mi è piaciuto forse anche più del primo. penso dipenda dalla doppia trama diciamo...
da un lato ancora l'Arena e gli Hunger Games, dall'altro la ribellione, nn solo coi moti in sè ma anche con la chiara presa di posizione di alcuni personaggi di spicco come una sorta di congiura.
a questo proposito, forse la Collins esagera un pò con l'ingenuità di Katniss:
già secondo me aveva un pò esagerato nel fatto che Kat nn si rendesse conto che il sentimento di Peeta fosse autentico e nn una strategia, adesso nella questione rivolta insomma nn rendersi conto di alcune cose tipo Plutarch ( simpatica sta cosa degli strateghi...prima Seneca, poi Plutarco
) che le mostra l'orologio con il simbolo della ghiandaia imitatrice,
forse è un pò troppo, stona insomma col personaggio di Katniss che nn dovrebbe a mio parare essere così ingenua da nn accorgersi di queste cose ecco. la narrazione in prima persona, vedere il tutto solo attraverso gli occhi di Kat in questo caso penso sia una cosa positiva perchè aumenta la suspense, il nn sapere cosa stia accadendo nei vari distretti, le dinamiche
...."rivoltose" ...connesse alla loro nuova esperienza nell'Arena.
sentendo parlare di
Arena anche x il secondo libo un pò mi aspettavo che Katniss ci avesse ancora a che fare, o come mentore, oppure come protagonista di nuovo,
sicchè la cosa nn mi ha sopreso tanto, ma emozionato molto lo stesso. anche perchè come dite giustamente nei vostri commenti, la Collins riesce a occuparsi di un tema già trattato in modo assolutamente nuovo ed esaltante. del resto la parte del libro dedicata alle vicenda
è minore in questo, rispetto al primo, e che si arrivi a renderla strettamente connessa con l'argomento
che ha caratterizzato le parti precedenti lo trovo assolutamente logico ed entusiasmante.
magari la parte nell'Arena o x esserci già passati, o x la diversa situazione di Katniss questa volta nn più sola o sola con Peeta ma insieme ad altri alleati, la rende un pò meno, come dire, emozionante, ecco, triste, difficile, dura insomma, ma è bella lo stesso.
nn ho capito solo ancora bene, ma forse nn lo sa nemmeno lei la questione del
triangolo amoroso...quando Gale viene fustigato quasi a morte lei dice che ormai ha capito che Gale è suo e lei è sua, e il decidere di nn scappare significa scegliere Gale e nn Peeta. poi però anche se la sua missione di salvare Peeta nell'Arena sembra quella di salvare un amico che se lo merita x quel che ha fatto x lei la volta precedente e x quello che potrebbe rappresentare la sua figura di abile oratore x la rivolta, altre cose nn è che facciano pensare proprio ad un rapporto di semplice amicizia: magari il dormire assieme ci sta, come amici x evitare gli incubi....ma il bacio che le risveglia emozioni e una fame diversa provata solo un'altra volta in precedenza e sempre con Peeta allora cos'è? la sensazione di felicità vaga pensando a Peeta e a qual bacio quando si sveglia il giorno dopo? deriva solo dal fatto che lei ormai pensa che nn rivedrà mai più Gale in quel momento e quindi si aggrappa a quello che cmq sente x Peeta? considerando il finale x me quindi, il trinagolo c'è ancora tutto, almeno credo...
voi che ne pensate riguardo questo aspetto? insomma secondo voi ....
qual'è la coppia , chi ha scelto davvero Katniss?
forse tu ne hai un'idea più chiara Clem....cosa intendevi quando
mi hai detto che il triangolo era scongiurato?
penso che questo come tutti gli altri aspetti irrisolti trovarenno soluzione solo nel terzo libro, che dovrebbe anche essere quello conclusivo, visto che si tratta di una trilogia, giusto? da un lato mi dispiace che finisca la serie, dall'altro però son contento che magari si arrivi a delle risposte definitive in più di un senso.