Romance - Il forum dei Romanzi Rosa

Di carne e di carta, Mirya

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view post Posted on 18/6/2014, 13:10
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Sinossi:
Chiara vive di carta. Insegna, studia e legge di tutto. Sui libri e coi libri è cresciuta, i libri sono stati la sua famiglia e i suoi migliori amici e dai libri ha appreso l’amore: l’amore per le pagine ma anche per gli uomini che in quelle pagine vivono.
Leonardo entra nella sua vita per seguirla nel Dottorato di ricerca, ed è un uomo concentrato sulla realtà di carne: per lui il distacco dalle parole scritte è vitale e non accetta l’approccio passionale di Chiara. Ma è stato davvero un caso, a portarlo da lei, o c’è una trama anche dietro al loro incontro?
Tra un canto di Dante e una canzone degli ABBA si combatte la guerra tra la carne e la carta, una guerra che non ha vincitori né perdenti e che forse non ha nemmeno schieramenti.


Lunghezza stampa: 336
Editore: Mirya (14 giugno 2014)



Visto che stavo intasando il post “Cosa state leggendo” con il mio entusiasmo per questo romanzo, ho deciso di pubblicare la mia recensione anche se non l’ho ancora terminato. Ma mi manca poco! :20:

Sono così onorata ed emozionata a parlarvi di questo libro che non so da che parte cominciare. Cercherò di tenere a bada il mio fervore adorante e di scrivere qualcosa di sensato.

Non voglio parlare troppo della trama perché la sinossi dice abbastanza, vi basti sapere che anche se l’ambientazione è l’università, non si tratta della solita storia professore/studentessa. Chiara è una dottoranda e Leonardo un’assistente, li dividono solo un paio d’anni d’età.

Voglio lasciare a voi la scoperta di cosa si nasconde dietro l’atteggiamento scostante di Leonardo, quali sono i motivi che lo portano a dimostrare a Chiara un’immediata e incomprensibile antipatia. Ma non immaginatevi chissà quali drammi shakespeariani, uno dei pregi dell’autrice è di scrivere storie realistiche, ma che riescono comunque a fare sognare alla grande.

Passo quindi direttamente ai personaggi, che sono di quelli che non si dimenticano. Chiara è una giovane donna forte, intelligente e determinata. Che si lascia guidare dai propri sentimenti e istinti, ma senza farsene dominare o ridursi a zerbino. Insomma, è una di quelle donne con le palle, pur non avendole. Ho trovato una grande sintonia con lei, perché mi sono ritrovata in molte cose, ma soprattutto nel suo amore per la letteratura, tutta, dai “romanzetti rosa” alla Divina Commedia. Chiara è una ragazza normale, non troverete descrizioni fisiche di impossibile bellezza.

Leonardo... Che dire di Leonardo? O meglio, cosa non dire? Se vi dico che viene soprannominato “lo stercorario cumano” da Chiara vi dà un’idea della sua infinita stronzaggine? Nella prima parte del libro non si può fare a meno di odiarlo e di desiderare di prenderlo a mazzate sui denti, pur sbavando senza ritegno su di lui, sui suoi occhi blu chiaro, e sentendo nelle narici il suo profumo di mare e di sole. Poi... poi non si può fare a meno di amarlo, ma non vi dirò il perché, vi lascio il piacere della scoperta. Leonardo è uno dei personaggi più complessi e interessanti di cui ho letto negli ultimi tempi. Infatti l’ha inventato una donna (cit.). :22:

Una piccola citazione per darvi un assaggio di quest’uomo impossibile: “...perché Leonardo era un vincitore nato, che studiava il campo di battaglia e poi se ne appropriava, e si sarebbe appropriato di Chiara, finché non l’avesse avuta completamente in suo potere.” (Oddio, a rileggerlo sembra una roba sadomaso ma non è affatto così! Capirete leggendo. :02: )

I personaggi secondari sono all’altezza dei protagonisti, sono veri e assolutamente non stereotipati (grazie al cielo, finalmente!). L’amica Alessandra e il suo ragazzo, lo studente Sivieri, il fratello di Leonardo e la cognata, la Pallavicini...

