Non mi è piaciuto per niente. Uno di quei libri che mi pento di aver letto, avrei potuto dedicare tempo prezioso ad altre letture più piacevoli o interessanti. Sono riuscita ad arrivare alla fine solo perché l'autrice porta avanti la narrazione principalmente tramite i dialoghi, che per forza di cose sono scorrevoli. Anche se avrei preferito qualche frase di contorno in più, a volte non riuscivo bene a capire chi stesse parlando, specie quando il gruppo di protagonisti e comprimari era insieme, e a volte mi sfuggivano gli spostamenti tra locali-auto-studentato-appartamento-mensa. Dovevo sempre tornare indietro a cercare quelle due parole che dicevano che avevano cambiato scenario, perché a volte, tra tutti i dialoghi, le descrizioni si perdevano.
Ma soprattutto non mi sono piaciuti i protagonisti.
Lui è un esaltato, manesco, irascibile, pieno di sé e dominato da una gelosia possessiva insopportabile. Non capisco come una ragazza possa innamorarsi di uno che scatta alla minima scintilla e trova ogni scusa buona per fare a botte. Io ne sarei terrorizzata, altro che attratta. Va bene se si trattasse di difenderla, o se si trattasse di un qualche lupo mannaro, demone o vampiro iperpossessivo, con istinti animaleschi difficili da controllare, ma un ragazzo che va al college? Che vuole pure laurearsi in legge? Ragazzo mio, tu hai dei seri problemi di controllo della rabbia, dovresti farti vedere. E poi perché tutta questa rabbia repressa? Questa collera che cova sotto la cenere e scaturisce alla prima provocazione? Hai subito traumi infantili? Non mi pare. Ok, la mamma ti è morta da piccolo, ma il resto della famiglia sta benone, non avete problemi particolari. Ti hanno fatto del male in passato? Ti hanno pestato a sangue? Vuoi vendetta? No, niente di tutto questo. E allora? Datti una calmata. Le donne trattate come oggetto le posso capire, gli ormoni a quell'età sono difficili da contenere e la maturità per un impegno serio manca ancora, ma i pugni a ogni minuto proprio no, non li tollero e non li ho tollerati per tutto il romanzo. Mi sembravano inutili e gratuiti. Fossi stata lei, sarei scappata a gambe levate.
Ma passiamo a lei. Il passato problematico ce l'ha, e qui andiamo bene. Sei voluta scappare, giusto. Vuoi mantenere un profilo basso e fare la ragazza normale. Bene, brava. Ma allora per qualche accidenti di ragione ti invischi con il più esaltato del college, quello che è sempre sulla bocca di tutti, che riceve più attenzioni? Ami il rischio eh? E' per questo che poi esci con un altro ragazzo? Perché così c'è più brivido? Così anche tu diventerai famosa in tutta la scuola, tutti sparleranno di te, il tuo amico (no, lui non è il mio ragazzo!) farà scenate di gelosia mostruose e la tua reputazione ne risentirà alla grande. Scusa, ma non volevi passare inosservata e confonderti con la massa? O avevo capito male io?
Speravo il romanzo finisse a un certo punto, e fin lì sarebbe stato anche tollerabile, ma poi, dalla metà in avanti, con la capatina a Las Vegas, diventa una serie di putt... ehm, improbabilità che mi hanno reso i due protagonisti, già poco piacevoli, addirittura insopportabili. Incomprensioni, prese di posizione assurde, scenate, tira e molla, gelosia gelosia gelosia, istigazione alla gelosia, botte, pugni e un fracco di legnate. Soprattutto quelle che avrei voluto dare in testa io ai due protagonisti.
L'unico personaggio veramente piacevole, che ha avuto fin da subito la mia solidarietà è stata Kara, la compagna di stanza di lei. Una poveretta che voleva starsene in pace e che invece era costretta a subire le paturnie dei due. Che magari voleva dormire e studiare e invece doveva trascorre il tempo in bagno per lasciare spazio ai due pazzi. Pure paziente e tollerante. Fossi stata io li avrei fatti cacciare. A legnate possibilmente.
