Serie Virgin River, Robyn Carr

Beh, Virgin River comincia ad essere per me un posto familiare, nel quale rilassarmi con personaggi simpatici e comuni.
La storia tra Brie e Mike appassiona, ed emoziona, nell'affrontare con delicatezza argomenti anche delicati come la violenza sulle donne. Tenerissimo il modo in cui Mike riporta alla vita Brie, facendo rinascere anche se stesso.
E' bello ritrovare anche tutti gli altri personaggi, e gli sviluppi delle loro storie, oltre che conoscere quelli che saranno, probabilmente, i protagonisti delle storie successive.
Certo questi paesetti americani, e non l'ho notato solo in questa serie, un po' mi turbano per come tutti i fatti privati dei protagonisti siano sbandierati ai quattro venti, spesso anche dagli stessi interessati. Certo è che Virgin River è la cura massima per chi ha problemi di infertilità! E se gli abitanti non sono impegnati a rimanere o a mettere incinta, sicuro parlano in continuazione di metodi contraccettivi, cosa che in generale mi fa piacere in un romance, che si affronti l'argomento, visto che è vita quotidiana, ma qui è anche troppo! Sembra che la prima cosa che ognuno dica ad un altro è se usa o no il preservativo!!!! La Carr deve essere fissata con l'argomento!!!!!!