Il gioco della seduzione - Serie Chicago Stars 1, Susan Elizabeth Phillips

TITOLO: Il gioco della seduzione
TITOLO ORIGINALE: It Had to Be You
AUTORE: Susan Elizabeth Phillips
EDITORE: Leggereditore
GENERE: Contemporaneo
DATA USCITA: 9 febbraio 2012
AMBIENTAZIONE: Chicago, Stati Uniti

La serie Chicago Stars è così composta:
1-IL GIOCO DELLA SEDUZIONE (It Had to Be You)
2-Heaven Texas
3-Nobody’s Baby But Mine
4-Dream a Little Dream
5-This Heart of Mine
6-Match Me If You Can
7-Natural Born Charmer

TRAMA:
Quando gli opposti non solo si attraggono, ma diventano inseparabili…
Chicago non è pronta per l’affascinante e capricciosa Phoebe Somerville, ma quando il padre le consegna le redini della squadra di football della famiglia,
tutti, lei compresa, dovranno ricredersi.
Nessuno pensa che Phoebe riuscirà a risollevare le sorti della squadra, né tantomeno a far capitolare Dan Calebow, il fascinoso allenatore… Ma si sa che spesso la prima impressione è quella che inganna.
Lavorando fianco a fianco, i due comprenderanno che gli opposti si attraggono irresistibilmente. E che forse vale la pena cogliere le sorprese che l’amore ci riserva, anche se non si è pronti a riceverle…



Commentino a caldo:
Sono quasi a metà libro e posso dire che mi sta’ piacendo molto.
Un buon contemporaneo, ironico, sofferto, scorrevole, ben scritto.

Il romanzo apre con una scena esilarante: secondo voi cosa può combinare un barboncino incazz….ehm…. incavolato durante un funerale?

Ma veniamo alla protagonista: Phoebe è una donna che si reinventa in continuazione a seconda delle situazioni in cui si trova; è una donna all’apparenza snob e superficiale ma, come spesso accade, è esattamente l'opposto.

Dan è il classico maschio alfa: bello, fisicato, ma sopratutto sincero, duro e con una gran voglia e bisogno di essere amato e amare.

So che molte, avevano timore del fatto che si parlasse troppo di football ma non preoccupatevi, almeno fino al punto in cui sono ora è menzionato in modo molto sottile e il tema non annoia, non è invadente o pesante, anzi, lo trovo molto interessante ed è, almeno per me, una fattore "diverso dal solito" !

Edited by mor70 - 14/2/2012, 16:24

Finito ed è stata una piacevolissima lettura.

E’ un bel romanzo intenso, ricco di personaggi che ritroveremo nel proseguo della serie e scritto molto bene.

Ottima la parte romance, ottimi i personaggi primari con il loro bel bagaglio doloroso ma volenterosi in un riscatto individuale e ottimi quelli secondari che suscitano nel lettore la giusta dose di curiosità per proseguire la lettura della serie.

Confermo anche quanto scritto in precedenza: il tema del football è molto velato e non disturba affatto. Consigliato!

Edited by mor70 - 23/2/2012, 16:30

Lapis, è molto carino!

Leggendo il libro si capisce la copertina......potevano fare di meglio e su questo sono daccordo...!

Però è un bel romanzo; scorrevolissimo....poi sai.....de gustibus!

Mi fa piacere Mary......ma il mio è più che altro un commentino più che una recensione.....quella, solitamente, la lascio fare a chi è più brava di me......!
Sì, fa parte di una serie; ad inizio pagina trovi i titoli che la compongono!

A dire il vero, fin dall'inizio ero entusisasta di questa trama.....l'unica cosa che mi frenava era il fatto del football. Il mio timore era di trovare troppe nozioni sportive e descrizioni incessanti di partite....chi vince e chi perde......invece è stato tutt'altro.....proprio una piacevole sorpresa!

Secondo me ti piacerebbe.....poi sai.....

io l'ho preso ma nn ancora letto. cmq volevo segnalare che a questo link

www.leggereditore.it/blog.php?id=254

se ne parla un pò, e hanno postato un video tratto dal film di Oliver Stone " Ogni maledetta domenica" ...nell'articolo dicono che il libro abbia ispirato il film...come trama magari ci siamo, in base a quello che spiegano ( squadra in crisi...una ricca ragazza nuova proprietaria), anche se nel film nn c'era nessuna storia d'amore, e il football era molto presente. il film è bellissimo, almeno x me, quanto c'entri con il libro nn lo so. lo stesso video che han scelto, presenta nella sua parte più importante il discorso che l'allenatore Al Pacino fa negli spoliatoi prima dell'ultima partita: è ormai un classico, una sorta di scena da antologia del cinema diciamo, una sorta di parallelismo tra sport e vita, con il primo metafora della seconda. pensate che quel discorso ormai viene da anni usato dalle aziende nei corsi di "autostima" x i dipendenti. certo se fosse presente anche nel libro, solo x quello il libro sarebbe da leggere. ma ripeto, nn so quanto ci sia di vero in questa cosa, se sia solo promozione utilizzando un gran bel film, o se davvero il libro abbia ispirato il film

Ottimo Marina!
Fammi sapere a fine lettura cosa ti è sembrato!

Concordo su tutto e verso il finale quel tocco di giallo e suspance ci stava per completare questo romanzo bello ricco.....mi è piaciuto proprio tanto!

Marina, sei d'accordo con me sul fatto che l'elemento sportivo non è per niente noioso e onnipresente?

Mi piacerebbe "convincere" le nostre ragazzuole a considerare un'eventuale acquisto di questo romanzo.......