Romance - Il forum dei Romanzi Rosa

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view post Posted: 4/1/2024, 07:19 Gennaio 2024 - Archivio Uscite
CITAZIONE (Antonella P. @ 2/1/2024, 11:17) 
2 gennaio Lee Goldberg - Lost hills - #1 Eve Ronin - Hope edizioni - thriller

Da valutare :=/: Grazie Antonella :05:
view post Posted: 29/12/2023, 07:58 Ultimo film visto - Cinema non-romantico
Visto Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente

Prequel della saga nonchè adattamento dell'omonimo romanzo, il film porta sempre la firma del regista Francis Lawrence: questi, grazie ad un adattamento che pare sia piuttosto fedele (il sottoscritto non ha letto il libro), riesce a portare un risultato che magari non raggiunge le vette dei precedenti ma giustifica cmq la sua ragion d'essere non nella sola fredda operazione commerciale.

Incentrato sulla figura di Coriolanus Snow, l'approfondisce e soprattutto ne esplora la trasformazione (leggi involuzione) andando così a colmare una lacuna dei precedenti lavori dove questo spessore mancava e ci si limitava alla più classica figura del tiranno senza cuore. Da più parti si invoca il paragone con quanto fatto nella serie di Star Wars col personaggio di Anakin Skywalker futuro Darth Vader: l'esempio regge fino ad un certo punto.

Con una struttura narrativa che vede la divisione in tre parti proprio come nel romanzo (I. Il mentore; II. Il premio; III. Il pacificatore), gli aspetti più riusciti sono ancora una volta quelli relativi alla creazione dell'universo da parte di Suzanne Collins nei suoi libri, e della conseguente metafora che questa distopia rappresenta. Non ci si meraviglia che qui i "giochi" siano più un contorno: con il dichiarato obiettivo di raccontare la trasformazione dell'anima di un ragazzo corteggiato dal potere, quelli sembrano quasi più che altro funzionali a far capire l'importanza del pubblico da casa che li segue (e deve seguirli) e di tutte le regole relative alle sponsorizzazioni andando così a criticare la società del "Grande Fratello" e dello spettacolo a tutti i costi. Aspetto in realtà già presente in precedenza ma che qui viene appunto analizzato nella sua nascita ed evoluzione. Non sfugge, in tal senso, nemmeno la critica della società capitalistica con la netta divisione in classi: da un lato ci sono sequenze emblematiche come quella coi tributi rinchiusi in uno zoo e i mentori che gli portano del cibo quasi si trattasse di animali in gabbia; dall'altro c'è l'anima pop rappresentata dalle canzoni della co-protagonista Lucy Gray che tra blues e folk rimandano non poco alla tradizione della musica degli schiavi afroamericani nelle piantagioni degli stati del sud.

Il rapporto tra i due protagonisti è ben strutturato e sviluppato in un modo che lascia il piacevole dubbio del chi stia usando chi soprattutto nel terzo atto che, tuttavia, risulta forse quello meno riuscito: per quanto il taglio dato al film sia andare all'essenziale (quasi una risposta al diluire troppo che il regista stesso ha manifestato nel tempo dicendosi pentito della divisione in due dell'ultimo libro), l'ultima parte che dovrebbe rappresentare al meglio il cambiamento di Snow risulta sottotono rispetto alla prima e alla seconda, con un'accelerata che si rivela controproducente.

Le interpretazioni dei due protagonisti Rachel Zegler e Tom Blyth sembrano funzionare pur senza entusiasmare: lei dimostra il suo talento vocale già apprezzato in West Side Story di Spielberg; lui sembra più centrato in alcune fasi del personaggio rispetto ad altre, non riuscendo quindi a coprire con la stessa efficacia ogni sfumatura. Meglio di loro il cast di contorno dove spiccano Viola Davis e Peter Dinklage.

Apprezzabili i riferimenti soprattutto a Katniss sparsi un po' per tutto il film che riesce quindi ad approfondire e arricchire quanto l'autrice Suzanne Collins è stata in grado di creare. Il finale forse manca di una vera carica emotiva se non fosse per il suo carattere aperto a possibili ulteriori sequel/prequel.
:05:
view post Posted: 29/12/2023, 07:53 Settembre 2024 - Prossime Uscite
CITAZIONE (Antonella P. @ 28/12/2023, 17:48) 
19 settembre Robert Dugoni – Ancora una preda - #10 Tracy Crosswhite – Indomitus publishing – thriller

