutti i suoi punti. Un ottimo riferimento per avvicinarsi alla lettura di questo libro. Grazie.
Io mi limito a dire solo questo: è un libro forte, importante. Nel bene o nel male ti lascia un' impronta. E abbiamo una protagonista femminile come poche se ne trovano nei libri. Un' eroina completa e grandiosa, di quelle a cui si vorrebbe assomigliare o per alcune lettrici un' eroina nella quale identificarsi.
Laddove alcune decideranno di non leggerlo, spero che le ragioni saranno legate alle proprie preferenze di lettura e al fine che che si propongono con essa, e che non dipenda quindi dalla loro natura "sensibile".
Di fronte a certe cose è ridicolo parlare di debolezza di cuore. Mi spiace, ma è un mio pensiero su cui non transigo. Anche perchè se c' è una cosa che questo libro in qualche modo"insegna" è proprio che non tutti possono "permettersi" questa debolezza di cuore.

p.s: ah dimenticavo di dire..fosse stato per me questo libro non avrebbe avuto un lieto fine! Mai e poi mai!! E non solo il "cattivo", ma anche Christopher per me non avrebbe avuto via facile. Mai.
 
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Maharet72
view post Posted on 4/1/2013, 15:36




è uno di quei libri che una volta finito ci ripensi,lo stile dell'autrice a me ha ricordato molto Georgette Heyer,bella anche la trama,a un certo punto riesce proprio a sconvolgerti,non ti aspetti quella svolta nella trama :16: ,insomma un romanzo che consiglio! :31:
 
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Ermione11
view post Posted on 4/1/2013, 17:53




@Arco :36: :01:
 
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85 replies since 2/1/2013, 14:59   3108 views
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