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Serie Hunted, Angela C. Ryan - NA/Paranormale/Sci-fi

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view post Posted on 23/10/2014, 13:22
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Titolo: Hunted
Autore: Angela C. Ryan
Casa editrice: autopubblicato
Anno: ottobre 2013


Sinossi:
Abby Allen si definisce “Un’edizione limitata”, non per esemplare bellezza, ma per una serie di qualità che la rendono un tipo curioso e un po’ fuori dal comune. Diciotto anni, logorroica e con la sorprendente capacità di creare situazioni imbarazzanti, Abby ha una fissa per Superman e spera di incontrare un ragazzo che, pur senza superpoteri, gli assomigli almeno un po’, per integrità ed eroismo. Il destino sembra accontentarla e quando incontra Kevan, la sua vita prende improvvisamente una strana piega, dando inizio a una girandola di eventi che un passo alla volta, riveleranno il segreto che è sepolto nel suo passato. In una realtà dove nessuno è ciò che sembra, si sta compiendo una guerra aliena in cui si muovono personaggi intriganti e complessi. Le loro storie si intrecceranno irrimediabilmente le une alle altre, costringendo Abby a subire agghiaccianti rivelazioni su se stessa. Saranno Kevan e un gruppo di ragazzi dotati di poteri straordinari ad accompagnarla in questa avventura, e mentre scende a compromessi con il suo nuovo io, sarà l’amore che prova per Kevan a tenerla saldamente ancorata alla realtà. E allo stesso tempo, la costringerà a prendere decisioni che la allontaneranno sempre di più dal suo supereroe.

Recensione

Prima di iniziare: complimenti per le copertine, bellissime!
Ho letto questo libro diversi mesi fa, ma avendo letto in questi giorni il secondo libro della serie, ho pensato che si meritasse una recensione.
Lo consiglio a chi ama il genere New Adult abbinato a elementi paranormali e con una spiccata tendenza all'ironia. Ad esempio, se amate la serie Lux della Armentrout, con buona probabilità vi piacerà anche questo. Il contesto è molto simile, scuola superiore americana, alieni infiltrati tra gli umani, ragazza che si innamora di alieno fighissimo e da lì in poi ne capita di ogni. Guardavate il telefilm Roswell? Io lo amavo e ho amato anche questo libro.
La differenza sostanziale la fa la protagonista, un personaggio estremo che dividerà i lettori: o la amerete o la odierete, difficilmente vi lascerà indifferenti. Perché Abby è (come si dice a Ferrara) "fuori come un balcone". Chiacchierona, senza filtri, con una predisposizione genetica alle figuracce, parecchio nerd (ha una fissa per grafic novel, telefilm e film, che cita spesso nei suoi sproloqui) ecc... ecc...
Ammetto che questo primo libro della serie mi aveva conquistata parzialmente perché Abby a volte era un po' "troppo", alcuni passaggi erano troppo ingenui e le scene d'azione non troppo adrenaliniche. Soprattutto verso la fine succedono tante cose e, lo ammetto, mi sono un po' persa per la strada.
Il giudizio finale era comunque positivo, un bel sette se lo meritava tutto. Quello che mi ha convinto è stato il secondo della serie, dove i difetti del primo sono stati abilmente corretti. Metto di seguito la trama. POSSIBILI SPOILER!!!





Titolo: Vision
Autore: Angela C. Ryan
Casa editrice: autopubblicato
Anno: giugno 2014


Sinossi:
Dopo aver scoperto di essere in grado di prevedere il futuro grazie al suo DNA ibrido, Abby Allen deve fare i conti con una delle peggiori visioni che le capita di avere: quella che le svela la morte di Kevan, l’alieno di cui è innamorata, il suo personale Superman, che a quanto pare sacrificherà la sua vita per salvare quella di lei. Sceglie quindi di stargli lontana, ma più lei si allontana, più Kevan le si avvicina, conscio ormai di non poter più fare a meno della “colorata” presenza di Abby. Riuscirà la ragazza a tenere fede ai suoi propositi, o le lusinghe dell’alieno avranno la meglio sulla sua volontà?
Nel frattempo, la lotta contro i Niviuxiani, la razza aliena a cui appartiene Kevan, prosegue senza esclusione di colpi. Abby, Kevan, Dakota, compagna d’armi di Kevan, e Jay, l’Ibrido in grado di generare il fuoco, intraprendono un viaggio che dovrebbe portarli al sicuro. Ma le cose non andranno come previsto, perché si sa, il futuro riserva sempre delle sorprese. I ragazzi si ritroveranno al punto di partenza e l’incubo della cattura si abbatte di nuovo sulle loro vite. Abby e Kevan dovranno perciò incontrare il triste epilogo che è stato scritto per loro, o forse il futuro può essere ingannato?
Dopo Hunted, primo libro della serie Star Heroes Chronicles, Vision svela e conclude le vicende che vedono protagonisti i due ragazzi, e ci dirà finalmente qual è il destino che li aspetta.
«Fammi vedere come si vive» mi sussurra Kevan nel silenzio del faro, baciandomi la sommità del capo. «Fammi vedere come si fa a essere felici. E liberi.»