Ho visto che il romanzo seguente sarà narrato con il punto di vista di lui. Io non lo leggerò di certo. Questo mi è bastato. Ma se ci dovesse essere un terzo volume da punto di vista di Kara, ecco, quello lo leggerei, perché sarebbe finalmente una versione obiettiva e interessante.
CITAZIONE (Nimue76 @ 5/3/2013, 10:11)
Pensavo di essere troppo vecchia per i YA che ho smesso di leggere da tempo e ora so di esserlo anche per i NA
CITAZIONE (Nimue76 @ 11/3/2013, 13:29)
Aspetto il tuo giudizio definitivo , anche a me alla fin fine ha lasciato poco e sono curiosa di sapere come mai tanto entusiasmo per alcune e poco per altre.
Pensi anche tu che il fattore età incida ?
NO, Nimue, non sei tu vecchia per gli YA o NA, io ho la tua stessa identica età e li leggo abitualmente... qualcuno è spettacolare, altri fanno... rima con spettacolare!
Secondo me dipende dagli autori. Quelli bravi creano un libro che, seppur classificato come YA va bene per tutte le età e qualunque lettore ci si può ritrovare (basta pensare al successo di Harry Potter), altri sfornano un prodotto che va bene solo al loro target di pubblico o a chi ha alle spalle qualche ricordo, pensiero, vissuto, emozione o sogno che può riflettersi nella vicenda anche se è lontano anagraficamente dall'età dei protagonisti.
E sto parlando in generale, non solo in riferimento a questo romanzo. Quindi se ti ritrovi in qualche aspetto del libro o se c'è qualcosa che stuzzica le tue corde, ti può piacere indipendentemente dall'età, solo perché si tratta di gusto personale e non per il fatto di appartenere o meno al target di lettori.
CITAZIONE (clementinekate @ 11/3/2013, 12:38)
infantile e superficiale, per dialoghi e situazioni
CITAZIONE (clementinekate @ 11/3/2013, 18:02)
Diciamo che la sua semplicità narrativa e la scorrevolezza, per ora, sono l'unica cosa positiva. Il resto mi sta piacendo meno, soprattutto i personaggi principali: a rotazione, prenderei a randellate prima una e poi l'altro!
Sììì, concordo in pieno!
Prendiamoli a randellate
CITAZIONE (*mor* @ 11/3/2013, 19:36)
Uno così travolgente non ti piacerebbe.......
a me proprio no... mi piacciono i personaggi travolgenti, ma Trav proprio no. Troppo. Troppo esagerato. Troppo fuori di testa. Gli uomini come lui mi spaventano.
CITAZIONE (clementinekate @ 11/3/2013, 22:18)
Travis non mi piace quasi per nulla. Uno così travolgente mi piacerebbe eccome, se fosse un personaggio con un senso; ma lui è assolutamente fuori di testa, alza le mani per un nonnulla, ha atteggiamenti schizofrenici e inspiegabili: [...]Ma lo hanno lobotomizzato???
...
Anche se un personaggio mi piacesse a tal punto (e lui non mi piace quasi per niente) non potrei passare sopra certe assurdità di trama.
Mi sa che abbiamo avuto proprio la stessa impressione di Travis... concordo in pieno su tutta la linea.
Io passo sopra qualsiasi assurdità se il personaggio mi piace, ma con Travis... no, no, e poi no.
CITAZIONE (clementinekate @ 11/3/2013, 23:24)
E l'assurdità di lei che pretende che
Parker accetti senza batter ciglio il fatto che lei esca con lui ma contemporaneamente dorma nel letto con Travis?
Un'atteggiamento così infantile e superficiale neanche da una ventenne posso accettarlo!
