Posts written by Miraphora

Iniziato "Con te sarà per sempre" di Jessica Sorensen

Le avevo detto che nessuno l'ha mai baciata veramente, ma non avevo idea che anche io non fossi mai stato baciato veramente prima d'ora. Non così. Ogni bacio, ogni movimento, ogni gemito, ogni carezza. Lei è la mia salvezza. La mia speranza. La mia Hope. E non l'abbandonerò mai più.

"Mi odi, non è vero? Devi odiarmi. Non posso farci niente. Sono guasta."
Trent mi stringe a sé. "Non ti odio. Non potrei mai odiarti. Dammi il tuo cuore, Kacey. Prenderò tutto quello che porta con sé."
Inizio a piangere. Incontrollabilmente, per la prima volta in quattro anni.

"Come hai fatto a diventare così bravo in tutto?" chiedo a Jase mentre si pulisce le mani su uno straccio preso dalla cassetta degli attrezzi.
"In tutto" ripete lui pensieroso.
"A riparare le cose..." indico la moto e poi casa mia, per riferirmi all'aspirapolvere.
"Sai, mio padre ha un negozio di ferramenta. Parto avvantaggiato."
"E' anche il padre di Joel" gli faccio notare. "Ma sei tu quello che ripara la moto. E si prende cura di tutti quegli animali."
Gli occhi verdi di Jase incontrano i miei, le sue ciglia si abbassano. "Forse è perché mi piacciono le cose che richiedono tempo e attenzione. Valgono di più."

"Dio...sono brutta dentro, e non è colpa mia - lo sai anche tu. Me ne prendo parte della responsabilità, ma anche tu devi accollarti la tua parte. Nessuno mi ha salvata, a nessuno frega niente di me, nessuno è venuto a salvarmi". [...] "Quindi adesso ti chiedo: potresti togliermela questa bruttezza? Potresti portare via tutte le cose brutte che ci sono dentro di me?" [...] "Dio? Se mi ami...liberami. Ti prego. Portalo via da me, non voglio mai più sentirmi così."

"Mamma, pensi che abbia trovato il papà del pesciolino?" domandò Lexie ansiosamente. Georgeanne studiò quell'uomo grande e grosso con in mano il piccolo secchiello rosa e rispose: "Certo."
Lui si voltò e sorrise. John il 'Muro' Kowalsky, il rozzo giocatore di hockey, eroe delle bimbe e custode dei pesciolini perduti, era salito di un punto nella scala di gradimento di Georgeanne.

E all'improvviso è tutto chiaro, di una chiarezza così ridicola e stupida che mi viene voglia di ridere. E' questo quello che voglio. Questa è l'unica cosa che io abbia mai voluto. Tutto il resto, ogni singolo secondo di ogni singolo giorno che ci sia stato prima di questo preciso istante, di questo bacio, non ha significato nulla.

"E in cosa vengono addestrati i SEAL?"
"A catturare i cattivi. A salvare il mondo."
"Ma non a riparare i furgoni in panne, a quanto pare.
Credevo che i SEAL, come MacGyver,
se la cavassero in ogni situazione."

"Ebbene, hai perso un addestramento importante, Ella. Non puoi metterti fra un texano e il suo trapano. A noi questi aggeggi piacciono. Quelli belli grossi che consumano moltissimo. Ci piacciono anche le colazioni all'autogrill, gli oggetti grossi in movimento, la partita del lunedì sera e la posizione del missionario. Non beviamo birra leggera, non guidiamo la Smart e non ammettiamo di conoscere il nome di più di cinque o sei colori. E non ci facciamo la ceretta al petto. In nessun caso."

Partendo dal principio che ognuno ha le sue preferenze, e ci mancherebbe altro , penso che ho riposto molte aspettative nel romanzo, nonostante i pareri discordanti... ho letto la tua recensione e devo dire che la condivido in parte quello che non mi è piaciuto, come ho già detto, è l'approfondimento psicologico dei personaggi, l'avvicendarsi troppo frettoloso degli eventi, tant'è che a volte non sapevo se pensare che lei era instupidita dagli ormoni, Ash dai suoi tormenti, né sono riuscita ad apprezzare l'ambientazione storica, che a mio avviso è stata molto poco accurata (nel 1920 un palazzo ducale era ancora privo di acqua corrente ed elettricità?) ... è vero, è una lettura d'evasione, come un po' tutte le letture, ma quando si affrontano tematiche importanti per me vanno gestite diversamente, anche quando Ash rivela la causa dei suoi tormenti lo fa in maniera molto superficiale, come se stesse raccontando di quando è andato al ricevimento di Tizio e Caio gli ha versato dello champagne addosso.... Anche la parte erotica mi ha suscitato le stesse emozioni della lista della spesa, di diverso rispetto alla maggior parte che l'hanno preceduto diciamo che il mio fastidio non è tanto dovuto al libro in se stesso, di libri che non mi sono piaciuti ne ho letti parecchi e amen, una volta letta la parola fine me ne sono fatta una ragione... ma qui la pubblicità è stata fuorviante a dir poco...