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| Sto fumando... Ho prenotato ad aprile il mio viaggio a Dublino: partenza la domenica mattina da Pisa e rientro il venerdì sera a Bologna. Ieri mi telefonano dall'agenzia di viaggio (mi sono rivolta a loro perché non avevo tempo e voglia di fare ricerche su internet) per dirmi che l'aereoporto di Bologna sarà chiuso in quel periodo per lavori e, nonostante quanto comunicato in precedenza, il mio volo non era fra quelli garantiti. Quindi mi hanno riprotetto sul volo della sera per Malpensa. Questo giochetto mi è costato 118 € fra albergo a Malpensa e treno, visto che per l'orario di atterraggio non potevo prendere un treno prima della mattina dopo. Ovviamente di rimborso non se ne parla perché non è certo colpa della compagnia aerea se hanno venduto dei biglietti per un aereoporto che sapevano benissimo sarebbe stato probabilmente chiuso... Come se non bastasse, oggi ho perso tutta la mattinata in agenzia perché entrambi i due addetti erano alle prese con un cliente che voleva rientrare seduta stante dalla Sardegna ed essere rimborasto del viaggio perché la figlia si era sentita male. Peccato che, se si fosse subito rivolto all'assicurazione come gli era stato detto alla prima telefonata, avrebbe risolto tutto nel giro di poco invece di rompere le scatole ogni quarto d'ora e bloccare tutta un'agenzia... Fra l'altro la figlia ha l'appendicite: io non so se possa reggere un viaggio... Ma a quanto pare secondo lui la Sardegna è il Burundi e non la possono operare lì.
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