Romance - Il forum dei Romanzi Rosa

Lemonade, Nina Pennacchi - Inghilterra, 1826

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view post Posted on 3/2/2013, 21:01
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la marca gioiosa

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CITAZIONE (ginagey @ 3/2/2013, 19:50) 
<...>Dunque,letto tutto d'un fiato,bello,coinvolgente ma...ho odiato lui dall'inizio alla fine.A un certo punto si è capito che l'amava eppure andava avanti ad umiliarla e sottometterla alla sua volontà.Lei invece mi era piaciuta tanto all' inizio del libro,era un peperino con la parlantina sciolta eppure si è fatta sottomettere.Dello stupro non ne voglio nemmeno parlare:mi ha fatto star male(aimè ho l'abitudine di immedesimarmi nel personaggio).Devo dire che adoro le storie sofferte ma questa mi è sembrata troppo...bho.

Credo che questa tua opinione sarebbe condivisa da parecchie persone che so non leggeranno il libro, proprio per i motivi che hanno disturbato te... non è un libro, è un pugno nello stomaco... a me è piaciuto molto, ma sicuramente sconvolge.

CITAZIONE (ginagey @ 3/2/2013, 19:50) 
Vi prego non "sbranatemi" :10: :02: è la prima volta che provo a dire la mia opinione su un libro.

Perché mai dovremmo sbranarti? Tutti i commenti sui libri sono i benvenuti! Corti o lunghi, scritti bene o male, di pancia o di testa... tutti sono utili ed interessanti! :01:
 
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Nimue76
view post Posted on 3/2/2013, 21:13




CITAZIONE (lucy-one @ 3/2/2013, 21:01) 
CITAZIONE (ginagey @ 3/2/2013, 19:50) 
Vi prego non "sbranatemi" :10: :02: è la prima volta che provo a dire la mia opinione su un libro.

Perché mai dovremmo sbranarti? Tutti i commenti sui libri sono i benvenuti! Corti o lunghi, scritti bene o male, di pancia o di testa... tutti sono utili ed interessanti! :01:

:31: :05:
 
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ginagey
view post Posted on 5/2/2013, 16:09




CITAZIONE (lucy-one @ 3/2/2013, 21:01)
CITAZIONE
Credo che questa tua opinione sarebbe condivisa da parecchie persone che so non leggeranno il libro, proprio per i motivi che hanno disturbato te... non è un libro, è un pugno nello stomaco... a me è piaciuto molto, ma sicuramente sconvolge

Anche a me è piaciuto il libro in se,è che non ho capito la remissività di lei.Mi aspettavo che reagisse dopo lo stupro non che si lasciasse sopraffare.Invece a lui essendo io ribelle gli avrei gif

CITAZIONE
Perché mai dovremmo sbranarti? Tutti i commenti sui libri sono i benvenuti! Corti o lunghi, scritti bene o male, di pancia o di testa... tutti sono utili ed interessanti! :01:

Per quanto riguardano i commenti sui libri piano,piano imparerò.Grazie comunque per non sbranarmi 000203F2000203F8
 
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view post Posted on 26/3/2013, 19:50
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non so cosa dire di questo romanzo....di certo la storia non lascia indifferenti...non avevo mai letto nulla del genere e mi ha un po' "traumatizzata", il protagonista maschile l'ho odiato dall'inizio alla fine, ok l'infanzia traumatica, ma questo a mio avviso non giustifica il suo infimo comportamento!

mi piace anche come scrive la Pennacchi, unica piccola pecca tutto quell'uso delle parentesi!

ora vado a leggere i vostri commenti...
 