Recensione:

In Vision ritroviamo la nostra scoppiettante Abby, ma un po' più matura. Il rapporto tra lei e Kevan raggiunge nuovi (e piacevolissimi) livelli.
Questo volume, al contrario del primo, è più ricco di avvenimenti, come potete leggere dalla trama. L'autrice riesce a gestire ottimamente la trama, che fila via liscia e senza gli ingarbugliamenti del primo. Ma soprattutto da una fine a chi non ama le serie eterne, ma lascia uno spiraglio per chi invece si è affezionato ai personaggi e vorrebbe sapere cosa succede alla coppia secondaria. Ovviamente io rientro nel secondo gruppo.

Vi lascio un assaggino per farvi capire il personaggio di Abby:
(Contesto: viene beccata a sbaciucchiarsi con Kevan)
Sussulto. Faccio un salto sul posto come se mi fosse appena caduta una vipera sulla testa e le parole mi escono dalla bocca senza che io riesca a trattenerle.
"Non stavamo facendo niente, lo giuro. Ho ancora i vestiti addosso, vedi?"
Avril e Samuel - che ha appena parlato - sollevano le sopracciglia nello stesso momento. La faccia mi casca sotto i piedi.
"Non che io abbia il diritto di sindacare" comincia Samuel, "ma questo non sarebbe comunque il posto adatto per togliersi i vestiti. E' una via di passaggio."
Vorrei morire.
Questa è una di quelle volte in cui vorrei seriamente morire. Ho una nutrita collezione di figuracce, ma questo autogol passerà alla storia.

Attached Image: hunted

hunted

 
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view post Posted on 23/10/2014, 14:06

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E' un'autrice italiana?

Se si, essendo autopubblicato dovrebbe essere collocato tra le italiane.........forse! :06: :05: :05:
 
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view post Posted on 23/10/2014, 15:38
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CITAZIONE (*mor* @ 23/10/2014, 15:06) 
E' un'autrice italiana?

Se si, essendo autopubblicato dovrebbe essere collocato tra le italiane.........forse! :06: :05: :05:

Sì, è italiana! Già che le moderatrici spostano il post, se riescono anche a togliere la terza immagine che ho fatto un macello alla Abby! :02: :36: :36: :36:
 
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view post Posted on 23/10/2014, 17:35
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Due piccoli appunti. (che forse avrei dovuto segnalare nel topic generale sul forum, ma mi collego qui perché mi sembra sia pertinente)

1) quando qualcuno posta una recensione di un romanzo autopubblicato, secondo me sarebbe utile per gli altri mettere anche dove si può reperire. Se solo su Amazon, ad esempio, o anche il altri formati su altre piattaforme, o su un sito dell'autrice, magari. Giusto per dare un aiutino a chi lo vuole cercare.

2) Secondo me, se un romanzo è piaciuto a qualcuna di noi che l'ha letto (e dico noi riferendomi a utenti che frequentano il forum abitualmente, non gli avventori sporadici) è giusto che stia nella categoria a cui appartiene (YA o erotici o contemporanei o che). Perché così, se uno cerca dei suggerimenti per qualche lettura, va a cercare nel genere apposito e può magari dare una chance a qualche autopubblicazione. Soprattutto se c'è un giudizio di qualcuno che conosce. Se invece è qualche autrice che si pubblicizza, allora trovo giusto che stia nella sezione autrici italiane.

Non so, queste sono due mie idee... se sono OT spostatemi e scusatemi.
 
