Romance - Il forum dei Romanzi Rosa

La Schifolista, Ovvero il peggio del peggio...

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view post Posted on 29/11/2013, 17:59
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la marca gioiosa

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Ma certo che ha il permesso!
Se Vins pensa che i motivi per cui questo romance l'ha fatto indignare non siano da schifolista può, come ha detto
CITAZIONE
Non aggiornerei neanche la lista perchè penso che, almeno per certi versi, a qualcuna potrebbe piacere.

ma i motivi per cui un libro fa schifo sono sempre soggettivi... se a lui ha fatto veramente schifo, anche se per motivi insoliti, lo può benissimo mettere in lista, purché i motivi siano forti (anche se solo per lui) e ben descritti.
 
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view post Posted on 29/11/2013, 18:37
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CITAZIONE (lucy-one @ 29/11/2013, 17:59) 
Ma certo che ha il permesso!
Se Vins pensa che i motivi per cui questo romance l'ha fatto indignare non siano da schifolista può, come ha detto
CITAZIONE
Non aggiornerei neanche la lista perchè penso che, almeno per certi versi, a qualcuna potrebbe piacere.

ma i motivi per cui un libro fa schifo sono sempre soggettivi... se a lui ha fatto veramente schifo, anche se per motivi insoliti, lo può benissimo mettere in lista, purché i motivi siano forti (anche se solo per lui) e ben descritti.

Grazie Lucy! :36:

Hai detto tutto te alla perfezione: è una questione di gusti personali ma anche di incoerenze oggettive (almeno credo).
Le motivazioni sono forti: forse pure troppo :02:

Lo metto tutto sotto spoiler avvisandovi che è più un commento/sfogo pure un pò volgare :02:

CONTRATTO DI PASSIONE
di Jennifer Probst

Se gli altri due mi avevano detto poco, questo non è proprio piaciuto.
E' il prototipo o, se volete, l'esempio perfetto di quel che odio in un romance: pagine e pagine di schermaglie amorose prive di una vera motivazione o contraddittorie per come vengono poi caratterizzati i personaggi.
Essendo un erotico, si deve cmq giustificare la presenza delle scene hot e la Probst lo fa nel modo peggiore, secondo me: liti e discussioni interrotte all'improvviso dalla passione bruciante ( la classica trama alla "Via col vento" la definisco io: ti odio, sparisci dalla mia vita/prendimi sono tua...).
Tra l'altro odio i personaggi femminili che si innamorano solo per via del sesso, che perdono tutta la loro autostima mandando al diavolo orgoglio e determinazione perchè sopraffatte dal desiderio.

Ma questi non sono gli unici caratteri che mi han convinto poco del personaggio di Carolina ( e poi ce n'è pure per lui, Max).
Ma è doverosa una premessa: io non so quando la Probst sia stata l'ultima volta in Italia o se cmq conosca il nostro Paese.
A giudicare da quello che ha scritto direi tipo nel primo dopoguerra (o forse il secondo).
Pensavo che avesse scelto le origini italiane dei vari personaggi della sua Serie per puntare sul discorso "cucina", arte pasticcera ecc, insomma. Il vero motivo, però, credo sia quello di infarcire le sue storie di luoghi comuni e concezioni ataviche: se vai a letto con una donna prima del matrimonio la disonori, devi sposarla ecc ecc ecc...
Artefice del tutto, anche qui è la madre, la signora Conte, così come aveva fatto nel libro precedente inscenando, a quanto pare, tutto un teatrino che non si vedeva dai tempi de "I Promessi Sposi" col matrimonio a sorpresa tra Renzo e Lucia e l'ostacolo di Don Abbondio finto malato: che poi si giustifichi dicendo che lei voleva solo dare una spinta alle cose è una scusa che, sinceramente, mi è parsa assai debole.
Il bello è che da una vecchia rincoglionita (con tutto il rispetto) me lo posso anche aspettare: ma che poi anche i protagonisti si sottomettano a queste decisioni assurde anche per loro me li ha fatti sembrare due deficienti.

