Come il buon vino che un po' invecchiato è ancora migliore, questo libro della Brockmann un po' datato (sono presenti le vhs!!!
) dimostra ancora una volta tutto il talento della sua autrice, aumentando il rimpianto di non poterla leggere più di frequente in Italia
(specie nella sua veste RS).
In parte è un discorso di gusti personali che questa volta riguarda anche l'ambientazione: il mondo del cinema che, attraverso le vicende dei protagonisti, viene analizzato in tutti i suoi aspetti (la celebrità, il gossip, il pregiudizio, la maschera in pubblico, le difficoltà di una produzione ecc...).
Si tratta di gusti personali anche per quanto riguarda le dinamiche della parte rosa: per quanto "datato", non presenta i tratti da romance classico e schiva i vari clichè ogniqualvolta se ne presenti la possibilità
(la seduzione per vendetta, il malinteso d'amore ecc...). La caratterizzazione dei personaggi è da sempre il punto forte della Brockmann e questo libro non fa eccezione
: è anche per quello che tutte le vicende, da quelle sentimentali a quelle narrative di contorno, risultano coinvolgenti e appassionanti.
Se da un lato ciò comporta un interesse vivo anche per la storia d'amore parallela tra i giovani attori in tutte le sue dinamiche e sfumature, è ovvio che ancora di più quella principale coinvolga grazie anche al superbo lavoro di costruzione dei due protagonisti. Il "trucco" del passato difficile di entrambi diventa un mero dettaglio nelle sapienti mani dell'autrice che dà il suo meglio nel presente dei suoi protagonisti, sia considerando i demoni privati, sia l'evoluzione assolutamente realistica e logica della relazione. Tra fragilità e dubbi legittimi (non si trova spesso un protagonista maschile come Jed nei romance), e in un'ottica di andare a cercare il pelo nell'uovo, si potrebbe giusto un attimo ritenere eccessivo il discorso dell'identificazione tra Jed e il personaggio immaginario di Laramie da parte di Kate, così come i suoi dubbi nella parte finale sui sentimenti di lui veri o recitati (che però si rivelano funzionali alla presa di coscienza prima del lieto fine).
Un ennesimo piccolo gioiello della Brockmann.
(e non solo quello)