Grazie Antonella :05:
view post Posted: 29/12/2023, 07:53 Dicembre 2024 - Prossime Uscite
CITAZIONE (Antonella P. @ 28/12/2023, 17:49) 
19 dicembre Kendra Elliot – Nel profondo del bosco - #3 Columbia River – Indomitus publishing – RS

Da valutare :31: Grazie Antonella :05:
view post Posted: 29/12/2023, 07:52 Febbraio 2024 - Archivio Uscite
CITAZIONE (Antonella P. @ 18/12/2023, 16:45) 
13 febbraio Ali Hazelwood – Bride – Sperling & Kupfer – PR

Da approfondire :=/: Grazie Antonella :05:
view post Posted: 13/12/2023, 10:11 Ultimo film visto - Cinema non-romantico
Visto Five Nights at Freddy's

Il nuovo successo commerciale della Blumhouse, mentre batteva vari record di incasso in patria e all'estero, è stato stroncato dalla critica statunitense, trattato leggermente meglio da quella internazionale e raccolto consensi di pubblico e soprattutto fan appassionati dei videogiochi horror di da Scott Cawthon da cui è tratto (e ai quali potrebbe continuare a ispirarsi per un'eventuale trilogia, visto l'appena citato successo al botteghino che pare non si si sia ancora arrestato).

Con la regia della poco conosciuta Emma Tammi, che i più malevoli hanno definito disponibile all'esecuzione del progetto seguendo i dettami della produzione senza troppe pretese, il film tenta in verità di discostarsi un po' dall'eccessiva semplicità della trama dei videogames da cui è tratto. Si parla infatti di un ragazzo con alle spalle una tragedia familiare il quale, bisognoso di denaro per prendersi cura della sorellina rimasta evitando che gli venga portata via, accetta di fare il custode notturno in un vecchio locale ormai abbandonato ma dove improvvisamente prendono vita i robot animatronici che servivano per l'intrattenimento. Si cerca quindi di tessere una trama portante più generale e che in qualche modo veda collegate le vite e quindi i destini dei vari personaggi coinvolti, ammantando anche di oscurità la storia passata del locale stesso.

Al netto di una messa in scena horror di stampo classico e condita con una buona dose di jump scares piuttosto prevedibili, il tentativo di dare al film maggior spessore ha come risultato che lo stesso non sembra ben equilibrato nei suoi elementi e dà quindi la classica sensazione di non saper bene che direzione prendere. Alla maggiore serietà dei temi familiari, si contrappone il tentativo di rendere la messa in scena anche ironica sulla falsariga di una black comedy. Ma paura e risata non sembrano andare d'accordo in questo caso, col risultato che vengono a mancare sia l'una sia l'altra.
:05:
view post Posted: 6/12/2023, 10:17 Ultimo film visto - Cinema non-romantico
Visto Killers of the Flower Moon

Benchè tratto da un saggio, "Gli assassini della terra rossa" scritto da David Grann e a sua volta tratto da fatti realmente accaduti, il nuovo film di Scorsese manifesta invece tutta la voglia del regista di dedicarsi ad un lungo racconto appassionante. Lo scopo viene centrato, a mio modo di vedere, grazie ad una struttura che mescola generi, modi di ripresa e tempi tutti diversi tra loro: prova ne è il fatto che, ancora nel mio caso, la durata monstre di oltre 3 ore non pesa per niente.

Scorsese dimostra un'attenzione particolare non solo per la costruzione generale del racconto nella sua trama portante ma anche nei dettagli, tipo i dialoghi, e si premura di sottolineare i vari momenti diversi con modi di ripresa altrettanto vari nonchè alternando la frenesia alla lentezza di quelli maggiormente intimi.

Il fattore che però maggiormente caratterizza il film è la commistione di generi cinematografici. Credo che Scorsese li abbia utilizzati praticamente tutti, o almeno gran parte di essi. Non ricordo esempi di tale portata nella storia del cinema. Il film è sicuramente un western ma allo stesso tempo un gangster movie. E' anche un poliziesco nonchè un melodramma che, nell'accelerazione finale, diventa legal thriller. Considerata la vicenda reale raccontata, è sicuramente un film storico ma c'è anche il classico impegno civile (non sfugge la nota ecologista particolarmente cara a DiCaprio come è noto). Un po' a sorpresa, a tratti diventa anche commedia grazie soprattutto ad alcuni duetti tra i protagonisti De Niro e DiCaprio. In pratica manca solo una componente horror.