I problemi però non finiscono quando la "frittata" è ormai stata fatta: so che qualcosa doveva pur scrivere, ma insomma...
Il problema principale di Max è quello di non volersi impegnare per non rischiare di far soffrire una donna così come ha fatto suo padre (successivamente si aggiunge anche che forse non voleva neanche sentirsi così debole se si fosse fatto coinvolgere). Vuole bene a Carolina sicchè lei è la prima da tenere a distanza dal punto di vista di una relazione: lei merita sicuramente di meglio. Fin qui nulla di originale ma almeno è sensato.
Ma mi spiegate come cazzo è che poi quando ormai la frittata è fatta lui si ponga ancora problemi del genere invece di provare ad avere una relazione "vera" con la moglie? Se l'hai sposata per evitare lo scandalo a Bergamo, non penso tu abbia intenzione di divorziare, quindi non esiste che ancora ti trattieni.
Tanto, anche se sei un pò deficiente, lo sai che ne sei innamorato...

Caolina non è da meno: si strugge da sempre per Max, anche se più che altro fisicamente. Arriva in Italia allupata come un tapiro svedese che non vede l'ora di accoppiarsi senza tanti pensieri. E' vergine ma si comporta come se possedesse tutte le tecniche di seduzione esistenti a questo mondo e pure quelle ancora da inventare. Vive ogni discussione o incontro con Max come un duello, una sfida alla fine della quale deve uscire vincitrice della fava d'oro.
E' coerente nel suo modo d'essere sia dal punto di vista lavorativo sia quando rifiiuta un matrimonio che ha sempre desiderato ma al quale le pare che Max sia stato costretto. Però poi cede in due minuti e al bando tutti i discorsi fatti in precedenza sul volere una sua vita indipendente ecc...
Diciamo che il suo buon cuore, però, non vuole lo scandalo che farebbe soffrire ulteriormente non solo la sua famiglia ma anche quella di Max.
Quando poi lui le confessa di amarla...BUM...altra cazzata: nonostante sia quello che ha sempre voluto non gli crede. Poi però forse gli crede ma deve prima credere in se stessa...

No, via, in un romanzo ci vuole una certa coerenza: non puoi mettere motivazioni ad minchiam solo per avere scene di litigi, schermaglie e via dicendo...
Non ho amato la Trilogia della James: ma la Probst, quando si prende anche lo sfizio di sbeffeggiarla un pò, sembra avere davvero la faccia come il culo (con tutto il rispetto..o forse anche no...)

Scusate lo sfogo ma è che mi fa rabbia una cosa: chi denigra il romance parlando di romanzetti rosa insulsi, senza una logica, con solo scene di sesso e altri luoghi comuni dimostra di non conoscere il genere. Questo, secondo me, è uno di quei libri che alimentano quei luoghi comuni: e il problema è che è vero, a mio modo di vedere.
 
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Ñø©ø
view post Posted on 29/11/2013, 18:47




e bravo Vins... hai colto il succo di questo libro. Io sono d'accordo con te!
Soprattutto con quest'affermazione:

CITAZIONE
Scusate lo sfogo ma è che mi fa rabbia una cosa: chi denigra il romance parlando di romanzetti rosa insulsi, senza una logica, con solo scene di sesso e altri luoghi comuni dimostra di non conoscere il genere. Questo, secondo me, è uno di quei libri che alimentano quei luoghi comuni: e il problema è che è vero, a mio modo di vedere.


:35: sai che l'espressione ad minchiam me la devo ricordare? mio figlio ha cominciato a studiare latino e ieri pensavamo alle espressioni che si usano anche in italiano... questa ci sta in pieno!!! :02:
 
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view post Posted on 29/11/2013, 18:51
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CITAZIONE (Ñø©ø @ 29/11/2013, 18:47) 
e bravo Vins... hai colto il succo di questo libro. Io sono d'accordo con te!
Soprattutto con quest'affermazione:

CITAZIONE
Scusate lo sfogo ma è che mi fa rabbia una cosa: chi denigra il romance parlando di romanzetti rosa insulsi, senza una logica, con solo scene di sesso e altri luoghi comuni dimostra di non conoscere il genere. Questo, secondo me, è uno di quei libri che alimentano quei luoghi comuni: e il problema è che è vero, a mio modo di vedere.