Il rapporto tra i protagonisti è qualcosa di esplosivo, sin dal primo incontro. Ma esplosivo in ogni senso, inizialmente a livello fisico, poi intellettuale, poi mentale e poi tutto il resto. L’autrice è stata molto brava nel gestire l’evoluzione dei sentimenti. Non ci sono balzi temporali. Non ti ritrovi con i due protagonisti innamorati senza capire come sia successo. La sensazione che se ne ricava è di spontaneità, naturalezza ma anche di passione incontrollabile e sentimenti profondi.

Solo una chicca per farvi capire lo stile ironico e divertente che caratterizza i loro dialoghi:
“Sei in pigiama” le disse squadrandola da capo a piedi. “Perché sono a casa mia. Tu invece che giustificazione hai per essere uno stronzo?”

Per quanto riguarda lo stile di scrittura ripeto quanto scritto nell’altro post: l’autrice è una professoressa di letteratura, e si sente. Eccome se si sente. Il suo stile riesce ad essere colto senza essere astruso. Mescola riferimenti alla letteratura classica a battute dall’umorismo tagliente. Riesce a coniugare in modo magistrale ironia e serietà, leggerezza e intensità.
Inoltre è assolutamente personale. Penso che potrei riconoscere a occhi chiusi qualsiasi cosa scritta da lei. Ad esempio usa la punteggiatura in modo particolare, soprattutto nei momenti più intensi, ad esempio: “E mi hai costretto ad ammettere che non le provavo, quelle sensazioni.” Usa il pronome (le), e dopo la virgola specifica di cosa sta parlando (sensazioni). Suonerebbe diverso scritto: “E mi hai costretto ad ammettere che non provavo quelle sensazioni”. E’ un dettaglio, ma aggiunge patos.
Un’altra caratteristica molto originale del suo stile è che usa immagini retoriche che poi ricorrono spesso, le riprende, le amplia, le adatta. Per me Di carne e di carta rimarrà sempre, tra le altre cose, il romanzo dei cerchi che non quadrano e delle buone intenzioni che trovano modi sempre più veloci ed ingegnosi per portarci all’inferno.

Ora, per essere totalmente oggettiva e dimostrare che non mi è andato del tutto in pappa il cervello, ho cercato un difetto. Mi ci è voluto un po’, ma alla fine l’ho trovato (forse). Il suo stile è talmente personale, che si sente la voce dell’autrice dietro la voce di ogni personaggio. Mi spiego meglio. Il discorso che facevo prima dell’uso particolare della punteggiatura e dei pronomi lo si trova anche nei dialoghi. Se ci sta tutto e lo adoro nella parte narrante, o se ci sta anche come caratteristica di uno dei personaggi, trovo che stoni e sia eccessivo quando tutti i personaggi, o quasi, parlano in questo modo.

Nonostante questo infinitesimale dettaglio, cito nuovamente Mirya per dirvi cosa ho provato leggendo questo romanzo: “Quel senso di coinvolgimento inverosimile ed estraniante che scaturiva dal leggere qualcosa di se stessa scritto da mani altrui.”
Mi devo obbligare a fermami qui, perché avrei altre mille cose da dire, ma spero lo leggiate in molte e di poterne parlare poi con voi.

Se volete sostenere l’autrice trovate l’ebook in vendita su Amazon a 2,68 euro, altrimenti se la volete “testare” gratis, Mirya ha avvisato sul suo blog che domenica 22 giugno lo metterà a zero euro. Inoltre ha tolto i DRM, quindi con un minimo di lavoro, lo potete leggere su qualsiasi reader.

Vi lascio un paio di link:
blog dell’autrice: http://mirya76.blogspot.it/
amazon: www.amazon.it/Di-carne-e-di-carta-e...arne+e+di+carta
blog che organizza il read along: http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/88873265843

:05:

Edited by AliceAlce - 18/6/2014, 15:01
 
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Edonic
view post Posted on 18/6/2014, 13:20




Decisamente ti è piaciuto, e quello che hai scritto sull'uso della punteggiatura mi ha colpito molto, perché è una cosa rara, spesso queste finezze non le troviamo neppure nei libri della scrittrici di professione.... E dato che tifo per le italiane, vado a spendere questi due euro e rotti.... :05:
 
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Mirya1
view post Posted on 18/6/2014, 14:18




Io posso solo ringraziare di cuore Alice e chiunque darà una possibilità alla mia storia. Non potevo chiedere lettrici più generose e gentili.

