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The Girl - Serie The Boss 2, Abigail Barnette - CT/BDSM

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Edonic
view post Posted on 6/8/2015, 05:55




Titolo: The Girl
Autore: Abigail Barnett
Serie: The Boss #2
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 31 luglio 2015
Pagine: 377
Punto di vista: Prima persona (Sophie)
Livello di sensualità: molto alto

TRAMA: Disoccupata, sola e disperata, Sophie Scaife sembra aver perso tutto. La sua relazione con il magnate dell’editoria Neil Elwood è in crisi e Sophie teme che dovrà affrontare la decisione più dolorosa della sua vita contando solo su se stessa. Ma quando una terribile diagnosi medica costringe Neil a tornare a Londra, la ragazza non ha dubbi, è l’occasione per mettere da parte orgoglio e prudenza e seguire l’uomo che ama. Nonostante le difficoltà del momento, Sophie e Neil riescono a tener viva la fiamma della passione: lei è determinata a eseguire ogni ordine del suo Signore senza alcuna riserva e le loro eccitanti fantasie diventano una straordinaria via di fuga da angosce e preoccupazioni. Anche se entrambi sanno che la loro felicità potrebbe essere di breve durata, perché Sophie rischia di perdere Neil, questa volta per sempre.


COMMENTO: Probabilmente è il romance più difficile che ho letto finora. Difficile nei contenuti, che sono molto pesanti considerato il genere cui appartiene il romanzo. Si parla infatti di interruzione volontaria di gravidanza e di cancro. E la Barnette non usa mezze misure, né abbellisce la realtà con orpelli graziosi ma privi di significato. Picchia duro e lo fa senza esitazioni.

Il primo romanzo, The Boss, termina con Sophie che guarda alla sua vita con evidente sconforto: è senza lavoro, la sua migliore amica deve partire per Parigi, il suo uomo l'ha lasciata e ora si trova in un letto d'ospedale. Oh, e se questo non bastasse Sophie è incinta. Peggio di così si muore direbbe qualcuno, anche se qui il detto fa un po' paura, dato che Neil è stato ricoverato d'urgenza per un tumore.

Per quanto questa decisione possa turbare, Sophie decide di non tenere il bambino per una serie di motivi che non sto a elencare, si potrebbe aprire un dibattito che non troverebbe soluzione neppure per l'inizio dell'autunno. Mette al corrente Neil e si recano in ospedale. E qui arriva la prima legnata, perché, anche se dal POV ottenebrato dai sedativi di Sophie, seguiamo passo passo tutta l'operazione.
Questa esperienza, per ovvie ragioni, lega ancora di più i due e porta Sophie a prendere una decisione importante: seguire Neil in Inghilterra, dove lui ha la famiglia e dove ha deciso di curarsi.

Trascorrono il natale nel sontuoso palazzo fuori Londra insieme alla figlia di Neil che è coetanea di Sophie, insieme ad un ex moglie gelosa e ad una vecchia affetta da demenza senile che si rivolge a Sophie come se fosse un'altra persona... Immaginate che imbarazzo. Poi scappano a Parigi per festeggiare il capodanno: faranno il sesso più sfrenato di sempre a base di BDSM, manette, fruste e sex toys di ogni forma, visiteranno un sex club di lusso (ricordate questo nome, Emir) e ci scapperà anche una gita al Museo D'Orsay.

Ma questa è una fuga dalla realtà, il colpo di coda di una vita che sta per cambiare: quella di Neil e di riflesso anche quella di Sophie. E qui arriva la seconda batosta: la Barnette ci racconta tutto del cancro (lo chiama proprio così, sempre, come a volerne rimarcare l'orrore), descrive la chemio, di come il corpo di un uomo virile, forte e instancabile cambia per colpa del male: i capelli e le sopracciglia cadono, i muscoli perdono di tono, la pelle diventa fragile e il desiderio sessuale scompare.

