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Capitan Swing, Nina Pennacchi - Inghilterra, 1830

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Ermione11
view post Posted on 11/8/2013, 18:05




Titolo: Capitan Swing
Autrice: Nina Pennacchi
Casa Editrice: Narcissus.me
Data Uscita: 07 Agosto 2013
Genere: Historical Romance
Prezzo: 0,99 euro (ebook)
Pagine: 324

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Tisbury, 1830. Chi è Capitan Swing, misterioso eroe che guida la rivolta dei contadini nelle campagne inglesi? Chiamato a riportare l’ordine in Wiltshire, il comandante Adam Cartwright non ha dubbi: Swing è nemico della legge, e come tale "suo" nemico...
"Capitan Swing mantiene sempre le sue promesse." E quando giura a Rebecca Arlington che dopo la rivolta la porterà via con sé, ha tutte le intenzioni di farlo. Rebecca aspetta da anni quel momento, e niente e nessuno potrà impedirle di fuggire con lui... niente e nessuno, tranne il comandante dei dragoni arrivato a Tisbury proprio per arrestare il suo capitano.



Lo stile della Pennacchi, a volte così crudo, esplicito, che non ti aspetti certo da un romanzo d'amore, può piacere o non piacere. I suoi eroi "imperfetti" possono piacere o non piacere. Ma non si può certo dire che si sta leggendo qualcosa di banale o scontato. Se ci si aspetta il "classico" romance in cui l'eroina senza troppe difficoltà conquista il perfettissimo (leale, sensibile, tenero, romantico etc.) principe azzurro... beh, ci si dovrebbe preparare ad una bella mazzata su denti! :02: Perché - qui, come in Lemondade - l' "eroe" (se così lo si vuol chiamare) è un BASTARDO DOCG. Personalmente, dall'inizio alla fine del romanzo, non potevo fare a meno di ripetermi in testa "Nina, glie la farai pagare cara, vero, a questo grandissimo st@nz@?! Voglio dire, lasciamolo pure intatto fisicamente, perché sarebbe un peccato intaccare cotanta prestanza :32: , però facciamogli tanto tanto male, dai! :28: Almeno un ossetto glie lo vogliamo rompere?" :27: .
Sì, Adam è odioso. Fondamentalmente è un violento e un sadico. E non ha scuse. Non ha redenzione. Eppure, in fondo, porca paletta, ci si ritrova a fare il tifo per lui, non si riesce a non volergli almeno un po' di bene (d'altra parte, anche lui come il Christopher di Lemonade ha traumi infantili alle spalle). All'inizio pensavo: "No, non può essere lui in protagonista! :16: Ma non è Capitan Swing?! :41: "

Nutrivo grandi aspettative verso questo romanzo, perché Lemonade, come sapete, mi aveva "sconvolta". Non posso dirmi delusa, perché anche questa volta la Pennacchi mi ha tenuta incollata lì, finché non sono arrivata all'ultima pagina... con l'inevitabile "Uffa! E' finito!". :10: L'ho divorato, cercando momenti liberi per leggerlo anche durante la giornata, facendo nottata la sera.
I romanzi che mi piacciono di più, e che ricordo di più, sono quelli che, come questo, mi entrano sotto pelle, mi creano delle strane "contorsioni" alle viscere, e da cui non riesco a staccarmi. Per me questo è un metro di giudizio. Se un autore riesce a "farmi" questo, per me è bravo. Perciò, rimango ferma nel mio primo giudizio: la Pennacchi è brava; caspita se è brava! Vorrei leggerne almeno uno al mese di romanzi così (non di più, perché potrebbero dare assuefazione).
Tuttavia nella mia personale classifica considero Capitan Swing un gradino inferiore rispetto a Lemonade. Non perché non sia altrettanto avvincente o ben scritto (anzi, nella forma è molto più curato), ma semplicemente perché PERSONALMENTE non riesco a digerire alcune cose.
In primis il fatto che Adam, secondo me,
non riceve la tanto da me agognata giusta punizione. Insomma, il rapimento finale e il dover credere ad un altro tradimento di sua moglie, non mi sembrano sufficienti ad espiare i suoi "peccati". :25: (Nina, un ossetto! Un ossetto almeno potevi romperglielo...)
Alcuni comportamenti di Adam sono difficili da accettare, senza che si accenni minimamente ad un processo di pentimento o redenzione. Resta il fatto che è un torturatore, benché in nome della giustizia. Resta il fatto che picchia Rebecca più volte, sentendosi nel giusto e apparentemente godendo nel farlo (le scudisciate sono inaccettabili e avrebbero richiesto in contraccambio ALMENO una badilata sugli zebedei :28: ); e non si pente, ma cerca solo di "sistemare" le cose col sesso (e questo richiederebbe un'altra badilata :28: ). Sentirsi tradito, volerla controllare e punire non costituiscono valide scuse, perché NON ESISTE UNA VALIDA SCUSA PER PICCHIARE UNA DONNA. MAI.
Di contro, Rebecca è insopportabilmente passiva e succube. Ok, è spesso sotto ricatto, ma mi sembra grave che mostri di non dar l'adeguato peso alle inqualificabili azioni di lui. E cede, cede sempre. :28:
Infine, non mi è proprio andato giù il fatto che venga lasciato totalmente all'immaginazione del lettore il chiarimento sul fatto che Rebecca non è mai stata l'amante di Swing e che Adam per lei è stato "il primo". Anche il rinfacciargli la sua ottusità (lui la prima notte di nozze non si accorge che lei è illibata :17: ) poteva essere una piacevole vendetta... :38: uffa.

