| Concordo con te Lapis. Una chiusura perfetta per la serie, il volume che ho amato più di tutti.
Copio il commento che ho scritto su GR:
Una conclusione perfetta, che mi ha lasciata completamente soddisfatta. Le vicende delle quattro coppie si intrecciano in modo indissolubile, vengono riuniti, poi divisi, poi si ritrovano di nuovo, in un succedersi si avvenimenti che ti lasciano senza fiato. C'è davvero tantissima azione in questo quarto volume, ma anche i sentimenti e le emozioni dei protagonisti trovano il loro spazio. Li ho apprezzati davvero tutti, anche se in modo e con intensità diverse. Il primo posto va a Cress, una protagonista che buca le pagine, piena di carisma e di forza. Ha avuto una crescita enorme dalle prime pagine di questa serie alla fine. Kai ne viene quasi messo in ombra, rilegato a un ruolo di quasi totale impotenza, tra le grinfie della crudele Levana. Un ribaltamento dei ruoli che adoro, in cui per una volta è la femmina a salvare le chiappe all'uomo. Anche se ad essere sinceri, qui se le salvano tutte a vicenda, una volta o l'altra. Ogni personaggio ha il suo ruolo. Scarlet e Wolf sono una delle mie coppie preferite, unite da quel rapporto così istintivo e quasi animalesco, così potente da annientarli quando vengono separati. Wolf è la tenerezza, nonostante i muscoli e i canini. È forse il personaggio che soffre più di tutti in questo libro.
Cress e Thorne sono adorabili. Cress si crede una codarda perché ha continuamente paura, cosa più che comprensibile visto quello che devono affrontare, eppure non si rende conto che proprio perché nonostante la tremarella riesce a portare a termine i suoi compiti, è la più coraggiosa di tutti. "Sii eroica". Lo sarà. Thorne... che dire di lui? È il mio preferito. Ho un debole per le canaglie sbruffone che devono solo trovare il motivo giusto per mettere la testa a posto. Le sue battutine hanno alleggerito alcuni passaggi che hanno messo a dura prova il mio fegato.
Winter e Jacine? Forse perché sono la coppia che ho avuto meno tempo di conoscere, li ho apprezzati ma non sono in cima alle mie preferenze. Winter che rinuncia all'utilizzo del proprio dono perché capisce quanto sia sbagliato controllare le persone, a costo della propria sanità mentale. Jacine è un soldato addestrato, la sua fedeltà andrebbe al regno, in teoria. In realtà va totalmente alla sua Principessa e per proteggerla sarà disposto a tutto.
Lo stile dell'autrice è davvero buono, scorrevole e perfetto per il tipo di storia che racconta. Non ci va leggera e alcune scene sono un colpo al cuore, crudeli come solo le fiabe possono essere. Questa serie è un retelling fantastico perché i rimandi alle fiabe sono numerosissimi, ma inseriti in modo così naturale nella narrazione che a volte rischiano persino di sfuggire, tanto sono fluidi e credibili. Non c'è nulla di forzato, messo lì tanto per... Bravissima.
Una serie davvero bella, che è stato un crescendo continuo e con un finale perfetto.
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