Visto
Oppenheimer (purtroppo non in imax, come avrei voluto, ma l'unico cinema vicino da me, comunque dentro Roma, aveva prenotazioni per settimane e non sono riuscita a prenotare compatibilmente con gli impegni di tutti)
Ho poche parole per descrivere la visione di questo film, una vera esperienza cinematografica da vivere assolutamente in sala. 3 h di dialoghi che avvicinano e avvolgono il momento clou, costruito con una suspence da thriller hitchcockiano, anche grazie alla colonna sonora, che come da prassi per Nolan, sovrasta parole ed è iper presente.
E quel momento, costruito così,
tanto da far saltare sulla sedia per il "ritardo" del suono rispetto alla luce dell'esplosione. Esplosione che vedremo solo come è stata nella "prova", non vedremo mai Hiroshima e Nagasaki, ma la vediamo lo stesso nella testa e negli occhi di Oppenheimer.
Interpretazioni da Oscar per Murphy, che finisce per diventare uno scheletro in concomitanza con l'avvenuta consapevolezza del suo personaggio; per Robert Downey jr, mai così lontano dall'eroe Iron Man e mai così sfaccettato; per Emily Blunt, in una interpretazione sensibile e intensa. Ma ci sono una marea di camei di attori anche molto noti, che neanche li ricordo tutti. Un film che è già epocale appena uscito.