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view post Posted on 23/10/2014, 18:09
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Lapis, sono d'accordo su tutto. Per il punto 1 io l'ho comprato su amazon, dovrei fare una ricerca per vedere se è in vendita presso altri store.
per il punto 2 l'avevo messo qui proprio per il motivo che esponi. Ma mi sono piegata davanti all'anzianitå di mor. :18:
 
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view post Posted on 23/10/2014, 21:27
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CITAZIONE (Lapis Lazuli @ 23/10/2014, 18:35) 
2) Secondo me, se un romanzo è piaciuto a qualcuna di noi che l'ha letto (e dico noi riferendomi a utenti che frequentano il forum abitualmente, non gli avventori sporadici) è giusto che stia nella categoria a cui appartiene (YA o erotici o contemporanei o che). Perché così, se uno cerca dei suggerimenti per qualche lettura, va a cercare nel genere apposito e può magari dare una chance a qualche autopubblicazione. Soprattutto se c'è un giudizio di qualcuno che conosce. Se invece è qualche autrice che si pubblicizza, allora trovo giusto che stia nella sezione autrici italiane.

Per i motivi che ha ben spiegato Lapis il libro rimane qui (NA & YA)... a meno che, ovviamente, l'autrice non sia Alce! :18: :02:
Buona anche l'idea di segnalare dove è reperibile, o almeno dove è stato acquistato... se uno mi dice Amazon so già che probabilmente non lo leggerò!
 
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view post Posted on 23/10/2014, 21:47
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CITAZIONE (lucy-one @ 23/10/2014, 22:27) 
.. a meno che, ovviamente, l'autrice non sia Alce! :18: :02:

Magari!!! :02: :02: :02:
 
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view post Posted on 18/6/2015, 12:57

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Ciao a tutte/i, mi ricollego a questi post per scrivere la mia opinione su Hunted. Finito di leggere questa mattina, attratta dalle numerosissime recensioni positive lette su Amazon.
Dunque, parto con il voto, gli do un 6 pieno.
La cosa che più mi è piaciuta è il modo di scrivere dell'autrice, gioca con le parole in modo tale da non essere prolissa, bensì intrigante, nonostante sia abbastanza descrittiva nelle situazioni e nelle descrizioni.
Io amo molto le parole, un libro, per come piace a me, deve avere tante pagine piene di aggettivi, una frase semplice deve essere farcita e arzigogolata ma allo stesso tempo deve essere "leggera" (lo stile a cui mi riferisco è quello di Angela White, giusto un esempio di scrittura che amo). E in questo l'autrice ha centrato il punto, non mi sono mai annoiata durante la lettura e non ho trovato il modo di scrivere troppo semplice.
La storia è carina anche se mi è sembrata poco approfondita soprattutto nella definizione dei personaggi.
Abby è simpatica, anche troppo a volte. Sembra quasi una di quelle persone che deve sempre chiudere con una battuta, che deve far ridere per forza. Il tipo di persona che se incontri nella realtà ti verrebbe da ammazzare, il troppo stroppia insomma.
Il problema vero che ho riscontrato è la scrittura in prima persona, ma non solo dal punto di vista della protagonista ma di tutti i personaggi principali. Tutti descrivono le situazioni in prima persona e a volte capivo chi raccontava solo perché ad ogni inizio capitolo c’era il nome del personaggio a cui era riferito il capitolo stesso.
In questo modo non ho avuto la percezione della profondità del personaggio e non sono stata in grado di focalizzarlo bene. A volte se non leggevo il nome ad inizio capitolo, non avrei mai capito chi stesse raccontando la storia. Idea carina ma nel momento in cui prende la parola il personaggio “A” l’autrice doveva ampliare meglio le caratteristiche di “B” e “C” secondo la percezione di “A”. Idem per gli altri capitoli raccontati da B e C. Secondo me è mancato questo approfondimento.
Tutto sommato lettura godibile, storia ben costruita con finale apertissimo, tanto che si è costretti a comprare il secondo volume, cosa che sto valutando di fare e quando dico “valutando” intendo….ho voglia di continuare la storia? boh? Non mi ha preso al 100% come speravo anche se sembra che il secondo volume sia più avvincente. Vi farò sapere :01:
Buona giornata a tutti!!!! :05: :05:
 
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7 replies since 23/10/2014, 13:22   96 views
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