Finché non sei arrivato tu, Kristan Higgins

Ho preso l'ebook appena uscito, ma non l'ho ancora letto... Devo proprio rimediare!

L'ho divorato in neanche due giorni. Ho deciso che la Higgins è una delle mie autrici preferite di contemporanei. Ha uno stile dolce, leggero e semplice che mi piace tantissimo.
E soprattutto ha il dono di andare a toccare subito con le prime pagine qualche mia corda.
Cioè, non so voi, ma io ero già catturata alla prima pagina, quando dice che ogni donna sogna di imbattersi nell'uomo che le ha spezzato il cuore. Chi non l'ha mai pensato almeno una volta? Io decine...
Ecco, è questo che mi piace della Higgins. In tutti i suoi libri che ho letto, ho trovato una protagonista che aveva dei pensieri simili ai miei. Anche se poi tutta la vicenda era diversa, o lei non mi assomiglia per niente o non c'era altro nella trama in cui potessi immedesimarmi. Ma è il modo di pensare delle sue donne che mi piace così tanto e che sento proprio affine.
Che poi non siano bellezze mozzafiato ma basse o grasse o coi capelli ribelli o mucchietti d'ossa è un valore aggiunto.

Poi, altro valore aggiunto... le scene di sesso. Ne avete viste voi? Io no. E il tasso di sensualità com'era? Comunque alto. A dimostrazione che per emozionare e far venire i bollori per un tizio in jeans e chiodo non servono descrizioni ginniche e anatomiche dettagliate. E questa è un'altra cosa della Higgins che apprezzo.


Oh, sì, anche a me piacciono questi riferimenti. Perché mi ci ritrovo in pieno.

Poi che altro... avete già detto tutto. Dalla bravura dell'autrice nel creare i personaggi di contorno alla sua delicatezza nel raccontare il problema della vedovanza. Davvero un bel libro, come ho scritto anche su GR, è l'equivalente libresco di una vaschetta di gelato o di un barattolo di Nutella. Quando si leggono libri come questo ti viene davvero voglia di pensare che il lieto fine esista per tutti, basta solo avere la pazienza e la forza di aspettarlo.