Romance - Il forum dei Romanzi Rosa

Posts written by VINS®

view post Posted: 19/7/2023, 09:32 Novembre 2023 - Archivio Uscite
CITAZIONE (Antonella P. @ 19/7/2023, 09:58) 
16 novembre D.S. Butler – Nessun ripensamento - #3 Karen Hart – Indomitus publishing - thriller

Dovrei proprio iniziare questa serie, visto che i primi due li ho già presi :12: : se tutto va bene dovrei continuarla. Grazie Antonella :05:
view post Posted: 19/7/2023, 09:30 L'isola dei fiori rossi - Libri & Fumetti
Titolo L'isola dei fiori rossi
Titolo originale Moloka'i
Autrice Alan Brennert
Dati: Marzo 2020, p.p. 567, € 9.90 (e-book € 5.99)
Traduzione: Emanuela Alfieri
Editore: Newton Compton



TRAMA
1890. La piccola Rachel Kalama vive a Honolulu e fa parte di una grande famiglia hawaiana. Desidera vedere le terre lontane che suo padre, un marinaio mercantile, spesso visita. Ma all’età di sette anni i sogni di Rachel si infrangono: la comparsa di alcune macchie rosate sulla sua pelle indica che ha contratto la lebbra. Portata via da casa e dalla sua famiglia, viene mandata in quarantena sull’isola di Moloka‘i, dove si trova il lebbrosario e dove la sua vita sarebbe destinata a finire. E invece, sebbene costellata di ostacoli e prove difficili da superare, la comunità che si è creata è ricca di personaggi straordinari: c’è tanta vita anche tra i più disperati ed è un miracolo scoprire che la speranza e l’amore fioriscono nei luoghi più desolati. Un romanzo meraviglioso ispirato alla vera storia dell’isola di Moloka‘i, alle Hawaii, dove per cento anni è stato deportato chiunque avesse manifestato i primi segni della lebbra. Ricco di personaggi pronti a saltare fuori dalla pagina, L’isola dei fiori rossi è la meravigliosa e straziante avventura di tutti coloro che hanno deciso di abbracciare la vita pur essendo stati condannati. Un racconto che, con il calore, l’umorismo e la compassione che porta con sé, ha già incantato e commosso oltre mezzo milione di lettori.
Un romanzo fenomeno internazionale
Oltre mezzo milione di copie vendute
Ispirato alla storia vera dell'isola hawaiana di Moloka‘i
«Alan Brennert è uno scrittore eccezionale.»
George R.R. Martin
«Incredibile.»
The Washington Post
«Una storia che lascia il segno.»
Los Angeles Times




Alan Brennert
È autore di romanzi storici di successo (uno dei quali è stato scelto dal «Washington Post» come uno dei migliori libri 2009). L’isola dei fiori rossi ha vinto il Bookies Award nel 2006 e ha venduto più di 600.000 copie. Brennert ha vinto un Emmy Award per la sceneggiatura della serie televisiva L.A. Law e con il racconto Ma Qui ha ricevuto il Premio Nebula.




A metà strada tra fiction e realtà, il libro affronta il poco conosciuto fenomeno storico dell'isola di Moloka'i, alle Hawaii, dove un tempo venivano deportati in quarantena gli isolani che manifestavano i primi sintomi della lebbra.

Il romanzo copre un arco temporale piuttosto ampio, dal 1891 fino al 1970, raccontando in pratica tutta la vita della protagonista e filtrando quindi la storia dell'isola (ma non solo) attraverso gli occhi suoi e degli altri comprimari. E' un lavoro che l'autore riesce a compiere piuttosto bene, distinguendosi da subito abile nel caratterizzare i suoi personaggi anche in poche righe.

Il discorso vale ovviamente prima di tutto per la protagonista Rachel, così giovane quando la incontriamo, e non è da sottovalutare vista la difficoltà particolare quando si deve rendere credibile un personaggio bambino. Non a caso, proprio grazie a questa abilità dell'autore, ci sono passaggi dove la bambina deve affrontare paure e abbandoni che risultano particolarmente toccanti e a tratti strazianti.

