Titolo
Nemici di letto Serie
Fighting for love 2Autore
Maxwell Gina L.Dati: Novembre 2013, 285 p., brossura,€12.90 (Disponibile in eBook a € 6,99)
Traduttore: Di Meo A.
Editore: Fabbri (collana Fabbri Life)
TRAMA
Lucie e Reid hanno deciso di sposarsi alle Hawaii, dove da anni vive il fratello di lei, il pugile Jackson. Una settimana prima della cerimonia la migliore amica di Lucie, Vanessa, vola lì per aiutarla a organizzare le nozze. Un piccolo contrattempo però posticipa l'arrivo degli sposi, e così Vanessa si ritrova da sola con Jackson. Tra i due nasce subito una rivalità venata di attrazione: lei è una maniaca del controllo, che nella sua vita sentimentale segue una particolare e ferrea lista di "regole", mentre lui non ha mai conosciuto una donna capace di tenergli testa. Per evitare complicazioni, Vanessa gli propone un accordo: un flirt della durata di tre giorni senza nessun seguito né legame sentimentale. Quando Jackson accetta, quello che sembrava semplice sesso senza impegno, diventa un gioco di seduzione sempre più spinto: riusciranno, alla fine dei tre giorni, a far finta che non sia mai successo nulla? Così così: almeno il 1° ("Amici di letto") l'avevo trovato carino ma troppo breve, come disse Mor.
Questo non dico che mi abbia fatto schifo ma insomma, non è nulla di che, a mio modo di vedere.
Sto aprendo io il topic ma, in ogni caso, mi sembra di ricordare che sempre Mor interruppe la lettura di questo libro perchè lo trovava troppo scontato: direi che aveva ragione anche questa volta.
Per me non è necessariamente un male se una storia segue una sorta di tipologia poco originale, dove sai cosa aspettarti: ma dipende sempre dal
come di quella storia.
Non ricordo benissimo il livello di "hotness" del 1° libro ma, dopo aver letto questo, sarei quasi tentato di proporre lo spostamento tra gli erotici: sesso ce n'è parecchio e, per me, è anche uno dei punti deboli del libro.
Non perchè le scene siano scritte male o cose simili: è che il libro diventa più interessante quando viene messo un attimo da parte l'aspetto fisico della relazione e ci si basa più sulla conoscenza profonda e reciproca tra i due (approfondendo così anche la caratterrizzazione dei protagonisti che fino a quel momento era stata un pochino superficiale, secondo me).
Entrambi hanno un passato (e in parte anche presente) un pò difficile: le reciproche confessioni a riguardo sono un ottimo modo che la Maxwell trova per indicare cosa sta nascendo tra loro.
Penso che inoltre avrebbe potuto sfruttare maggiormente quel passato: è il tipico caso in cui c'è del potenziale che rimane tale senza essere sfruttato.
Il vero punto debole di tutto il romanzo, secondo me, è nella premessa della storia e negli ostacoli che l'autrice escogita per dare un pò di tormento alla relazione.
Capisco, anche se un pò a fatica, che le regole di Vanessa siano una cosa seria per lei: lo spiega abbastanza bene.
Ma le incomprensioni su cui poi si basano i loro problemi sono decisamente forzate, secondo me...
Lui le ha mentito pur di passare più tempo possibile assieme: questo costringe anche lei a mentire violando quindi una delle sue prezionse regole.
Ma visto che lei stessa aveva accettato di farlo e che ormai cominciava a rendersi conto di aver costruito quelle regole come difesa personale (ma sentiva di poterle ignorare con Jackson perchè si fidava di lui) trovo un pò eccessiva la reazione che la porta a chiudere tutto quando scopre la bugia.
Per carità: aveva appena saputo della sorella picchiata e finita in ospedale sicchè i rimorsi del passato, motivo stesso delle regole, tornano ad affliggerla in quel momento. Ma non giustifica cmq, secondo me, la volontà di chiudere del tutto: sa di amarlo e sospetta che anche lui provi qualcosa (infatti non capisco la sua meraviglia verso la fine del libro quando lui glielo rivela), è una situazione in cui parli dei problemi di fiducia, non chiudi tutto su due piedi.
Aggiungiamo il fatto che la sorella è in ospedale e si trova nei guai con dei criminali: una situazione in cui si sentiva persa prima che Jax le facesse capire che l'avrebbe aiutata.
Era il caso di pensare a questo rimandando i suoi problemi di coppia a dopo, pur capendo il suo stato d'animo.
Tutto ciò provoca una serie di eventi nelle ultime 60 pagine un pò a casaccio...
Conosce la sorella e sa che se è sparita probabilmente non potrà fare nulla per trovarla se non sarà lei a farsi sentire: ma è come se questo problema così grande diventase più una seccatura nel giro di 5 minuti.
Vanessa evita Jackson e lui la cerca per parlarle: tutto predisposto per un finale molto cinematografico (proprio come nel 1° libro) che ho trovato fuori luogo.
E per una volta so anche cosa sarebbe stato meglio: un discorso tra loro due in disparte, con lui che le legge le sue regole.
Sarebbe stato molto più intenso e toccante...
Il 3° libro riguarderà la sorella di Vanessa?
Spero di si perchè si profila una storia un pò diversa dalle due precedenti
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