uh che sorpresa, Angela!
Ti perdono altroché, visto che il risultato di questo storia così
dark è assolutamente convincente!
Da ieri l'ho terminato e sto cercando di mettere ordine tra tutte le sensazioni che ha suscitato in me.
Sono assolutamente annichilita di fronte alla complessità dell'universo che hai creato: druidi, elfi, vampiri, streghe, stregoni, cacciatori, licantropi, figure mitiche tratte da molte tradizioni popolari che si incontrano, si amalgamano, si scontrano in un crescendo di tensione. Il tutto collocato tra un antico castello inglese, tetro e fosco, e i bassifondi di New York, dove questa guerra si confonde tra nefandezze di origine molto più umana, ma altrettanto bieca.
Non si sa mai dove finisca la realtà e dove cominci la fantasia, il confine tra le due è labile e tremolante, talvolta si confonde, altre si dissolve...
Complimenti per la ricerca di fondo che ha posto solide basi a quest'intreccio, per la fantasia e la credibilità (caratteristiche difficili da bilanciare) con cui hai sviluppato la storia, ma, soprattutto, l'audacia nel proporlo al pubblico italiano così restio nell'accettare le novità.
BRAVA!
Per quanto riguarda Jack lo squartatore, credo che l'espediente che hai trovato alla fine accontenterà tutte, sia coloro che vogliono solo un eroe senza macchia ( e senza paura) come protagonista delle loro storie, sia coloro che amano stare sul filo della tensione fino alla fine. Un colpo di scena davvero da maestra, in cui ogni nodo spinoso si scioglie magicamente!