Eccomi! Approfittando della bella giornata di sole, mi sono seduta su una panchina per un po' e ho letto gran parte del primo volume di
Aruito moving forward.
Premetto che sono una neofita totale per quanto riguarda i manga... Infatti, mi c'è voluto un po' ad abituarmi alla lettura all'orientale...
Detto questo, i disegni dell'autrice mi piacciono, d'altra parte era stata la copertina ad attirarmi per prima...
A volte sembra di vedere delle fotografie "disegnate" ed, infatti, in fondo al volume (e fra un parte e l'altra della storia) c'è una sezione riservata a dove si trovano, nella Kobe reale, i vari posti che hanno ispirato l'autrice.
Nel mezzo della storia ci sono degli interventi dell'autrice su cosa è accaduto mentre la creava o sue opinioni su altre cose, credo inerenti. Questo fatto mi ha spiazzato perché mi faceva perdere il filo del discorso, se proprio devo dire la verità.
La storia vede la protagonista, Kuko (altro mio problema: i nomi giapponesi! Nei cartoni animati li avevano anglicizzati e non ci sono proprio abituata...
) alle prese con tre ragazzi: l'amico d'infanzia, l'artista e il nuovo arrivato scorbutico. Poi c'è l'amica del cuore che fa le previsioni sulla base dei manga shojo che divora...
La protagonista è presentata come una sempre allegra e che fa la sciocchina (quindi coi disegni con le facce buffe), ma si capisce che sia tutta una sua finzione.
L'autrice, nel suo primo intervento, dice che questa sarà una commedia romantica più seria e più realistica rispetto a quelle da lei scritte in precedente. Questo fatto mi rassicura alquanto, se devo dire la verità.
A naso, direi che proseguirò la lettura di questo manga. I volumi escono ogni due mesi, sono pubblicati dalla Star comics e costano € 4,30.
Spero di essere stata utile, ma continuo a dire che è il mio primo manga, quindi mi trovo in difficoltà a dare un giudizio...