CITAZIONE (TheArrow @ 5/3/2015, 14:16)
Personalmente negli YA cerco comunque una scrittura "adulta" sia nelle battute che nella descrizione degli atteggiamenti, probabilmente è un mio limite, visto che si tratta di adolescenza! Non dico di trasformare gli adolescenti in ottantenni, cerco sempre la parte irrazionale dell'età in quello che leggo, ma deve essere scritta in modalità over 30, e non a forza di wow, cool, slang etc, sennò mi stufo.
Anche in Zombie allo specchio il tenore di certi messaggini scambiati tra Alice e la sua migliore amica (di cui non mi sovviene il nome al momento...) mi ha dato talvolta fastidio, troppe abbreviazioni, troppe k ma ho cercato di ignorarle cercando di immedesimarmi nei personaggi. Tuttavia un conto è la vita reale (uso anch'io le abbreviazioni) un conto è leggerle in un libro.
Guarda, se non l'hai letta ti consiglio proprio la Stiefvater, ha un modo di rendere i personaggi adolescenti che secondo mè è magistrale. Non usa le abbreviazioni (che pure io detesto in un libro) e nemmeno uno slang giovanile (che secondo me limita molto il pubblico di un libro, confinandolo solo nella fascia d'età di chi utilizza quello slang), ma allo stesso tempo rende tutto molto credibile, senza darti l'impressione che a parlare siano ottantenni.
Per forza di cose anch'io quando leggo uno YA ho bisogno di trovare elementi che si adattino alla mia sensibilità di over 30, altrimenti mi sembra un libro troppo per adolescenti, ma allo stesso tempo, ho bisogno che quei personaggi abbiano un che di realistico.
Pensiero contorto, lo so, non credo di essere riuscita a spiegarmi bene.
CITAZIONE (TheArrow @ 5/3/2015, 14:16)
Tuttavia ho apprezzato tantissimo questo libro, molto più di Obsidian che mi è sembrato troppo "semplice" nello stile, tanto che mi sono fermata con quella serie (almeno per il momento...).
Eh, anche a me Obsidian ha fatto quest'effetto... Caldo come il fuoco, se non l'hai letto, è molto meglio.
CITAZIONE (TheArrow @ 5/3/2015, 14:16)
Tutto questo per dire che adoro
questo forum che mi da la possibilità di parlare di libri con una miriade di persone che hanno la mia stessa passione.
Giusto pour parler, ho amiche che non leggono (quindi non posso parlare di libri) e amiche che leggono ma schifano il genere Paranormal/YA/NA/Romance - (ma poi si abbuffano di serie TV su vampiri, licantropi, sfumature di grigi etc) - e quindi mi guardano come se fossi una "strana" .
E poi ci siete voi che mi date sempre mille spunti per poter discutere e la possibilità di dare voce ai miei pensieri.
Che meraviglia!
A volte quando qui sul forum nascono discussioni articolate che si protraggono per pagine e pagine, mi immagino come se fossimo tutte in una caffetteria, a far salotto parlando animatamente dei nostri libri. E un po' mi spiace non poterlo fare davvero.
E comunque, quando ci sono opinioni diverse, lo trovo molto stimolante perché mi sprona a riflettere di più anche sulle mie impressioni di lettura.