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Edonic
view post Posted on 1/5/2013, 18:46




Decisamente lo boccio.
Dunque, la Pennacchi scrive bene, ma le manca quella maturità necessaria per smussare alcuni angoli del suo stile.
Troppe parentesi, troppi pensieri in corsivo (ma poi chi pensa? lei, il suo subconscio o la scrittrice???)
Tra una scena e l'altra non c'è nemmeno una riga di spazio, tanto che in più punti sono dovuta tornare indietro a leggere perchè non avevo capito il senso... punteggiatura sbagliata diverse volte, ma la Neftasia è una casa editrice a doppio binario, quindi suppongo che non abbia svolto un accurato lavoro di controllo...
Lei è passabile, lui è il peggor protagonista che abbia conosciuto
non solo per la violenza, che era veramente senza senso...ma quegli schiaffi avevano un motivo? no, sono stati messi lì tanto per buttare benzina sul fuoco

Non si redime, se almeno
la Pennacchi ci avesse descritto più approfonditamente gli incontrei notturni tra i due, le parole d'amore e la tenerezza che la scrittrice ci ha fatto solo intravedere, forse e dico forse, lo avrei in parte perdonato

finale frettoloso, inconsistente, tutto qui quello che ha fatto per farsi perdonare? E lei ha capitolato senza problemi?
Mi sembra un'accozzaglia di spunti da altri libri, strizzando l'occhio, ma giusto una strizzatina, anche ad Oliver Twist.....
 
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mailedi
view post Posted on 14/1/2014, 08:54




Questo è il primo commento che lascio nel forum (presentazione a parte)...e ho deciso di iniziare proprio con questo libro perché mi è piaciuto moltissimo.

Premetto che amo gli storici con toni drammatici...quindi ero ben disposta già prima di leggerlo, sulla base di alcune recensioni...ma andiamo con ordine.

Appena iniziato, sono stata subito colpita dalla prosa della Pennacchi, che ho trovato scorrevole ed ironica; le parentesi abbondano...è vero...e forse all'inizio confondono un pò...però poi ti accorgi che proprio in quelle parentesi si svela l'animo dei protagonisti. E’ come se attraverso quelle brevi osservazioni e incisi, a volte in forma di domanda, l’autrice riuscisse a farti vivere le emozioni (forti) di Chris e Anna, anche non raccontando sempre per filo e per segno quello che succede tra i due…insomma a me lo stile è piaciuto davvero molto…il romanzo ti avvince e io non sono riuscita a mollarlo fino all’ultima pagina, mi ha fatto emozionare, e questo per me è quello che conta.

Riguardo la storia, spesso criticata per la violenza in essa presente, trovo che, per quanto drammatica, non si discosti molto da quelle presenti in moltissimi romance…infatti la trama in sè non è particolarmente originale (vendetta, amore/odio, matrimonio “riparatore”), ma per me è riuscitissimo e unico il modo in cui l’autrice mette insieme elementi letti e riletti facendo di questo libro un romanzo che non dimentichi il giorno dopo averlo letto.

Aggiungo che io ho apprezzato di più il libro ad una seconda lettura, infatti la prima volta che l’ho letto ero talmente presa dalla storia che mi sono sfuggite molte delle sfumature contenute anche nelle famose parentesi…e forse avevo avuto di più l’impressione di un libro un po’ “affrettato”, ma mi sono ricreduta con la seconda e più rilassata lettura.

Insomma io lo consiglio vivamente, soprattutto a chi (come me) ama autrici come la kinsale o la gaffney, piuttosto “forti” e con personaggi maschili da trattamento sanitario obbligatorio (!)

Della Pennacchi ho letto anche “capitan Swing”, che pure mi è piaciuto molto…e non vedo l’ora che pubblichi qualcos’altro…. :33:
 
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Ermione11
view post Posted on 14/1/2014, 09:45




CITAZIONE (mailedi @ 14/1/2014, 08:54) 
Aggiungo che io ho apprezzato di più il libro ad una seconda lettura, infatti la prima volta che l’ho letto ero talmente presa dalla storia che mi sono sfuggite molte delle sfumature contenute anche nelle famose parentesi…e forse avevo avuto di più l’impressione di un libro un po’ “affrettato”, ma mi sono ricreduta con la seconda e più rilassata lettura.

Insomma io lo consiglio vivamente, soprattutto a chi (come me) ama autrici come la kinsale o la gaffney, piuttosto “forti” e con personaggi maschili da trattamento sanitario obbligatorio (!)