Coprendo l'arco temporale della sua vita, il libro nella prima pare diventa quasi un romanzo di formazione per le esperienze della giovane protagonista con sempre lo spettro della lebbra ad accompagnarla. Attraverso l'esperienza sua e degli altri comprimari si assiste quindi ad una sorta di evoluzione di come la malattia veniva concepita, il suo perchè e di qui tutta un'analisi sociale. Se infatti le ragioni storiche dei molti malati di lebbra alle Hawaii sono piuttosto semplici da trovare nel sistema immunitario poco avvezzo ad aver a che fare con i vari virus e batteri portati da chi proveniva dal continente, come in tutti i casi di discriminazione meno lo sono le ragioni di una segregazione in alcuni casi forzata e forse eccessiva. Con un evidente lavoro preparatorio di studio approfondito, l'autore delinea anche il contesto storico con alcuni grandi cambiamenti per lo stato delle Hawaii soprattutto in relazione ai vicini Stati Uniti. Non un qualcosa di "asettico": le emozioni riguardo ai cambiamenti della propria terra vengono ben evidenziati, non tanto magari per la protagonista, quanto per alcuni degli adulti legati di più alle tradizioni e al folklore del posto.

Prendendo spunto da questo aspetto, così come tra le righe è possibile leggere una riflessione sul credo religioso e il valore delle tradizioni locali a prescindere dalla loro presunta "veridicità", lo stesso fenomeno dell' isola di Moloka'i diventa analisi sociale: una realtà con i suoi problemi, magari più accentuati rispetto ad altre comunità, ma capace di costruire negli anni rapporti, vite e relative felicità e dolori come in una qualsiasi società. Le note e ringraziamenti a fine libro, particolarmente importanti per capire il lavoro di studio che c'è stato dietro e approfondire alcuni aspetti come il confine tra realtà e finzione anche per quanto riguarda i personaggi, evidenziano come ancora oggi viva lì chi ci è voluto restare persino dopo che la lebbra è stata curata in modi diversi proprio perchè ritenevano quel posto ormai casa.

Nel caso specifico della protagonista, il lettore l'accompagna durante tutta la sua vita vivendo con lei le varie esperienze tra cui senza dubbio un posto particolare ha il concetto di famiglia anch'esso oggetto di analisi. Il tema apparentemente poco originale dell'importanza dei legami a prescindere da quelli solo di sangue, evita il pericolo banalizzazione grazie ad una parte finale che vede uno sviluppo anche proprio sul fronte del legame familiare in senso stretto.

Meno coinvolgente di quanto ci potesse aspettare in alcuni punti e con qualche mancato approfondimento più che altro del contesto storico, il libro resta cmq una bella lettura che arricchisce non solo proprio dal punto di vista storico ma anche emotivo.
view post Posted: 19/7/2023, 08:43 Ultimo film visto - Cinema non-romantico
Visto Mindcage - Mente criminale

L'ambizione del regista americano ma di chiare origini italiane Mauro Borrelli è girare un thriller vecchio stampo, stile anni '90, rispettando i vari canoni e clichè del genere e prendendo ispirazione da illustri predecessori.

In un'epoca in cui questa tipologia inizia a scarseggiare ed è guardata con nostalgia dagli affezionati del genere, il tentativo può essere anche apprezzabile ma il risultato presenta degli evidenti limiti dovuti in parte proprio alle sue premesse.

E' evidente che la trama si ispiri molto a Il silenzio degli innocenti: non solo nel rapporto particolare e a tratti personale che si stabilisce tra la novellina detective incaricata del caso e lo psicopatico esperto chiuso dietro le sbarre, ma anche nella scelta del cast che cerca in John Malkovich il livello di Anthony Hopkins. Il do ut des e relativi sibillini aiuti per risolvere il caso, non fanno che confermare l'impressione di "eccessivo omaggio" ai limiti del plagio.

E' a Seven che invece ricorre il pensiero per la componente religiosa presente nel film: non solo, le stesse atmosfere con la prevalenza cromatica del rosso e dell'oro ricordano alcune sequenze di quello, sebbene forse la congiunzione arte e morte sia l'elemento magari anch'esso poco originale ma meglio riuscito del film (almeno da un punto di vista visivo che dimostra un certo lavoro di studio e preparazione dietro).

Il tocco del male (del 1998 con Denzel Washington), infine, completa il quadro dei film di riferimento: senza svelare troppo il perchè, per quanto intuibile dai cinefili più incalliti, è forse l'elemento che farà maggiormente discutere.

