@Lucy è proprio vero che ognuno di noi percepisce determinate situazioni in base alla propria sensibilità, maturità, ed anche in base al momento "personale" in cui si leggono i libri.
Il romanzo, ripeto, l’ho letto qualche anno fa e probabilmente essendo stato uno dei primi romance che mi hanno fatto conoscere, l’ho accettato senza pormi troppi problemi, e di conseguenza ne sono rimasta conquistata.
Ricordo che avevo notato uno squilibrio tra i due personaggi;
Lui, Ian, è ricco (ovviamente!), divertente, spontaneo, affascinante, forse troppo perfetto, tu lo ricordi bastardo?????
io non più di tanto, anzi!! ma forse ricordo male
Comunque in un libro che mi porta in un mondo di fantasia e che mi deve far sognare, per me, un personaggio maschile così va benissimo, non mi creo di certo delle paranoie andando a cercare il pelo nell’uovo!
Lei Elizabeth è una bambina che matura, sboccia accanto a quest’uomo; è irriverente dolce, ma ingenua e di conseguenza immatura e tutto succede proprio per questa sua immaturità; se lei fosse stata diversa direi che buona parte del romanzo non avrebbe avuto motivo di essere scritto.
Più volte avrei voluto strozzarla, questo è vero, ma grazie alla bravura della McNaugt ho accettato di essere trasportata nella favola, sorvolando sul piccolo (per me) neo caratteriale della protagonista ed ho vissuto un sogno, consapevole che quando si sogna niente è mai troppo...
Per tanto trovo eccessivo e sbagliato collocare questo romanzo nella schifolista, di schifoso non c’è proprio nulla, certamente possono esserci delle cose che ci irritano ma non credo che arrivino a disgustarci.
Secondo me dovresti provare a rileggerlo, se è piaciuto tanto forse non è poi così "schifoso"...non credi????