Della Pennacchi ho letto anche “capitan Swing”, che pure mi è piaciuto molto…e non vedo l’ora che pubblichi qualcos’altro…. :33:

Ciao Mailedi! :05:
Io sono innamorata dello stile della Pennacchi e penso che tu abbia ragione: Lemonade andrebbe riletto (ovviamente da parte di chi lo ha apprezzato :38: ), perché la prima volta lo divori letteralmente e molte cose possono sfuggire. Io mi sono ripromessa di farlo presto... :01: :05:
 
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@Serena@
view post Posted on 14/1/2014, 15:17




Premetto di aver letto il romanzo un paio di anni fa, e anch'io lo iniziai con molte aspettative... ricordo che all'epoca lessi diverse recensioni più che positive, in cui si arrivava persino a paragonare il rapporto tra i protagonisti al rapporto tra Elizabeth e Darcy in P&P ( :13: )...

Sin dalle prime pagine ho avuto difficolta nella lettura a causa della poca fluidità del discorso (anch'io come scrive @Edonic sono stata bloccata dalla punteggiatura inesistente e dei difetti di stesura)... e vi confesso che inizialmente mi venne anche il dubbio che si trattasse di uno romanzo storico, a causa del linguaggio troppo contemporaneo....

Purtroppo, arrivata alla parte
dello stupro

per quanto mi riguarda la storia è in discesa.... ho detestato lui in quel momento, ma ho continuato la lettura nella speranza, vana, che quanto memo prima o poi si redimesse (o che lei lo castrasse :24: )... ma niente, non pronuncia neanche delle scuse :29: ....



Mentre di Anna, credo che l'autrice non avesse grande stima... la fa restare passiva durante tutto il romanzo
e quando pensi, che finalmente, si sia ribellata, lo perdona come se niente fosse successo :30: ...

Inoltre, mi ha infastidita la volgarità del linguaggio, per nulla pertinente ad un romanzo storico....


Mi è piaciuto, invece, il personaggio di Matthew... che da alla storia positività e soprattutto ironia...


CITAZIONE
Riguardo la storia, spesso criticata per la violenza in essa presente, trovo che, per quanto drammatica, non si discosti molto da quelle presenti in moltissimi romance…infatti la trama in sè non è particolarmente originale (vendetta, amore/odio, matrimonio “riparatore”),

Sono d'accordo, ma personalmente credo che l'autrice abbia voluto calcare troppo la mano in un primo momento per poi perdersi nella parte finale, dove non bastava quel finale frettoloso e inconsistente... credo che se l'epilogo fosse stato diverso, forse l'intera storia non mi avrebbe infastidita tanto....

^_^
 
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mailedi
view post Posted on 15/1/2014, 09:53




E' incredibile come un libro possa suscitare impressioni così diverse...ma siamo qui proprio per questo...no? :01:

Come ho già scritto, a me, invece, il libro è piaciuto molto... ma il paragone con Orgoglio e Pregiudizio mi sembra davvero campato in aria...ma tanto la nostra povera Jane Austen viene tirata in ballo in continuazione quando si tratta di questo genere narrativo...con buona pace di elizabeth e darcy(!)

Devo dire, però, che non condivido molto il commento di serena sulla volgarità del linguaggio...forse sono poco obiettiva visto che mi è piaciuto il libro, ma non ho avuto la percezione di un linguaggio volgare o poco appropriato nel romanzo.

In un paio di occasioni l'autrice fa usare a Chris espressioni forse troppo poco compassate per l'epoca...ma non sono una linguista e non saprei nemmeno dire se sono "fuori tempo" o no.

Quanto al finale...ma è piaciuto solo a me????

Una conclusione diversa, più da romance classico, non l'avrei trovata credibile vista la trama...è la frase finale di anna...beh...secondo me fa capire che lei è ancora la ragazza dell'inizio della storia...nonostante il dolore ne avesse annebbiato il carattere durante il racconto...e lascia intravedere il fatto che lei non si farà più mettere i piedi in testa da Chris!

Vabbè...sono una fan di lemonade...non c'è niente da fare...
 
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view post Posted on 13/8/2019, 11:21
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Late Night Reading

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Wow

Ed ecco il primo libro che dopo tanti anni mi spinge a scrivere qualche riga di commento.
Lo consiglio. Sicuramente da leggere.