Martin Lawrence, ingrassato di 20 kg e che ha preso lezioni di recitazione per il suo primo ruolo drammatico, non convince per niente. Così come la giovane co-protagonista, vittima anche di una sceneggiatura che approfondisce poco l'aspetto privato dei personaggi generando alcuni comprimari al limiti del nonsenso (come il marito di lei, evidente tentativo per sviare alcuni sospetti). Ma anche la costruzione pubblica lascia a desiderare: per quanto chiaramente portatrice sana del compito di dover suscitare l'immedesimazione dello spettatore, la sua ignoranza riguardo al caso e a quelli precedenti è a limiti dell'ironico. Limitato al "compitino" John Malkovich.
:05:
view post Posted: 12/7/2023, 09:12 Ultimo film visto - Cinema non-romantico
Visto Spider-Man: Across the Spider-Verse

Sequel del fortunato film del 2018, a sua volta prevede già un ulteriore capitolo in uscita nel 2024: inizialmente doveva esserci infatti un solo seguito, ma i progetti sono cambiati dopo il successo, anche un po' inaspettato, del primo film con tanto di consacrazione agli Oscar. La divisione in due parti spiega quindi l'assenza in questo della/e tradizionale/i scena/e bonus: avendo già previsto la continuazione, il finale è infatti caratterizzato da un cliffhanger (forse un tantino prevedibile ma che magari farà storcere il naso a qualcuno).

A livello di contenuti e temi affrontati siamo ad alti livelli, forse addirittura di più rispetto ad un film live action. Al netto della declinazione supereroistica, i problemi del protagonista (e di almeno un comprimario importante) sono quelli legati alla crescita di un qualsiasi adolescente che cerca il proprio posto nel mondo. Ottima anche l'analisi del relativo problema dei genitori, divisi tra la voglia e la consapevolezza di dover lasciare che i figli spieghino le ali cercando la propria strada e il desiderio di continuare a proteggerli. Fondamentali e altrettanto ben curati i temi dell'amicizia (con una deriva che analizza la comune presunta diversità in cui due persone posso riconoscersi simili) e connesso valore della lealtà, nonchè il classico dilemma tra dover fare la cosa giusta e seguire i propri sentimenti. Sotto quest'ultimo aspetto, il tema della perdita da sempre connaturato alla natura e genesi del nostro eroe, assume qui un'importanza ancora maggiore andando a fondare una vera e propria teoria: quella dell'evento canonico.

Collante tra contenuti e aspetto formale del film può essere il villain scelto per questo capitolo: anche La Macchia cerca un proprio significato, un posto nel mondo, una ragione che lo ha portato a essere quel che è (dando così tra le righe una certa importanza anche al tema del sottovalutare chi appare in un modo e magari vale molto di più). Se il movente vendicativo è piuttosto basilare, la sensazione di vuoto connessa ai suoi poteri è sia metafora di quella ricerca, sia funzionale ad esplorare ancora una volta il concetto di Multiverso che da un po' di tempo domina in pratica ogni cinecomic (e non solo, considerando il vincitore agli Oscar 2023). In particolare, l'esplorazione del multiverso ragnesco offre infinite possibilità narrative e non, considerando i potenziali ma piuttosto ovvi benefici economici per le diverse forme di merchandising della casa madre (comics, serie TV, giocattoli). Le diverse incarnazioni dell'eroe risultano a tratti funzionali ad alcuni aspetti della storia, come l'ironia (fino ad un certo punto) legata alle idee dell'anarchico Spider Punk. In altri casi offrono l'opportunità di un approfondimento psicologico (vedi il Miguel O'Hara alias Spider-Man 2099). La presenza di altre versioni strizza l'occhio ai fan di vecchia data che soli potranno apprezzarne davvero il significato (vedi i problemi esistenziali del clone Ben Reilly alias Il Ragno Rosso).
E' ovviamente in questo contesto formale che si concretizza la continuità creativa con ciò che già aveva colpito nel primo film: la rivoluzionaria scelta di allontanarsi dalla CGI applicata all'animazione, optando per uno stile molto invasivo, spiccatamente psichedelico, dove gli sfondi lasciati sfumati come visione in 3D priva di occhialini quasi sembrano funzionali ad accentuare il focus sui personaggi al centro della scena. E, ovviamente, dato il successo avuto con questa scelta già nel primo film, qui si porta il tutto ad un livello ancora superiore grazie proprio all'ambientazione nel multiverso potendo sfruttare infinite possibilità stilistiche, cromatiche ecc...Ne giova soprattutto l'azione, che risulta particolarmente energica grazie anche alla scelta della colonna sonora di brani R&B che confermano quell'identità che già il primo film aveva ottenuto grazie a questo Spider-Man nero sull'onda del successo di Black Panther.
:05:
view post Posted: 12/7/2023, 09:05 Cosa leggo? - Riflessioni & Sondaggi
CITAZIONE (Antonella P. @ 5/7/2023, 11:17) 
CITAZIONE (VINS® @ 5/7/2023, 11:12) 
Meno male che ci sei te!!! :02: Grazie mille Antonella! :23: Mi sa che per quello della Lauren attendo.
Non so perchè Amazon non mi segnala che quel libro l'ho già comprato :39: Forse nuova edizione? :39: Cmq si spiega anche perchè non avessi in lista il 2° visto che si tratta di M/M. Ora non so se leggere il 3° :=/:
Ancora grazie! :05:

