Titolo
La magia del cioccolato
Autore
Florand Laura
Dati: Maggio 2013, 389 p., rilegato
Traduttore: Funaro R.
Editore: Leggereditore (collana Narrativa)
Prezzo: € 10,00
TRAMA
Nella vetrina della Maison des Sorcières fanno mostra di sé una foresta incantata di dolci e una collezione di cappelli a punta per streghe golose di cioccolato che deliziano gli occhi. Nella loro piccola cucina blu, Magalie Chaudron e le sue due zie mescolano desideri in spumeggianti pentole di cioccolata calda. Ma la tranquilla vita della Maison viene scossa dalla notizia che Philippe Lyonnais ha deciso di aprire una delle sue pasticcerie celebri in tutto il mondo proprio in fondo alla strada. Le creazioni di Philippe sembrano vivere di magia propria e attirano folle di donne: sono sensuali quanto il loro creatore. Ma riusciranno a convincere Magalie ad avventurarsi fuori dalla sua torre d'avorio correndo il rischio di assaggiare un diverso cioccolato e un bacio inatteso? Magnifico e sensuale. Il delizioso racconto del lento bruciare di una passioneRomantic Times Book Reviews
Erotico e sensualePublishers Weekly
Laura Florand ci regala una storia di pura beatitudine che si scioglie in bocca. La Maison des Sorcières è davvero magica
Cocktails and Books
Traboccante di raffinatezza e fascino. Questo libro ha un delizioso cuore di sensibilità femminile
Romance Novels for Feminists
Adorabile, affascinante, capriccioso
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La serie Amour et Chocolate, il cui filo conduttore è appunto la cioccolata finora è composta da:
1-LADRA DI CIOCCOLATA (The Chocolate Thief)
2- LA MAGIA DEL CIOCCOLATO (The Chocolate Kiss)
3- The Chocolate Rose
4-The Chocolate Touch
A me è piaciuto
Sicuramente non come il precedente "Ladra di cioccolato" ma cmq mi è piaciuto.
Avevo già avuto modo di parlarne altrove ma, ovviamente, lo scrivo anche qui nel commento: la differenza principale tra i due libri è che questo è molto più "raccontato" che "dialogato".
Sembra insomma di sentire una sorta di voce narrante che ti accompagna pagina dopo pagina descrivendoti paesaggi, personaggi e pensieraggi ( pensieri, insomma, solo che mi son preso la licenza poetica per fare la rima
).
Non so se sia per via del cioccolato, ma ricorda un pò la voce narrante del film "Chocolat": e in comune con quel film ha anche un pò la descrizione dei vari personaggi che popolano una sorta di micro-universo all'interno di Parigi.
Per questo stesso motivo il libro mi ha ricordato anche "Il favoloso mondo di Amelie".
Ma il motivo è anche un altro: la protagonista femminile, Magalie, per buona parte del libro sembra proprio il personaggio di quel film ( la ricordate timida osservatrice dei vari personaggi che ruotano intorno alla sua vita immaginandone le vite? Ecco Magalie è un pò così).
Lei è sicuramente il personaggio più riuscito del libro, secondo me: magari è anche ovvio, visto che, a differenza di Philippe, il protagonista maschile, con lei l'autrice si impegna un pò di più costruendole un passato magari non originalissimo, ma che cmq le dà un certo spessore.
Inoltre proprio questo suo passato e il tipo di persona che di conseguenza è diventata sono un pò la trama portante di tutto il libro.
Inoltre c'è un aspetto che...non so, le ha dato maggiore tridimensionalità, per quanto mi riguarda: la passione per la moda, lo shopping.
E' una cosa che a prima vista mi è sembrata un pò incoerente con modo di essere schivo e timido di Magalie, ma che invece in realtà la caratterizza maggiormente, la rende più "originale".
Capisco perchè molte di voi abbiano abbandonato la lettura dopo un pò di pagine: l'inzio è lento, molto lento. L'autrice secondo me ha esagerato un pò nel tirare per le lunghe l'iniziale conflittualità tra Magalie e Philippe.
Va bene le classiche schermaglie, l'attrazione che però si vuol negare a tutti i costi, le battaglie interiori... Ma portare avanti la cosa per metà libro forse è un pò eccessivo.
Non che il prosieguo ingrani poi una marcia spedita, assolutamente: l'azione che caratterizzava vari episodi del libro precedente qui è praticamente assente.
Da un lato mi verrebbe da applaudire la scelta coraggiosa di scrivere un qualcosa di abbastanza diverso rispetto al primo libro, dall'altro non so se alla fine la scelta sia stata davvero felice.
Il tutto verte insomma un pò su Magalie e la sua disponibilità a donarsi completamente ad un'altra persona: come dicevo insomma, il passato che ne condiziona le scelte.
Per Philippe invece il discorso è diverso perchè è molto meno combattuto fin dall'inizio.
Nel momento in cui c'è una sorta di svolta, lasciando in sospeso solo il problema di cui ho appena parlato, il libro mi è piaciuto di più.
Ancora una volta l'autrice si distingue, secondo me, per le scene erotiche: mischia spesso il discorso sesso/cioccolato, e forse esagera un pò anche in questo contesto coi discorsi su chi deve avere il controllo su chi ecc, ma in definitva mi son sembrate molto sensuali.
Nutrito e ben fatto, a mio avviso, il cast dei comprimari: le due "zie" di Magalie e la magia che permea il loro locale mi han fatto pensare un pò alle zie di Nicole Kidman e Sandra Bullock in "Amore e incantesimi".
Insomma alla fine mi ritengo soddisfatto della lettura: quando l'ho finito mi ha lasciato un senso di allegria, serenità e un pò di magia.
Continuerò sicuramente la Serie