Comunque, è un romanzo che mi sento di consigliare, sempre che si abbia voglia di leggere una storia d'amore a tinte forti e non semplicemente un tranquillo, rilassante (posso dirlo? a volte scontato) "rosa".
:05:
 
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view post Posted on 11/8/2013, 18:20
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Bene, visto che mi sento in vena mi vado a rileggere il topic di Lemonade! Erm, grazie per avermelo ricordato! ;) :36:
Ora che ci penso... questo è il seguito di Lemonade?
 
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Ermione11
view post Posted on 11/8/2013, 18:28




@Cave: no, non è questo il seguito di Lemonade. Non c'è alcun legame tra i due romanzi. :30: :05:
 
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view post Posted on 11/8/2013, 18:36
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Grazie Erm! :05:
Quale miconsigli, tra i due, per cominciare?
 
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Ermione11
view post Posted on 11/8/2013, 18:50




CITAZIONE (cavecanem @ 11/8/2013, 19:36) 
Grazie Erm! :05:
Quale miconsigli, tra i due, per cominciare?

:37:

Mamma mia... non saprei davvero. A me sono piaciuti entrambi, ma entrambi sono piuttosto "forti". Io ho preferito Lemonade, che ho trovato intensissimo, anche perché il protagonista
alla fine riceve la sua punizione e, suo malgrado viene in contatto con i suoi sentimenti
e la protagonista
pur nel suo essere succube di lui a causa di un vile ricatto, secondo me mostra di avere più pa££e
. Con questo ero in qualche modo "preparata" allo stile della Pennacchi, quindi lo shock è stato minore :38:
Forse suggerirei Lemonade, che credo sia un romanzo che o si ama alla follia o si odia. Ma lo si capisce subito, perché i pugni nello stomaco arrivano ben presto. :01:
 
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view post Posted on 11/8/2013, 19:06
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Grazie Erm, seguirò il consiglio! ;) :38:
 
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Ermione11
view post Posted on 11/8/2013, 19:10




CITAZIONE (cavecanem @ 11/8/2013, 20:06) 
Grazie Erm, seguirò il consiglio! ;) :38:

:37: :05:
 
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view post Posted on 11/8/2013, 20:23
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Non ho ancora acquistato Capitan Swing e non so se lo farò... in ogni caso non subito, pensandoci bene ora non sono in vena di eroi così!
Ho letto gli spoiler e ci sono un paio di cose
la mancata pena/redenzione...non che in Lemonade ce ne fosse tanta, ma un accenno c'era e l'eroina troppo succube

che mi fanno esitare...la Pennacchi è bravissima e sconvolgente... e proprio per questo devo leggerla la momento giusto.
 
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Nimue76
view post Posted on 11/8/2013, 23:53




CITAZIONE (lucy-one @ 11/8/2013, 21:23) 
Non ho ancora acquistato Capitan Swing e non so se lo farò... in ogni caso non subito, pensandoci bene ora non sono in vena di eroi così!
Ho letto gli spoiler e ci sono un paio di cose
la mancata pena/redenzione...non che in Lemonade ce ne fosse tanta, ma un accenno c'era e l'eroina troppo succube

che mi fanno esitare...la Pennacchi è bravissima e sconvolgente... e proprio per questo devo leggerla la momento giusto.

Anche io lo tengo da parte per il momento adatto :24:
 
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Edonic
view post Posted on 12/8/2013, 09:19




Come per lemonede sarei tentata nell'acquisto, ma ho letto gli spoiler e ci sono troppe cosa che non mi vanno giu' le stesse per le quali non ho apprezzato il primo libro
..
violenza, la protagonista succube fino alla fine, la mancata redenzione dell'uomo, qui poi si parla di scudisciate tanto vale leggete rosmary rogers, mi sembra si chiami cosi'
non che non mi piacciano i bastardi doc, il migliore e' a mio parere il guerriero della Jordan, ma mi sembra che la pennacchi calchi un po' troppo la mano e invece di dare enfasi ai personaggi li priva di quell'umanita' che alla fine serba sempre..... E poi dovrebbe differenziare un personaggio dall'altro, altrimenti i libri sono tutti uguali....
 
