aprire gli spoiler solo se si è letto il terzo libro, pericolosiE brava Malpas. Ho chiuso il libro con un groppo in gola, piuttosto indicativo su quanto mi sia piaciuta questa trilogia, per cui grazie Mor!!! Ritroviamo Jesse e Ava felicemente sposati, dopo essere passati in mezzo ad innumerevoli difficoltà, dopo che Ava ha subito ed accettato le prevaricazioni e l’assoluta prepotenza di Jesse, fattore che mi ha suscitato solo rabbia e indignazione, sia per il comportamento di Jesse, sia per la reazione succube di Ava che, come ho già detto, nel secondo libro si è trasformata da donna indipendente ad ammasso di ormoni privi di spina dorsale. Nel terzo torna ad essere la donna che ho conosciuto, ma a mio avviso la tempistica e la motivazione sono assolutamente sbagliati, e qui sta l’unico difetto della trilogia
la tempistica: Ava se ne va, finalmente, il giorno dopo il matrimonio, come se prima Jesse non le avesse dato motivo di scappare, quando ogni donna sana di mente se la sarebbe data a gambe una volta su due. La motivazione, cioè il tasto dolente: Jesse finalmente ammette in un eccesso di rimorso di averle nascosto le pillole e lei reagisce come se quella fosse una sorpresa, quando lo ha sospettato da quasi subito, senza contare il fatto che lui le ha nascoste ma lei ha seguitato a fare sesso non protetto ben consapevole di aver saltato la dose. Per cui come goccia che ha fatto traboccare il vaso non regge, non dopo che lui le ha confessato di essere andato con altre donne mentre si frequentavano, anche se all’inizio della loro storia, non dopo averlo scoperto in una situazione terribile, per usare un eufemismo, con Sarah, non dopo che lui ha continuato a trattarla come se la causa di ogni problema fosse lei con la sua incapacità di sottostare alle regole dettate da Jesse
Dico che torna ad essere la donna di prima perché con questo gesto comunque da una scossa decisiva, seppure oltre la zona Cesarini, ma qui Jesse fa un’altra ca@@ata
si incontrano in un locale, dove lui sa che si trova Ava e per convincerla a tornare da lui si mette a fare lo scemo con un’altra, mettendole addirittura una mano sul culo, ma dico sei deficiente?? Il problema principale di Ava sono le donne che ti circondano e tu rigiri il dito nella piaga?? Bè, un applauso con tanto di ola ad Ava per aver ficcato la lingua nella bocca del primo bonazzo a tiro, si sarà pure scatenato l’inferno, ma almeno sti due sono tornati in carreggiata
Da qui in poi sembra andare tutto per il meglio, lei accetta il carattere autoritario di Jesse, ma soprattutto Jesse si ammorbidisce con Ava, scende a compromessi, più di una volta, nonostante sia palese quanto gli costi fatica, ma ha imparato la lezione. Si torna a ridere, e spesso. Trascorrono giorni paradisiaci lontano da tutti, si dedicano l’uno all’altra ma, com’era prevedibile, il passato torna e soprattutto le sorprese non mancano, per cui è un continuo susseguirsi di colpi di scena e rivelazioni. Sono stata veramente sballottata di qua e di là….. una cosa che mi è proprio piaciuta è la suspense che ha saputo creare l’autrice, cioè, per portare due paragoni, Christian Gray rivela quasi da subito qual è il suo problema e la parte “gialla” delle 50 sfumature è assolutamente prevedibile, anzi, la James non ha nascosto nulla. Stessa cosa vale per Crossfire, di Gideon si capisce quale sia il suo problema ben prima che lo dica lui, insomma non è che sia caduta dalle nuvole. Il problema di Jesse invece ci viene svelato con una pugnalata nello stomaco, così come la parte diciamo “gialla” è proprio una sorpresa, sono rimasta allibita…. Leggendo il Perdono ho perdonato tutto ciò che è accaduto nella Punizione, perché tutto si è fatto chiaro e soprattutto ha assunto un senso, il bisogno di Jesse di proteggere Ava e di dettare delle regole, di volerla inserire in una campana di vetro, lo stile di vita autodistruttivo che ha condotto fino al giorno prima di conoscerla, capisco anche il suo continuo omettere la verità e sommergerla di bugie, lo fa perché ha paura di perderla, perché teme che il suo amore non sia abbastanza forte da sopportare il suo passato. E’ molto bello il pezzo verso il finale quando nonostante le ultime rivelazioni, lei continui a dire, pensandolo veramente e non perché sia la situazione a metterle in bocca le parole, che non lo lascerà mai. Per quel che riguarda il problema di Jesse
Jesse non so come giudicarlo. Non so quali siano le fasi e gli stadi dell’alcolismo, anche perché più che alcolismo mi pare che si tratti di incontinenza, nel senso proprio della parola, di non sapersi contenere, lui inizia a bere fino a non capirci più niente e chi c’è c’è, fosse pure Cathie…. Ecco, questa mi sembra una forzatura…. Come se temesse il lato più oscuro di sé stesso, come se sapesse che non saprebbe resistere ai suoi più bassi istinti….
Un piccolo appunto, che riguarda la "parete Ava"
ma chi ha fatto le foto? Chi le ha sviluppate? Chi ha preparato la carta da parati e l'ha attaccata al muro? Jesse non vuole nemmeno che si metta il bikini al mare..... non l'ho capita
Per fare un breve riassunto, direi che nella Confessione la peculiarità dominante sia il sesso, nella Punizione sia l’ossessione, il bisogno, nel Perdono è l’amore la caratteristica preponderante , tanto tantissimo amore e nella sua più alta espressione, che è appunto il perdono, ma non solo il perdono di Ava verso Jesse, piuttosto il perdono di Jesse verso se stesso, al quale non potrebbe essere arrivato senza la presenza e l’aiuto di Ava, che così facendo lo rende libero
è Ava che lo aiuta a perdonarsi per quell’errore di gioventù che è stata la causa scatenante di ogni tragedia della sua vita, per cui lui si colpevolizza di ogni morte e di ogni perdita, anche posteriore.
Una lettura banale? Non lo so più. Mi ha suscitato così tante emozioni, positive e negative, che non me la sento di considerarla tale, mi è dispiaciuto tantissimo arrivare all’ultima pagina ed andarmene dal mondo di Jesse e Ava. Certamente rileggerò i tre libri perché, alla luce di tutte le rivelazioni del Perdono, i due libri precedenti vanno rivisti. Sono libri che consiglio a chiunque, anche a chi non ama l’erotico, ma che piacerà sicuramente a chi ha letto e apprezzato le 50 sfumature e Crossfire…. E ora che leggo? Devo prima scendere dal settimo cielo di Jesse