CITAZIONE
E' un romanzo che "prende" sia la mente che lo stomaco del lettore ....Nel bene o nel male ti lascia un'impronta ...è uno di quei libri che una volta finito ci ripensi ...ci sono una serie di cose, immagini, parole che restano ....è un pugno nello stomaco...un romanzo che si legge tutto d'un fiato ...
Ha un modo di scrivere così bello, così trascinante che ti fa sentire i personaggi, te li fa odiare, amare, disprezzare...come ha detto Ermione ti fa "aggrovigliare le budella" ...pochi libro hanno questa potenza narrativa

Ed è proprio questo uno degli aspetti principali che prendo in considerazione quando esprimo un giudizio su un libro: cosa mi rimane terminata la lettura.

Le scene che riaffiorano alla memoria, quelle che mi hanno emozionato e lasciato qualcosa sono davvero molte

Lui che la ignora dopo averla urtata, lei che pare lasciar perdere ma di fronte alla sua espressione non resiste e si vendica segnando così il suo destino, il ballo e le parole scherzose tra lei e Daniel, la biblioteca, il gusto della caramella, il bacio traditore sulla fronte della giovane prostituta ... la mano che ricade e non riesce a sparare ...lo sguardo di Matthew che realizza cosa è arrivato a fare suo cugino ... Anna china sul tavolo che fa quel che può per riaggiustare la bambola ...Daniel che racconta il tormento per non essere stato in grado di salvare sua madre, Anthony che prende per mano Daniel e lo conduce alla porta
E potrei continuare ...


Mi soffermo anche sulla scena più discussa...

CITAZIONE
La scena dello stupro è scritta in un modo magistrale e la scena dopo, quella di Anna con Nora, è ancora più sconvolgente...

CITAZIONE
In questo libro c'è tutto il dolore e la repulsione per uno stupro

I libri della Woodiwiss li ho letti tutti diversi anni fa quindi forse sbaglio... una stupro è raccontato anche ne "Il diavolo ha gli occhi azzurri" della Kleypas (anche se la scena non è tra i protagonisti) ma a me questo ha inquietato ...ha qualcosa di diverso... di più forte ...realistico
Mi ha turbato e pietrificato come hanno fatto gli schiaffi di Cristopher (ecco a cosa servono)

CITAZIONE
Alla fine lui prova, riuscendoci, a farle avere un orgasmo, portandola anche a ricambiare ad un certo punto un suo bacio... io non ho mai sentito che durante uno stupro l'aggressore cerca di far godere la propria vittima

Si. La penso esattamente allo stesso modo. Non ho trovato credibile che in quella situazione dopo quell'inizio, dopo che lui l'ha annientata al punto da farle desistere di tentare di porre fine alla violenza lei sia riuscita a goderne.
Scegliendo di raccontare un vero stupro secondo me la Pennacchi avrebbe dovuto rinunciare a questo dettaglio e magari inserirlo solo nella scena della loro secondo volta dopo il matrimonio scena tra l’altro altrettanto forte e coinvolgente


CITAZIONE
Riguardo la storia, spesso criticata per la violenza in essa presente, trovo che, per quanto drammatica, non si discosti molto da quelle presenti in moltissimi romance…infatti la trama in sé non è particolarmente originale (vendetta, amore/odio, matrimonio “riparatore”), ma per me è riuscitissimo e unico il modo in cui l’autrice mette insieme elementi letti e riletti facendo di questo libro un romanzo che non dimentichi il giorno dopo averlo letto.

E ancora sì. Nessuna di voi ha letto "Sarà per sempre" di Judith McNaught?
Lui sempre eroe tormentato con una infanzia difficile a giustificarlo, lei vittima incolpevole della sua rabbia ma ...la Pennacchi è riuscita dove invece la McNaught a mio avviso ha fallito (io l'ho bocciato nonostante abbia letto diverse recensioni positive) con gli stessi ingredienti e le stesse situazioni
(la prima notte di nozze non è analoga allo stupro?)
ha creato una storia più più coinvolgente, più vera, più intensa, più toccante

CITAZIONE
Fanno da contrasto dei personaggi molto belli, positivi e di cui mi piacerebbe venisse scritta la storia:
Anthony il fratellino di Anna, un ragazzino con la mente acuta e gli occhi penetranti, che sa capire e guardare oltre.
Daniel l’amico d’infanzia ed il tenero fidanzato di poche ore, il fratellastro che è l’altra faccia della medaglia, quella buona.
Lucy l’amica del cuore, sempre disponibile e comprensiva.
Matthew il cugino, l’amico, il salvatore, una figura che mi è piaciuta più di ogni altra, indimenticabile la scena del cappotto, è l’angelo salvatore di Christopher bambino, come Anna lo sarà per l’uomo.