:02:

Sì prima edizione Triskell, seconda Hope. In questi casi Amazon non segnala. C'è da stare attenti.

:14: Grazia ancora :23: :05:
view post Posted: 5/7/2023, 10:12 Cosa leggo? - Riflessioni & Sondaggi
CITAZIONE (Antonella P. @ 5/7/2023, 10:58) 
CITAZIONE (VINS® @ 5/7/2023, 10:43) 
Ho fatto la lista della spesa dei libri usciti a giugno.

Ho inserito Something wilder. L’amore è un rischio… molto divertente di Christina Lauren: le autrici non mi hanno mai fatto impazzire, troppe schermaglie ecc...Ma l'ambientazione mi ispirava: se però il loro stile è il solito lascerei perdere. Qualcuna l'ha già letto? :=/:

Ho inserito anche i tre libri della serie Gli Eredi della Foglia di Giuditta Ross: non so perchè non l'avessi fatto prima :=/: Qualcuna ha già letto il 1° o il 2°? Mi potete dire qualcosa di più? :36:
:05:

Per quanto riguarda il libro di Christina Lauren ce l'ho in lista anch'io, ma sono molto incerta perchè i giudizi sono contrastanti e le autrici non sempre mi soddisfano. Di loro ho appena finito di leggere The soulmate equation. Anima gemella cercasi che invece mi è piaciuto, anche se ha il POV solo della protagonista femminile, anche se in terza persona, e so che non è il tuo preferito.
Per rimanere su Leggereditore (che ha i libri in offerta) ho letto anche l'ultimo della Roberts, L'eredità, piacevole, non uno dei suoi migliori, la parte RS è in sottofondo, a parte nel finale
è uno stalker che ogni anno manda una lettera alla protagonista
e direi che il colpevole è facilmente intuibile. Comunque la Roberts la leggo sempre volentieri.
Per quanto riguarda i libri di Giuditta Ross ho letto i primi due, ma svariati anni fa, quindi mi ricordo il giusto :18: li dovrei riprendere in mano per leggere il terzo, che ho già. Ti posso solo dire che il secondo è un M/M e che avevo dato a entrambi quattro stelline e mezzo, il che vuol dire che mi erano piaciuti parecchio. :04:

Meno male che ci sei te!!! :02: Grazie mille Antonella! :23: Mi sa che per quello della Lauren attendo.
Non so perchè Amazon non mi segnala che quel libro l'ho già comprato :39: Forse nuova edizione? :39: Cmq si spiega anche perchè non avessi in lista il 2° visto che si tratta di M/M. Ora non so se leggere il 3° :=/:
Ancora grazie! :05:
view post Posted: 5/7/2023, 09:43 Cosa leggo? - Riflessioni & Sondaggi
Ho fatto la lista della spesa dei libri usciti a giugno.