So che a qualcuna questo libro piacerà, ma son cmq contento di non essere il solo nel mio "nervosismo" :06:

CITAZIONE (Ñø©ø @ 29/11/2013, 18:47) 
:35: sai che l'espressione ad minchiam me la devo ricordare? mio figlio ha cominciato a studiare latino e ieri pensavamo alle espressioni che si usano anche in italiano... questa ci sta in pieno!!! :02:

Oddio non son sicuro che sia del tutto corretta anche dal punto di vista della grammatica latina :02:

Uno dei pargoli ha iniziato latino? Come crescono! Sentiti orgogliosa! :22: :05:
 
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Ermione11
view post Posted on 29/11/2013, 18:59




@Vins: mamma mia, direi che l'immagine del brufolo ( :38: ) aveva ben sintetizzato questa serie di nefandezze, che come giustamente scrivi va poi ad alimentare i pregiudizi sul genere romance. Tra gli elementi che citi ce ne sono alcuni che di solito mi fanno venir voglia di bruciare il cartaceo nel caminetto dei miei o di scaraventare virtualmente l'ebook nel cestino del pc (svuotandolo subito, il tutto non senza assumere un'espressione sadica :27: ). Quindi, :36: per lo sconsiglio. :31: :05:
 
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view post Posted on 29/11/2013, 19:06
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CITAZIONE (Ermione11 @ 29/11/2013, 18:59) 
@Vins: mamma mia, direi che l'immagine del brufolo ( :38: ) aveva ben sintetizzato questa serie di nefandezze, che come giustamente scrivi va poi ad alimentare i pregiudizi sul genere romance.

E' come ho visto io la cosa, per carità.
E anche Noco, a quanto pare.

Dai luoghi comuni sulle "famiglie" italiane al tipo di dinamiche della relazione, potrebbe benissimo essere stato scritto nel 1920 invece che nel 2013...

Poi son sempre un pò contrario agli "sconsigli" a prescindere, perciò finora non avevo mai postato nè qui nè nell'altro topic simile: in fondo contanto molto i gusti soggettivi.

Ma il rendermi conto che, prendendo questo libro come esempio, non potrei mai difendere un genere che amo contro i suoi ottusi detrattori mi ha fatto un pò innervosire :18: :05:
 
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TursiopeIndiscreto
view post Posted on 29/11/2013, 19:22




Vins, ti quoto con il cuore! Sono pienamente concorde!

A dire il vero, io riscontro la tipologia ad minchiam in molti dei romance contemporanei che leggo. Molti titoli non li ricordo, li ho rimossi, ma per fare un esempio Gabriel's inferno e`, per me, tra questi. Forse pero` Gabriel's inferno era il nome della trilogia, non ricordo. Ho letto solo il primo e mi riferisco cmq a quello. Spesso non dico nulla, perche` altrimenti mi mostrerei negativa su molte delle letture che generalmente sono piaciute e non voglio passare per la criticona del forum :P Ci sono libri carini, ma ormai, per sicurezza, mi avvicino cauta come un giaguaro alla lettura romantica-contemporanea (ed erotica) che circola.
 
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view post Posted on 29/11/2013, 19:42
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CITAZIONE (TursiopeIndiscreto @ 29/11/2013, 19:22) 
Vins, ti quoto con il cuore! Sono pienamente concorde!

A dire il vero, io riscontro la tipologia ad minchiam in molti dei romance contemporanei che leggo. Molti titoli non li ricordo, li ho rimossi, ma per fare un esempio Gabriel's inferno e`, per me, tra questi. Forse pero` Gabriel's inferno era il nome della trilogia, non ricordo. Ho letto solo il primo e mi riferisco cmq a quello. Spesso non dico nulla, perche` altrimenti mi mostrerei negativa su molte delle letture che generalmente sono piaciute e non voglio passare per la criticona del forum :P Ci sono libri carini, ma ormai, per sicurezza, mi avvicino cauta come un giaguaro alla lettura romantica-contemporanea (ed erotica) che circola.

