Finito anche il secondo. Devo dire che quest'autrice è proprio nelle mie corde.... ci troviamo sempre al Den
e la protagonista è Kendra, una ragazza molto dolce e timida con tendenze masochiste e un passato tormentato. A prendersi cura di lei questa volta sarà Deklan, un altro socio del Den, un uomo tutto di un pezzo, ex militare, a cui piace avere il controllo, forse dei tre soci quello con propensioni maggiori al sadomasochismo..... direi che come per il precedente, anche in questo romanzo si tende a sottolineare maggiormente la protagonista, pur essendo il protagonista molto più approfondito rispetto a Jack, forse perché Deklan è il mezzo con cui Kendra acquista la sua indipendenza e soprattutto si accetta per quella che è, mentre Jack si è, per così dire, trovato sulla strada di Cali, che è una donna autonoma e sicura di sé. C'è un cattivo che insidia la felicità di Kendra e sarà Deklan a salvare lei, ma anche a perdonare sé stesso, e qui forse
avrei voluto sapere qualcosa di più su ciò che era accaduto, mentre si rimane sul vago
.... Bella anche la parte in cui lei torna a casa... all'inizio avevo pensato che
la reazione dei genitori fosse troppo blanda, ma poi mi sono detta che era assolutamente in linea con il loro essere moralisti alto borghesi
... mi fermo un attimo perché non mi va di spararmeli tutti insieme, anche se leggendo la trama del terzo penso che è quello che mi intriga di più