Quindi in molte penserete: perché devo andare a leggere una roba così deprimente? Beh, non è deprimente, forse triste, a volte angosciante, ma c'è una tale voglia di combattere e reagire che è impossibile non sorridere o a volte ridere di cuore. E l'amore tra Neil e Sophie scaturisce più forte e vivo che mai, regalandoci una storia torrida e sensuale, ma anche vera e commovente.

Cinque stelline al coraggio.
 
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view post Posted on 27/8/2015, 22:18
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Sono circa a metà e finora mi piace moltissimo, condivido in tutto e per tutto il commento di Edonic. Vediamo come continua...
 
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view post Posted on 28/8/2015, 21:01
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Finito! E continuo a condividere il commento di Edonic... direi che il punto più importante è
CITAZIONE
c'è una tale voglia di combattere e reagire che è impossibile non sorridere o a volte ridere di cuore. E l'amore tra Neil e Sophie scaturisce più forte e vivo che mai, regalandoci una storia torrida e sensuale, ma anche vera e commovente.

Il rapporto tra i due protagonisti, che nel primo libro già era intenso, qui cresce e matura grazie alle prove che sono chiamati ad affrontare. Lottare contro il cancro con la concreta possibilità di non farcela mette le persone di fronte all'essenziale, porta a rivedere le priorità, a testare i propri limiti. Trovo che l'autrice abbia raccontato molto bene questi momenti, i dubbi, le paure, il desiderio di dimenticare il problema.

Neil affronta la malattia con coraggio ma ovviamente ha i suoi momenti di paura, l'autrice ce li fa sentire benissimo ma riesce a non scrivere pagine strappalacrime e tristi piagnistei. Anche la descrizione delle cure in ospedale è accurata (per quel che posso dire io) ma non è un trattato di medicina, non è noiosa, è... partecipe.

Sophie mi è piaciuta moltissimo: per come affronta il cancro di Neil, per come reagisce di fronte agli inevitabili momenti di debolezza e dolore, suoi e di Neil, per il coraggio e l'ironia.

Quoto Edonic quando dice che il libro non è deprimente, anzi! Ammiro l'autrice per essere riuscita a trattare un argomento così pesante con mano lieve ma senza superficialità.

E' un erotico... sì, ma finalmente uno dei pochi erotici che potrebbero vivere anche senza esserlo! Le parti erotiche ci sono (Sophie e Neil amano il sesso estremo, sicché...) ma sono ben inserite nella storia e hanno un senso. Sono piuttosto forti, potrebbero non piacere a tutte ma secondo me il libro merita di essere letto anche da chi non apprezza l'erotico, al limite si possono anche sorvolare... per quanto non leggerle porterebbe a non comprendere pienamente la personalità dei protagonisti.


Ho visto che la serie è composta da 5 libri! Mi sembrano tanti, spero che l'autrice riesca a tenerli tutti almeno al livello del primo... lo spero proprio!

Mi spiace che sia uscito a luglio! Di questo mese ho votato lo splendido libro della Reisz, se non ci fosse stato avrei votato questo... e poi ci sono mesi in cui non c'è nulla che vorrei votare! :10:
 
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Edonic
view post Posted on 1/9/2015, 16:07




@Lucy... sono felice che ti sia piaciuto! Purtroppo è stato un po'bistrattato, in pochi hanno apprezzato certo aspetti, in primis la malattia e poi la loro sessualità aperta.

Io voto sempre a gennaio per questo motivo
 
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view post Posted on 1/9/2015, 20:44
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CITAZIONE (Edonic @ 1/9/2015, 17:07) 
Purtroppo è stato un po'bistrattato, in pochi hanno apprezzato certo aspetti, in primis la malattia e poi la loro sessualità aperta.

Davvero? :16: Io non ho letto commenti in giro, ho poco tempo, ma sinceramente non capisco perché ci siano commenti negativi sulla loro sessualità! Quello che fanno non è qualcosa che io farei ma a me interessa che l'autrice lo racconti "bene" e che il tutto sia coerente con la storia e la personalità dei protagonisti e qui ci siamo. Se non piace leggere di sesso estremo si fa a meno!