Mirya
 
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mailedi
view post Posted on 18/6/2014, 18:41




Che bella recensione Alice!

Mi hai proprio incuriosito...anche se non sono una fan dei contemporanei e l'ambientazione universitaria mi trasmette un pò di ansia (gli anni del mio dottorato sono stati un incubo :20: ...e purtroppo non a causa di qualche uomo mozzafiato :14: )

Lo leggerò di sicuro!
 
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Ermione11
view post Posted on 18/6/2014, 18:59




Incuriosita anche io... di certo non per l'ambiente universitario (visto che ci lavoro, anzi, ci vivo...) :17: Diciamo che se riesco a passarci sopra :38: magari mi faccio tentare. Ma si può considerare un NA? Insomma, i protagonisti sono quei "poveri" poco-più-che-ventenni-pressoché-spiantati con tutta la vita ancora da costruire? Perché, purtroppo, ho grossissime resistenze verso il genere... :24:
 
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gladia
view post Posted on 18/6/2014, 20:15




@Alce complimenti per la recensione! Appassionata e coinvolgente! :06:

@Erm quanto sei cattivella... :33: :33: :38: :38: :38:
CITAZIONE (Ermione11 @ 18/6/2014, 19:59) 
Insomma, i protagonisti sono quei "poveri" poco-più-che-ventenni-pressoché-spiantati con tutta la vita ancora da costruire? Perché, purtroppo, ho grossissime resistenze verso il genere... :24:

Come te ho difficoltà con questo genere e i "giovani adulti in erba" non mi attirano molto, tuttavia la buona scrittura è cosa rara di questi tempi, sopratutto per gli autori autoprodotti. Tra la quantità c'è sempre l'isolato caso di qualità... :14: :14: ma bisogna cercare bene.
(scusatemi ma sono reduce da 3 romanzi consecutivi scaricati da Amazon...e porca paletta alcuni era illeggibili! Meno male che su 3, 2 erano a costo zero e l'altro sotto l'euro, ma facevano talmente pietà da non giustificare nemmeno lo sforzo del clic per l'acquisto!!!).
Il fatto che l'autrice abbia curato il romanzo è già una buona base di partenza, ci faccio un pensierino.
:06: :05:
 
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view post Posted on 18/6/2014, 21:28
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CITAZIONE (Ermione11 @ 18/6/2014, 19:59) 
Incuriosita anche io... di certo non per l'ambiente universitario (visto che ci lavoro, anzi, ci vivo...) :17: Diciamo che se riesco a passarci sopra :38: magari mi faccio tentare. Ma si può considerare un NA? Insomma, i protagonisti sono quei "poveri" poco-più-che-ventenni-pressoché-spiantati con tutta la vita ancora da costruire? Perché, purtroppo, ho grossissime resistenze verso il genere... :24:

Vai tranquilla Ermione. Non è un NA. I protagonisti hanno rispettivamente 27 e 29 anni. Sono decisamente adulti. Non sono né poverini né spiantati, ma con una carriera già ben avviata. :31:
 
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view post Posted on 19/6/2014, 07:46
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CITAZIONE (mailedi @ 18/6/2014, 19:41)
Che bella recensione Alice!

Mi hai proprio incuriosito...anche se non sono una fan dei contemporanei e l'ambientazione universitaria mi trasmette un pò di ansia (gli anni del mio dottorato sono stati un incubo :20: ...e purtroppo non a causa di qualche uomo mozzafiato :14: )

Lo leggerò di sicuro!

Mailedi, questo romanzo potrebbe esorcizzare quel periodo! Di ansia dovuta allo studio non ce n'è. La storia è incentrata sul rapporto tra i due, non tanto sulla vita universitaria.
E lui è... wow!