Idem!
randellate a go go!
CITAZIONE (clementinekate @ 12/3/2013, 21:45)
Spinta dai molteplici commenti entusiastici, ho approcciato la lettura di questo romanzo con altrettanto fervore, ma purtroppo la delusione è stata cocentissima. E quando un romanzo tanto decantato non mi piace, divento anche cattivissima e trovo tutti i peli nell'uovo.
Qui abbiamo solo un elemento positivo, la piacevole scorrevolezza della storia, che non annoia e mi ha permesso di terminarlo velocemente. Il resto, è una mediocre accozzaglia di assurdità, nella superficialità e infantilità di dialoghi, situazioni, svolte narrative e caratterizzazione dei personaggi, non solo nei contenuti ma anche nello stile.
E per essere cattiva fino in fondo, non posso esimermi dal fare le pulci ai personaggi principali (e non mi dilungo sulla coppia "amica" formata da Shep ed America, invadenti fino all'inverosimile).
Partiamo da lei, uno dei personaggi più insopportabili che ricordi, che viaggia senza sosta tra cambi di atteggiamenti repentini e comportamenti al limite dell'assurdo e dell'infantile, come quando pretende che
Parker accetti senza batter ciglio che lei esca con lui e contemporaneamente dorma nel letto con Travis, per non parlare di quando aizza senza motivo la gelosia di Travis andando più volte a cena con Parker e pure con un suo ex (e qui abbiamo l'assurdità nell'assurdità ovvero questo ex che, sbucato dal nulla, le chiede una cena in cambio del silenzio sulla sua finta età dichiarata al casinò, poi le chiede anche di rimettersi con lui, il tutto iniziato e chiuso nel giro di mezza pagina).
Il personaggio di Travis ha degli elementi positivi, soprattutto verso la fine quando sembra più normale in quanto ad atteggiamenti; ma nel corso del romanzo tira fuori il peggio di sè senza motivo e senza una logica, sfiorando la demenza:
alza le mani per un nonnulla; dichiara di voler proteggere la sua Pidgeon da tutto e da tutti (motivo principe del di cui sopra alzare le mani), però non ci pensa due volte ad accettare la proposta di Benny, celebre mafioso, di fare incontri clandestini per lui, solo poche ore dopo il momento in cui voleva ucciderlo perchè aveva osato minacciare la sua ragazza. E come si giustifica con lei? "Pensavo ne saresti stata felice!" Ma ti hanno lobotomizzato??? E così la volevi proteggere, buttandola in pasto alla mafia? E poi quando la vuole a tutti i costi agli incontri di lotta all'università? Con tutte le disgrazie che attira, non è meglio lasciarla al campus? Prima la aggrediscono, poi scoppia un tragico incendio... A Travis, lasciala a casa, che porta una sfiga cosmica!
Concludendo, del secondo libro, narrato dal punto di vista di lui, ne farò volentieri a meno.
P.S. Mi scuso con chi ha apprezzato il libro, ma quando una cosa non mi piace, divento cattivissima
Ah, e scusate pure il papello
CITAZIONE (clementinekate @ 12/3/2013, 22:13)
Una cosa che mi sono dimenticata di dire è che c'è un personaggio in cui mi sono immedesimata, ovvero
Kara, che guarda i personaggi che le girano intorno e i loro comportamenti con sarcasmo, quasi volesse dire: "Ma guarda 'sti idioti..."
CITAZIONE (lucy-one @ 20/3/2013, 19:23)
L'unica persona per cui ho provato autentica simpatia è Kara, perché trovarsi con una compagna di stanza maleducata (fornita poi di amica altrettanto maleducata) deve essere duro!
Be', pensavo di aver esagerato con il mio commento, sono sempre timorosa a esprimere un parere discordante perché penso di non aver inteso bene un libro o di non aver apprezzato come si deve una storia, ma vedo che la pensiamo proprio allo stesso modo