Ho inserito Something wilder. L’amore è un rischio… molto divertente di Christina Lauren: le autrici non mi hanno mai fatto impazzire, troppe schermaglie ecc...Ma l'ambientazione mi ispirava: se però il loro stile è il solito lascerei perdere. Qualcuna l'ha già letto? :=/:

Ho inserito anche i tre libri della serie Gli Eredi della Foglia di Giuditta Ross: non so perchè non l'avessi fatto prima :=/: Qualcuna ha già letto il 1° o il 2°? Mi potete dire qualcosa di più? :36:
:05:
view post Posted: 5/7/2023, 09:11 Giugno 2023 - Archivio Uscite
CITAZIONE (Antonella P. @ 5/7/2023, 09:21) 
CITAZIONE (VINS® @ 5/7/2023, 09:14) 
Anche grazie al post di Antonella sulle promozioni, ho capito di cosa si tratta per quanto riguarda i libri della Frost: dovrebbero essere una nuova edizione della serie spin-off già pubblicata a suo tempo. C'è addirittura il topic aperto da Lucy :06: : https://romance.forumfree.it/?t=66488055 Penso che, proprio come allora, passerò :12:
Su quello della Ross invece devo ancora indagare :39:

Vins hanno ripubblicato tutta la serie, il n. 1 e 2 sono già usciti molti anni fa, il 3 e il 4 sono inediti. :05:

Ah ecco. Ben venga che magari cerchino di completarla. Io penso che invece lascerò perdere :05:
view post Posted: 5/7/2023, 08:19 Ultimo film visto - Cinema non-romantico
Visto The Boogeyman

Al momento in cui scrivo, l'estate tarda ad arrivare ma il calendario cinematografico propone lo stesso il binomio spesso vincente col genere horror (che in realtà da un po' di tempo, grazie anche a nuove e originali proposte, sta affermando la propria presenza durante tutta la stagione). Tratto dal racconto "Il Baubau" scritto da Stephen King nel 1973, e già adattato dallo stesso King in un "mediometraggio" nell'82, l'ennesima trasposizione di un'opera del re dell'horror vede alla regia Rob Savage ma soprattutto alla sceneggiatura e produzione gli autori del successo A quiet place.

Partire da Stephen King è quasi sempre un'ottima base ma non garantisce il risultato finale, come dimostra questa pellicola che forse risente anche proprio di quella voglia di replicare il successo ottenuto dagli sceneggiatori col loro film più famoso. Non a caso si trovano qui a dover ampliare un racconto breve perchè arrivi alla durata minima richiesta ad un lungometraggio, ma la proposta finale risulta piuttosto deludente.

Le potenzialità c'erano tutte: il mostro vero o metaforico che si nutre della sofferenza altrui, condito all'elaborazione del lutto e all'ancestrale paura del buio, è un mix di ingredienti magari non originale ma di sicuro interesse se ben gestito. Il film invece pecca proprio in originalità da ogni punto di vista: dai contenuti fino alla resa visiva.

Niente di nuovo dal punto di vista dell'elaborazione del lutto, con le più interessanti premesse metaforiche che invece "scadono" ben presto nella minaccia fin troppo fisica di un mostro. La stessa creatura è prova della poca originalità di cui sopra, visto quanto la sua fisionomia ricorda gli alieni di A quiet place. Sempre da un punto di vista formale, il regista Rob Savage si limita al classico "compitino" con inquadrature e sequenze piuttosto tipiche e dunque prevedibili che di conseguenza spaventano solo grazie all'uso del classici jump scares.

Quasi a seguire l'onda di un film che sembra muoversi a fatica nella scia di migliori predecessori, anche il cast non aggiunge molto alla narrazione a livello di empatia che pure poteva essere un elemento da sfruttare maggiormente visti i temi in gioco.
:05:
view post Posted: 5/7/2023, 08:14 Giugno 2023 - Archivio Uscite
CITAZIONE (VINS® @ 28/6/2023, 10:21)
CITAZIONE (Antonella P. @ 21/6/2023, 10:40) 

23 giugno Jeaniene Frost – Un fuoco di passione - #3 Night prince – Leggereditore – PR
23 giugno Jeaniene Frost – Un antico nemico - #4 Night prince – Leggereditore – PR
30 giugno Giuditta Ross – Regina di luce, Signore dei venti - #3 Gli eredi della foglia – Hope edizioni – PR

Questi mi dicono qualcosa ma non mi tornano i conti con la numerazione :39: Forse serie che ho scartato per qualche motivo... :=/: Devo fare qualche ricerca. Grazie mille Antonella :05:

Anche grazie al post di Antonella sulle promozioni, ho capito di cosa si tratta per quanto riguarda i libri della Frost: dovrebbero essere una nuova edizione della serie spin-off già pubblicata a suo tempo. C'è addirittura il topic aperto da Lucy :06: : https://romance.forumfree.it/?t=66488055 Penso che, proprio come allora, passerò :12:
Su quello della Ross invece devo ancora indagare :39:

CITAZIONE (Patty1971 @ 1/7/2023, 10:39)
Appena visto... Ve lo segnalo anche se è un giallo: io l'ho letto in inglese e mi è piaciuto molto. Se amate le ambientazioni in mezzo alla natura più o meno selvaggia, questa serie è interessante. La protagonista è una biologa che studia gli animali selvaggi per cui ogni libro ha un'ambientazione diversa.