Ti capisco, anche se non ci vedo nulla di male nell'esprimere i propri gusti: anche se magari si è solo una voce fuori del coro.

Corrobora la mia idea secondo la quale molto dipende dai gusti.

Se poi noti che tutti i libri di un certo genere non incontrano quasi mai il tuo favore, vuol dire che quel genere non fa per te: anche qui è questione di gusti insomma.

Non uso molto i due topic di cui parlavo, non per paura di essere tacciato di eccessiva critica, ma proprio perchè non me la sento di bocciare un libro che non mi è piaciuto per gusti personali, o anche per alcuni aspetti oggettivi: magari altre non li noteranno e gradiranno lo stesso la lettura :05:
 
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TursiopeIndiscreto
view post Posted on 29/11/2013, 19:57




In realta` non e` questione di genere. Il romance contemporaneo a me piace. Anche tanto. Trovo per esempio che i contemporanei della Kleypas siano bellissimi. Il problema e` il modo in cui sono scritti. Tanti sono narrati in maniera superficiale. Non voglio dire che cerco i drammoni. Mi piacciono le storie semplici, leggere. Ma a parte la poverta` lessicale, molti mancano spesso di coerenza o sono semplicemente... banali. A me l'aspetto prevedibile non dispiace, anzi, ma la somma di tanti fattori negativi, tra cui appunto, il fattore frittata rigirata, mi fa perdere il gusto della lettura. Naturalmente, come sempre si dice ed e` giusto precisare, si tratta di questioni soggettive. Io magari vedo incoerente un particolare che altri non trovano tale.

Ps. mi riferivo a me stessa quando parlavo del "timore di passare per criticona". Non era un timore che volevo associare al tuo pensiero :)

:05:
 
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Ermione11
view post Posted on 29/11/2013, 20:02




Per come la vedo io, lo sconsiglio, quando è motivato in modo dettagliato è utile, perché a partire da alcuni elementi "oggettivi" si può capire se scartare il libro a priori oppure dargli una possibilità, perché magari quegli aspetti che a qualcuno danno fastidio possono essere accettabili per altri. Lo sconsiglio di Tursiope su Lemonade ormai è "storia" per alcune di noi che invece hanno amato quel romanzo e che sono state proprio incuriosite da quel commento negativo. :38:
Poi anche io, di solito, non indulgo troppo in commenti-sconsiglio e mi limito a segnalare il fatto che un romanzo non mi sia piaciuto con una faccina
scoglionata
, proprio perché spesso il mancato apprezzamento dipende troppo strettamente dai miei gusti personali (è successo, ad esempio, con Sei bellissima stasera della Young, che io ho dovuto abbandonare disgustata, mentre molte di noi lo hanno trovato un bellissimo romanzo).
Comunque, in sintesi, lo sconsiglio motivato io lo apprezzo. :01: :05:
 
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view post Posted on 29/11/2013, 20:07
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CITAZIONE (TursiopeIndiscreto @ 29/11/2013, 19:57)
Ps. mi riferivo a me stessa quando parlavo del "timore di passare per criticona". Non era un timore che volevo associare al tuo pensiero :)

Tranquilla, avevo capito :23:

Intendevo che secondo me non devi farti troppi problemi a riguardo: come dimostra anche il post di Ermione, può capitare di non apprezzare un libro che invece è piaciuto alla maggioranza.

A me, ad esempio, capita per il fatto di non avere dei gusti concordi con certe dinamiche e clichè del "romance classico" :31:

:05:
CITAZIONE (Ermione11 @ 29/11/2013, 20:02)
Comunque, in sintesi, lo sconsiglio motivato io lo apprezzo. :01: :05:

Son d'accordissimo :31:

:05:
 
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view post Posted on 29/11/2013, 22:17
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Lost in Game of Thrones

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CITAZIONE (VINS® @ 29/11/2013, 19:06) 
Dai luoghi comuni sulle "famiglie" italiane al tipo di dinamiche della relazione, potrebbe benissimo essere stato scritto nel 1920 invece che nel 2013...