CITAZIONE (gladia @ 18/6/2014, 21:15) 
@Alce complimenti per la recensione! Appassionata e coinvolgente! :06:

@Erm quanto sei cattivella... :33: :33: :38: :38: :38:
CITAZIONE (Ermione11 @ 18/6/2014, 19:59) 
Insomma, i protagonisti sono quei "poveri" poco-più-che-ventenni-pressoché-spiantati con tutta la vita ancora da costruire? Perché, purtroppo, ho grossissime resistenze verso il genere... :24:

Come te ho difficoltà con questo genere e i "giovani adulti in erba" non mi attirano molto, tuttavia la buona scrittura è cosa rara di questi tempi, sopratutto per gli autori autoprodotti. Tra la quantità c'è sempre l'isolato caso di qualità... :14: :14: ma bisogna cercare bene.
(scusatemi ma sono reduce da 3 romanzi consecutivi scaricati da Amazon...e porca paletta alcuni era illeggibili! Meno male che su 3, 2 erano a costo zero e l'altro sotto l'euro, ma facevano talmente pietà da non giustificare nemmeno lo sforzo del clic per l'acquisto!!!).
Il fatto che l'autrice abbia curato il romanzo è già una buona base di partenza, ci faccio un pensierino.
:06: :05:

Gladia, qualche refuso c'è, ma giusto un paio. Se ne trovano di più in romanzi pubblicati da case editrici con tanto di editing professionale. Secondo me il livello qualitativo è alto. Dai, facci un pensierino... Ti assicuro che lo sforzo del clic lo vale tutto! :04:
 
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Ermione11
view post Posted on 19/6/2014, 07:55




CITAZIONE (AliceAlce @ 18/6/2014, 22:28) 
CITAZIONE (Ermione11 @ 18/6/2014, 19:59) 
Incuriosita anche io... di certo non per l'ambiente universitario (visto che ci lavoro, anzi, ci vivo...) :17: Diciamo che se riesco a passarci sopra :38: magari mi faccio tentare. Ma si può considerare un NA? Insomma, i protagonisti sono quei "poveri" poco-più-che-ventenni-pressoché-spiantati con tutta la vita ancora da costruire? Perché, purtroppo, ho grossissime resistenze verso il genere... :24:

Vai tranquilla Ermione. Non è un NA. I protagonisti hanno rispettivamente 27 e 29 anni. Sono decisamente adulti. Non sono né poverini né spiantati, ma con una carriera già ben avviata. :31:

:36: :05:
 
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view post Posted on 19/6/2014, 11:20
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CITAZIONE (Mirya1 @ 18/6/2014, 15:18) 
Io posso solo ringraziare di cuore Alice e chiunque darà una possibilità alla mia storia. Non potevo chiedere lettrici più generose e gentili.

Mirya

Ecco, mi ero persa il commento di Mirya, adesso mi emoziono!!!! :21:

Grazie a te! E un in bocca al lupo grande come una casa!
 
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roby347
view post Posted on 20/6/2014, 09:07




Ma nella fanfiction non c'era
un finale aperto?!
 
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view post Posted on 20/6/2014, 09:30
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CITAZIONE (roby347 @ 20/6/2014, 10:07) 
Ma nella fanfiction non c'era
un finale aperto?!

Non proprio.

O per lo meno, io non l'ho interpretato così.
Certo, non c'è il classico epilogo con coppia maritata da anni con tanto di pargoli al seguito, ma c'è la dichiarazione d'amore da parte di lui e lei che accetta.
Quel forse messo come chiusura, è un gioco di parole in riferimento al discorso che avevano fatto Chiara e Leonardo in precedenza.
Cioè che nei rapporti umani non c'è mai nulla di certo, è sempre tutto un forse ed è accettando questo forse che si può costruire qualcosa di vero e duraturo.
Penso sia stato un modo dell'autrice di far capire che la storia non è mai scritta in anticipo, ma la si costruisce giorno per giorno.
Non so se mi sono spiegata... :39:
 
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roby347
view post Posted on 20/6/2014, 09:34




Io invece l'avevo interpretato in modo diverso. Tanto che anche nei commenti
avevo letto una risposta dell'autrice che parlava di un finale aperto così il pubblico avrebbe potuto scegliersi il finale perfetto per la propria immaginazione

Poi può essere che ricordo male questa spiegazione che lessi. Comunque è passato tanto tempo da quando ho letto la fan fiction. Penso proprio che mi prenderò anche l'ebook
 
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view post Posted on 20/6/2014, 09:37
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Mi avete incuriosita, l'ho comprato anch'io :05:
 
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view post Posted on 20/6/2014, 09:46
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CITAZIONE (Antonella P. @ 20/6/2014, 10:37) 
Mi avete incuriosita, l'ho comprato anch'io :05:

Che bello! Sono curiosa di sapere cosa ne pensi! :05:
 
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