Titolo: After
Titolo Originale: After
Autrice: Anna Todd
Serie: After #1
Ambientazione: USA
Protagonisti: Tessa e Hardin
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: Giugno 2015
Livello di sensualità: Hot
Punto di vista: prima persona (Tessa)
Anna Todd è dell'89 (giovanissima, almeno per me
) e ha cominciato questa storia su WattPad, poi è diventata una serie pubblicata in tutto il mondo.
Pare che l'ispirazione per il protagonista maschile gliel'abbia data il cantante degli One Direction. Chissà cosa si fuma l'amica Anna perché guardando questo cantante tutto mi viene in mente tranne che Hardin...
Questo libro mi ha lasciato divisa a metà. Cominciamo dal protagonista maschile, è ovviamente figo, ribelle, scanzonato, decisamente interessato all'intero genere femminile etc.. L'aspetto che lo differenzia dagli altri maschi NA è che è veramente stronzo, è insensibile, non si fa problemi a dire cose che possono ferire e, in generale, non si mette in relazione con gli altri perchè degli altri non gliene frega niente.
E' totalmente concentrato su se stesso:
«Chi è la persona che ami di più al mondo?»
Mi rivolge uno sguardo sospettoso, spiazzato.
«Me stesso», risponde, e torna sott’acqua per qualche secondo.Mi è sembrato un ragazzo molto annoiato, con poche ambizioni nella vita e poco rispetto per gli altri, ovviamente, ma anche per sè stesso. Si circonda di amici fatti più o meno come lui e cerca un motivo sempre nuovo per divertirsi.
Quando conosce Tessa questo motivo diventa lei. Mi ha ricordato i personaggi della Stuart perché, come loro, sta andando verso una cresta autodistruttiva e per raggiungerla sono disposti a fare del male alla donna che sta loro accanto, semplicemente perché è un nuovo stimolo in una vita vuota e sempre uguale.
A differenza dei bad boys della Stuart, che prima della fine si fermano e impediscono la rovina della protagonista, lui va avanti fino in fondo.
E' un personaggio che a me è piaciuto molto, l'ho trovato più plausibile di altri che a 20 anni hanno una maturità che io, a quasi 40, mi sogno.
C'è ovviamente un motivazione dietro a questo suo comportamento, e ci viene svelato durante il libro. Hardin è complesso, ha mille sfaccettature, non tutte positive e stimola l'istinto da crocerossina che è dentro (quasi) tutte noi.
Veniamo alla nota dolente: lei. E' insopportabile. Si potrebbe dire che è ingenua, ma non rende l'idea, perché al tempo stesso è bigotta e moralista, oltre a comportarsi in modo pessimo col fidanzato (che dura poche pagine, comunque).
E' un personaggio inverosimile e nonostante la noncuranza di Hardin per i sentimenti che lei prova per lui, non sono riuscita a dispiacermi troppo alla fine per il tiro che lui le gioca.
E questo è un problema, perché in un libro del genere devi provare empatia per le vicissitudini della protagonista.
La serie è fatta di 4 libri, continuerò la lettura se il personaggio di lei maturerà un po', se rimane su questi toni anche no, grazie.
In ogni caso, per me, è da 4 stelline su 5
edit: non è autoconclusivo, tutta la serie è su loro due