Non l'ho finito, e anche se non lo metterei nella schifolista, su questo soprattutto, ma anche sul resto, la penso come te. Stereotipi a go go sugli italiani :26:
 
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view post Posted on 29/11/2013, 22:51
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CITAZIONE (VINS® @ 29/11/2013, 18:37) 
Ma è doverosa una premessa: io non so quando la Probst sia stata l'ultima volta in Italia o se cmq conosca il nostro Paese.
A giudicare da quello che ha scritto direi tipo nel primo dopoguerra (o forse il secondo).

Eh eh, belle domande :02:
Se guardi sul suo blog, sembra che sia venuta/ritornata in Italia giusto l'estate passata (ci sono alcuni post), e dice che le è venuta una forte ispirazione per un nuovo libro - chissà cosa dobbiamo aspettarci :33: :16: :
www.jenniferprobst.com/2013/08/27/my-adventure-in-italy/
http://www.jenniferprobst.com/2013/11/07/t...arty-and-italy/

Io per ora mi fermo alla lettura dei primi due libri. Ma dato che il secondo l'avevo letto in inglese, ti dirò che la signora dev'essere anche convinta di conoscere bene (oltre al paese) anche la nostra lingua, dato che ha disseminato il libro di frasi e parole in italiano, messe in bocca ai vari personaggi. Peccato che le abbia cannate per almeno i due terzi: è pieno di plurali e di generi sbagliati (alcuni sembrano spagnoli, invece che italiani, come "bambinos" oppure "dios"), di coniugazioni ad minchiam :18: (come "capisce" - abusatissimo al posto di "hai capito?" o "miA amore"!).
E nonostante tutto, se guardi il suo sito o il suo blog (non ricordo più bene dove...) sembra che la Probst sostenga di adorare l'Italia e di sapere un sacco di cose sull'Italia, sulla nostra cultura, etc..
A leggere di questa sua presunzione mi sono cadute le braccia, e non ho potuto fare a meno di mandarle una mail facendole notare chiaramente tutti gli strafalcioni linguistici che aveva commesso nel suo uso dei vocaboli italiani :14: :27: La cosa mi aveva veramente scocciata :04: (naturalmente non ha mai risposto) :02:
 
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view post Posted on 29/11/2013, 23:12
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CITAZIONE (Ermione11 @ 29/11/2013, 20:02)
Per come la vedo io, lo sconsiglio, quando è motivato in modo dettagliato è utile, perché a partire da alcuni elementi "oggettivi" si può capire se scartare il libro a priori oppure dargli una possibilità, perché magari quegli aspetti che a qualcuno danno fastidio possono essere accettabili per altri.

Eh, già, lo sconsiglio motivato è utilissimo, io mi sono letta Rosemary Rogers proprio grazie a degli sconsigli motivati e l'ho adorata, mentre faceva schifo ai più.
A volte sono proprio dei giudizi molto forti e coloriti che mi attirano verso un romanzo, anche solo perché voglio farmi un'idea e vedere se concordo o no con i pareri negativi.

CITAZIONE (atrebor2 @ 29/11/2013, 22:51)
A leggere di questa sua presunzione mi sono cadute le braccia, e non ho potuto fare a meno di mandarle una mail facendole notare chiaramente tutti gli strafalcioni linguistici che aveva commesso nel suo uso dei vocaboli italiani :14: :27: La cosa mi aveva veramente scocciata :04: (naturalmente non ha mai risposto) :02:

Ma sei una grande!!!!! :31: Dubito che ti risponderà, ma se mai dovesse farlo, ti prego, dicci cosa risponde!
 
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Ermione11
view post Posted on 30/11/2013, 18:14




@Atrebor: bravissima!!! Fatto bene! :02: Ma possibile che un'autrice che inserisce espressioni in una lingua che non è la propria prima di dare alle stampe il suo manoscritto non le faccia rivedere un attimo da un parlante nativo? :16: A parte il fatto che per evitare gli strafalcioni che citi tu bastava un semplice dizionario... :14:
 
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60 replies since 20/2/2012, 01:07   2813 views
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