A proposito delle due star del film, sicuramente la loro interpretazione è una sorta di valore aggiunto in generale. De Niro spicca soprattutto per un ruolo che, più che rimandare ai "bei vecchi tempi", è sostanzialmente diverso da quelli dello stereotipo dell'anziano cui si è dato da qualche anno a questa parte. La perfomance di DiCaprio è intensa ma, a mio modo di vedere, in alcune fasi (soprattutto nel finale) ha esagerato un po' troppo con certe mimiche, più che altro facciali, che lo portano ad una quasi imitazione di Marlon Brando ne Il Padrino. Detto delle star, a sorpresa è però Lily Gladstone a regalare una prova una spanna sopra tutti.

Originale come il destino dei personaggi venga raccontato alla fine: non le solite scritte sovraimpresse, ma un qualcosa che preferisco non rivelare anche per gustarsi la piccola ma gradita sorpresa che Scorsese regala proprio in quel contesto.
:05:
view post Posted: 29/11/2023, 10:06 Ultimo film visto - Cinema non-romantico
Visto Dogman

Acclamato da tanti all'ultima Mostra del cinema di Venezia come il miglior film di Luc Besson, a mio modo di vedere è sicuramente uno dei suoi migliori senza per questo arrivare a "giudizi assoluti".

Ispirato ad un fatto di cronaca, e da non confondere con l'omonimo film italiano del 2018 di Matteo Garrone (che figura nei ringraziamenti forse proprio per la "concessione" del titolo), l'ultima opera di Besson lo conferma come il più americano dei registi francesi. Confeziona un riuscito mix di action, fantasy e una spruzzata di autorialità cmq mai compiaciuta. Utilizzando la struttura narrativa del lungo flashback sfruttando l'artificio del colloquio in carcere tra il protagonista e una psichiatra, Besson racconta una storia di eroi reietti che fa pensare tanto al "suo" Léon quanto al Joker di Todd Phillips. Grazie anche ad una grande interpretazione del protagonista Caleb Landry Jones, il regista ha gioco facile nel portare il pubblico dalla sua parte e giustificare così la richiesta di una notevole sospensione dell'incredulità di fronte ad alcune scelte narrative.

Il difetto principale del film diventa così probabilmente la sua incapacità di arrivare ad un climax convincente, nonostante o forse proprio a causa di una sorta di immedesimazione "cristologica", come ho letto da qualche parte. Del resto la parte più riuscita è proprio la prima, quella di "costruzione" tanto della storia quanto del personaggio: l'interesse dello spettatore è smosso sia dal capire cosa ha portato all'arresto di quest'uomo trovato alla guida di un camion con dentro un centinaio di cani, ferito e vestito da drag queen nei panni di Maryln Monroe, sia dal suo passato fatto di abusi, soprusi e ricerca di riscatto sociale anche se non sempre nei limiti della legalità.

La firma più "filosofica" di Besson, si trova invece sin dall'inizio con la citazione del politico ottocentesco francese Alphonse Lamartine: "Ovunque ci sia un infelice, Dio manda un cane". Il regista ricorre alla figura dei cani anche durante il film, con una sorta di parallelismo che sfrutta la particolarità della lingua inglese dove dog è proprio god al contrario. E non manca la firma sociale quando si afferma ad esempio che i cani, anche se di diversa razza, nei momenti di difficoltà tendono a unirsi. O, in modo più pessimista, che forse il loro più grande difetto è quello di fidarsi troppo dell'uomo.
:05:
view post Posted: 29/11/2023, 10:03 Luglio 2024 - Prossime Uscite
CITAZIONE (Lapis Lazuli @ 22/11/2023, 16:07) 
CITAZIONE (Antonella P. @ 22/11/2023, 12:48) 
18 luglio Melinda Leigh – Al centro di ogni sospetto - #5 Bree Taggert – Indomitus publishing - RS

Sei più sul pezzo tu di me :02:

:02: :02: :02: Grazie Antonella :05:
view post Posted: 29/11/2023, 10:01 Offerte e promozioni - Iniziative del forum
CITAZIONE (Lapis Lazuli @ 22/11/2023, 20:29) 
Ragazze + Vins, mi avvisate (con un messaggio o un piccione viaggiatore o come vi pare) quando andranno in offerta i romanzi di Natale Newton Compton a 0.99? Perché ne ho anche troppi ancora da leggere ma è più forte di me, quando arriva questo periodo DEVO comprare romanzi di Natale :44: Ne ho già visti alcuni che mi ispirano un sacco!

Adoro il Natale e le sue tradizioni :] Quella di Lapis presa in questo periodo dall'acquisto compulsivo dei romance a tema è una di quelle :02:
Non è a tema natalizio, ma oggi nell'offerta lampo Kindle c'è l'ultimo uscito, il 10°, della serie della Marsons :05:
15214 replies since 27/3/2011