E poi queste famose parentesi ...

CITAZIONE
peccato per le parentesi! In 30 pagine ho già trovato parecchie volte dei "pensieri" chiusi da parentesi, e non ho capito bene cosa sono: sembrerebbero delle brevi riflessioni/approfondimenti che Anna - l'eroina - fa tra sé e sé, ma potrebbe anche essere una specie di voce
narrante... fatto sta che a me disturbano la lettura, me la rallentano... Avete presente i rallentatori sulle strade? Quegli orribili piccoli dossi che, mentre vai tranquilla a 60 km all'ora ti fanno rallentare fino a 30, altrimenti è tutto un tutum-tutum

CITAZIONE
La scrittura è indubbiamente fluida e veloce (parentesi a parte di cui mi chiederò il significato a vita !).

CITAZIONE
Troppe parentesi, troppi pensieri in corsivo (ma poi chi pensa? lei, il suo subconscio o la scrittrice???)

CITAZIONE
Molto interessanti a mio avviso anche i pensieri espressi tra le parentesi, che ho associato ad ''un'altra voce narrante'', come una sorta di proiezione del subconscio dell'autrice, che in qualche modo, pare voglia rimanere distolta e discostata dal resto del romanzo.

CITAZIONE
le parentesi abbondano...è vero...e forse all'inizio confondono un po’...però poi ti accorgi che proprio in quelle parentesi si svela l'animo dei protagonisti. E’ come se attraverso quelle brevi osservazioni e incisi, a volte in forma di domanda, l’autrice riuscisse a farti vivere le emozioni (forti) di Chris e Anna, anche non raccontando sempre per filo e per segno quello che succede tra i due…

CITAZIONE
a volte quelle parentesi sembravano rappresentare quella terza voce del narratore interno di cui parlavo io; altre volte invece ciò che la mente conscia dei personaggi negava, ma che il loro subconscio si ostinava a tirare fuori (insomma, un tipo di smascheramento di una coscienza).

L'ultima. Per me l'ultima ne spiega perfettamente il significato. E le ho apprezzate. Hanno dato quel qualcosa in più che ha reso unico il libro.

CITAZIONE
il finale... quello mi ha immensamente deluso... è stata una lettura talmente potente che mi aspettavo un finale magistrale, che mi desse emozione, che mi facesse "aggrovigliare le budella", come ha detto ermione, ma così non è stato, anzi.. l'ho trovato banale, forse banale rispetto a tutta l'intensità della storia, ma comunque non adatto.. mi è sembrato quasi che appartenesse ad un altro libro, ad altri personaggi
peccato....

CITAZIONE
Quanto al finale...ma è piaciuto solo a me????

A quale finale vi riferite ?

A lui che rinuncia alla vendetta ? Che alla fine ne esce vinto, distrutto, annientato con un pugno di mosche in mano ?

E’ amaro rendersi conto che tutti gli altri sono solo secondi anzi ..millesimi, milionesimi, ennesimi ...poveri zeri nella somma del mondo

O a quello tra i protagonisti ?

CITAZIONE
(Anna) riuscirà ad avere la sua rivincita. Una rivincita sottile, non eclatante, ottenuta con la forza dell'amore e dell'orgoglio, che le consentirà di affrancarsi da Christopher, pur rimanendo con lui.

"Ma non devi preoccuparti Christopher ... saranno solo poche parole"

Perché io ho adorato entrambi.
Finali diversi avrebbe tolto qualcosa al libro.
 
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view post Posted on 18/9/2020, 16:18
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Lemonade? Bruttissimo. Non sono riuscita a leggerlo
 
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