30 giugno- Alice Henderson, La solitudine del predatore (Un'avventura di Alex Carter, #1)

Lo valuterò anche io :31: Grazie Patty :05:
view post Posted: 5/7/2023, 08:10 Offerte e promozioni - Iniziative del forum
CITAZIONE (Antonella P. @ 29/6/2023, 09:37)
Da oggi fino al 16 luglio offerta Leggereditore (e anche Fanucci e Time Crime) ebook a 2,99.
https://leggereditore.it/collections/promo...no-al-16-luglio

CITAZIONE (Antonella P. @ 3/7/2023, 10:10)

Da "spulciare" un po' :31: Grazie Antonella! :05:
view post Posted: 5/7/2023, 08:08 Luglio 2023 - Archivio Uscite
CITAZIONE (Clementinekate @ 28/6/2023, 16:44)
18 luglio - La ribelle di Linda Castillo (13° serie Kate Burkholder) - RS

Mio! :06: Grazie Clem! :05:
view post Posted: 28/6/2023, 10:30 Cosa state leggendo - Riflessioni & Sondaggi
Ho finito Segreti di mezzanotte (Serie Men of Midnight #3) di Lisa Marie Rice (forse più in là aprirò il topic giusto per completezza essendo presenti quelli sugli altri libri) e ho iniziato L'isola dei fiori rossi di Alan Brennert :05:
view post Posted: 28/6/2023, 09:24 Ultimo film visto - Cinema non-romantico
Visto Beau ha paura

Terzo film per Ari Aster che anche questa volta scrive e dirige ma parte da un suo stesso cortometraggio del 2011. Ancora una volta, la Casa di produzione A24 non si lascia sfuggire una proposta originale e, come tale, piuttosto fuori dalle righe: del resto è lo stesso Ari Aster che si sta affermando come una sorta di innovatore del genere horror accanto ad altri nomi come quello di Jordan Peele.

Per quanto tuttavia vi sia una specie di filo conduttore che lo lega ai lavori precedenti, e nella fattispecie il concetto di famiglia, questo film mantiene le componenti horror solo a tratti, affermandosi più che altro come uno spiazzante viaggio onirico/omerico all'interno della psiche malata del protagonista. Se da un lato si analizza ancora una volta l'influenza della famiglia e la sua eredità (come in Hereditary - Le radici del male), e l'elaborazione del lutto (come in Midsommar - Il villaggio dei dannati), dall'altro la sensazione predominante a fine visione è quella di chiedersi a cosa si è davvero assistito in quelle tre ore di durata. Il viaggio del protagonista con destinazione casa della madre, diventa un'odissea ostacolata da una serie di eventi reali o presunti tali ma in ogni caso ai limiti dell'assurdo e oltre.

Nonostante il nutrito cast di comprimari e diverse comparse, il film è quasi una sorta di one man show che poggia tutto sulla solida ma piuttosto complessa interpretazione di Joaquin Phoenix. Accanto a questo, quasi a voler suggerire di non cercare una vera spiegazione, il film punta molto sul suo impatto visivo che il regista costruisce in modo anche qui volutamente spiazzante e con qualche virtuosismo che ad una prima impressione potrebbe sembrare di troppo.
:05:
view post Posted: 28/6/2023, 09:21 Giugno 2023 - Archivio Uscite
CITAZIONE (Antonella P. @ 21/6/2023, 10:40) 

23 giugno Jeaniene Frost – Un fuoco di passione - #3 Night prince – Leggereditore – PR
23 giugno Jeaniene Frost – Un antico nemico - #4 Night prince – Leggereditore – PR
30 giugno Giuditta Ross – Regina di luce, Signore dei venti - #3 Gli eredi della foglia – Hope edizioni – PR

Questi mi dicono qualcosa ma non mi tornano i conti con la numerazione :39: Forse serie che ho scartato per qualche motivo... :=/: Devo fare qualche ricerca. Grazie mille Antonella :05:
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