Riguardo alla malattia: ok, se chi legge il libro cerca una lettura leggera capisco che ci rimanga male, il tema è senza dubbio pesante... ma mi pare che dalla trama si vede che non è un libro leggero, anche qui basta scegliere.
Tra l'altro il genere erotico è molto spesso accusato di superficialità, quanti commenti ci sono su romance erotici che dicono che a parte il sesso non c'è nulla? Ne ho scritti anch'io! In questo c'è molto di più di solo sesso e non va bene? Per fortuna che di erotici ce n'è per tutti i gusti... :06:

CITAZIONE
Io voto sempre a gennaio per questo motivo

Non mi pento del voto, anche a gennaio avrei votato per quello della Reisz, è troppo bello, mi spiace solo che The girl non sia uscito in un mese "scarso", l'avrei votato! A luglio poi è uscito anche un bellissimo "Balogh"... che mese! :16:
 
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Edonic
view post Posted on 1/9/2015, 21:11




@Lucy, ti metto sotto spoiler le motivazioni delle recensioni negative, tutto opinabili
la malattia è stata trattata superficialmente, lei ha abortito e l'ha fatto con superficialità, dopo si è pure fumata una canna, prima di sottoporsi alla chemio Neil ha voluto darsi alla pazza gioia a Parigi


Ho trovato queste motivazioni in più recensioni e in più gruppi sui social. Io non sono d'accordo con nessuna e vedo che anche te hai capito il senso di certe scelte narrative, però siamo proprio poche :24: :05:
 
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view post Posted on 2/9/2015, 00:30
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:02: Oh Dio, mi sembrano veramente str*****e!
CITAZIONE (Edonic @ 1/9/2015, 22:11) 
@Lucy, ti metto sotto spoiler le motivazioni delle recensioni negative, tutto opinabili
la malattia è stata trattata superficialmente, lei ha abortito e l'ha fatto con superficialità, dopo si è pure fumata una canna, prima di sottoporsi alla chemio Neil ha voluto darsi alla pazza gioia a Parigi


Ho trovato queste motivazioni in più recensioni e in più gruppi sui social. Io non sono d'accordo con nessuna e vedo che anche te hai capito il senso di certe scelte narrative, però siamo proprio poche :24: :05:

La malattia è stata trattata superficialmente? Non ho mai avuto contatti stretti con malati di cancro, non abbastanza da giudicare come è trattato qui, ma a me non sembra trattato in modo superficiale e poi, cosa vogliono? Un trattato sulle varie cure e terapie per il cancro? Ma è sempre un romanzo, non un testo istruttivo!

Ha abortito, cosa insolita in un romance (onestamente mi aspettavo che cambiasse idea) ma non mi pare che l'abbia fatto tanto per fare, a me sembra che ci abbia pensato e che ne abbia patito e la canna che è seguita io l'ho vista come un modo per consolarsi. E poi, diciamocelo, quante non sono le donne che abortiscono senza pensarci troppo? Non è che tutte ci facciano una malattia!

Neil ha voluto darsi alla pazza gioia a Parigi? E che cavoli, l'avrei fatto anch'io! Non magari quello che ha fatto lui, è questione di gusti, ma divertirsi prima di sottoporsi ad un ciclo di cure pesantissime e senza garanzia di successo mi sembra il minimo!
Questo è un punto che io ho apprezzato particolarmente, il coraggio di dimenticare per un attimo una situazione tremenda ed accumulare forza per andare avanti.
Forse c'è chi al suo posto si sarebbe messo a pregare o a meditare... va bene, per carità, ma per me divertirsi è meglio. Chi ha avuto veri problemi di salute sa che un atteggiamento positivo aiuta a guarire, se c'è chi si carica positivamente facendo sesso estremo perché non dovrebbe farlo?

Mi hai incuriosito, andrò alla ricerca di queste recensioni...
 
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6 replies since 6/8/2015, 05:55   178 views
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