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Ermione11
view post Posted on 12/8/2013, 17:20




Ragazze, concordo con voi: la Pennacchi "picchia duro" :02: e forse è bene scegliere un momento adatto per leggere i suoi romanzi, o semplicemente essere consapevoli di quello che ci aspetta e prepararsi spiritualmente :02: . Picchia Nina, ma colpisce anche, tanto che, terminata la lettura, non riesco al "liberarmi" dei suoi personaggi e le situazioni descritte mi tornano continuamente in mente per giorni. :22: E vi assicuro che anche io, in generale, ODIO le cose di cui parlo negli spoiler. Forse se gli stessi ingredienti fossero stati miscelati da una mano diversa, meno abile, il romanzo sarebbe finito nella raccolta differenziata della carta (ok, è un ebook, quindi al massimo nell'indifferenziata del cestino del pc...). Per carità, forse dipende da me, ma la Pennacchi riesce a farmi odiare e amare allo stesso tempo questi personaggi così imperfetti e in modo viscerale. Sarà che troppo spesso leggo romanzi di cui non mi resta proprio niente, che non mi emozionano, non mi scuotono e che dimentico già l'ora dopo... Quindi, per quanto mi riguarda, sia reso merito a romanzi come Lemonade e Capitan Swing.
Non vorrei essere fraintesa quando ho parlato delle similitudini tra i due romanzi. E' vero che i due protagonisti maschili per buona parte della storia sono dei bastardi crudeli, ma non li definirei "privi di umanità", tutt'altro. Sono forse fin troppo umani nei loro errori. E in definitiva un piccolo riscatto grazie all'amore che che sono costretti a riconoscere in loro lo ottengono entrambi. Sono personaggi complessi, anche se il lato oscuro prevale, e forse per questo colpiscono. Comunque Christopher e Adam non sono bastardi "fatti con lo stampo" (ognuno lo è a modo suo :02: ) e i due romanzi decisamente non sembrano uguali tra loro. L'analogia che principalmente salta all'occhio è questa dinamica
vittima/carnefice
che si protrae per buona parte del romanzo. Ma assolutamente si tratta di due storie e di due coppie di protagonisti del tutto diversi. Francamente, nel panorama dei romance - diciamocelo - non è che si incontri così tanta originalità :04: , a volte anche quando sono in gioco grandi "firme" (io ad esempio ho trovato pessimo l'ultimo della Kleypas, Tuo per sempre :sick: ). Per me la Pennacchi è originale e brava. Poi, come ho scritto all'inizio, può piacere o non piacere e per lasciarsi appassionare bisogna venire a compromessi con se stessi. Ma a me tutto questo piace, perché mi piacciono i romanzi che mi coinvolgono, che mi fanno aggrovigliare le budella, mi fanno stare col fiato sospeso. Insomma, a volte, come tutti, posso aver voglia di una lettura passiva, da cui so già cosa aspettarmi; a volte ho voglia di una bella scossa e per questo la Pennacchi è una garanzia. Solo che i romanzi della prima categoria li dimentico subito; quelli della seconda no e so già che prima o poi sarò costretta a "rileggerli".
:05:
 
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Edonic
view post Posted on 13/8/2013, 08:17




Tanto alla fine la curiosita' avra' la meglio.... Per cui daro' un giudizio definitivo dopo la lettura... Che poi mi dispiace dare giudizi negativi ad autrici italiane.... Ma lemonede ricordo che non mi lascio' nulla se non una grande delusione perche' avevo letto commenti entusiastici e perche' adoro le storie tormentate
...se facesse spezzare almeno un ossicino :15:
 
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view post Posted on 18/8/2013, 18:51
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Una curiosità: anche qua la Pennacchi abbonda con parentesi e frasi in corsivo??? perchè sinceramente questa cosa mi ha disturbato parecchio la lettura di Lemonade
:36:
 
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Ermione11
view post Posted on 19/8/2013, 08:22




CITAZIONE (bliss9876 @ 18/8/2013, 19:51) 
Una curiosità: anche qua la Pennacchi abbonda con parentesi e frasi in corsivo??? perchè sinceramente questa cosa mi ha disturbato parecchio la lettura di Lemonade
:36:

Non ricordo un granché in merito al corsivo (forse qualcosina c'è, ma non tanto da saltare all'occhio), ma sono certa che non ci sono frasi tra parentesi: l'ho notato perché ricordavo diversi commenti in cui le lettrici lamentavano che questa cosa aveva dato loro fastidio. :01:
 
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cielrose
view post Posted on 24/8/2013, 15:07




Lo sto leggendo e con molta sincerità devo dire che ho delle grosse perplessità.
La Pennacchi scrive in un modo che ti prende sin dalle prime pagine ma questo romanzo mi sta lasciando l'amaro in bocca.

Aspetto la parola "fine" per un giudizio più preciso.
 
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43 replies since 11/8/2013, 18:05   1781 views
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