Sei il mio sole anche di notte, Amy Harmon - CT/NA

Certo che se non leggevo questa discussione e mi basavo sulla copertina avrei sicuramente accantonato titolo e storia.
Bè l'età dei protagonisti mi frena non poco.. - nè Erm? - tuttavia sembra interessante.

Decisamente, Glad!

Alice, io non ho mai mangiato il sushi o la tartare ma SO PER CERTO che sarei colta da conati di vomito se mettessi in bocca un pezzo di pesce o carne cruda.
Sicuramente "mi privo" di molti potenziali capolavori, perché, ad esempio, escludo dalle mie letture tutto ciò che non ha un lieto fine. Così come escludo romanzi in cui la protagonista all'inizio del romanzo ha già avuto figli. E la lista delle idiosincrasie potrebbe allungarsi.
Negli storici, ovviamente, non mi dà fastidio che i protagonisti siano ventenni, ma nei contemporanei non ce la posso fare, perché detesto quella fascia d'età (diciamo 18-24) e non vorrei rivivere quel periodo per niente al mondo, nemmeno leggendo le storie di altri. Posso anche leggere fiabe o storie che hanno per protagonisti bambini o adolescenti, ma... i ventenni proprio no...
Perciò, essendo la vita così breve, rivendico con serenità e allegria il diritto ai miei amati paletti La soia farà anche bene, ma a fine giornata ho voglia di "spararmi" solo cioccolata...

Mi inserisco tra sushi e cioccolata per raccontarvi delle mie impressioni su questo libro che ho finito ieri sera

Direi che nel complesso condivido le opinioni di Alice e di Edonic.

E' un bel libro, scritto molto bene, che offre vari spunti di riflessione su temi anche importanti.
Sicuramente non è inquadrabile come "classico" NA, anche perchè la parte "romance" (intesa come storia d'amore tra i due protagonisti) non è, secondo me, il fulcro del libro. Sono d'accordo con chi ha scritto che è in qualche modo un romanzo "corale"...in cui il lettore segue le vicende dei tanti personaggi della storia attraverso la narrazione costruita (molto bene) per flash-back.
Aggiungo che dalla lettura emerge un modo di interpretare la vita/destino ed un’etica del sacrificio che non mi convince del tutto…ma questa è un’altra storia.




Edited by mailedi - 25/3/2015, 18:47

In che senso non ti convince Mailedi? Mi piacerebbe saperlo, dato che l'ho trovato un libro profondo e in grado di fornire davvero tanti spunti di riflessione.....

Scusatemi...credo di essermi espressa male o, quantomeno, in modo poco chiaro...ma sono sempre di corsa in questo periodo

Non volevo dire che c'è qualcosa che non mi ha convinto nel libro in sè; la storia funziona benissimo ed è tutto molto coerente, come evidenzia mor.

Quello che intendevo è che non sono certa di condividere appieno la visione deterministica della vita che l'autrice propone attraverso il romanzo (siamo pezzi di un immenso puzzle di cui non cogliamo l'immagine, ogni cosa che avviene ha un suo senso anche se noi non possiamo comprenderlo...etc.)...o meglio...mi piacerebbe tanto crederci, perchè sarebbe più semplice affrontare/accettare la realtà...ma a volte mi sembra che la vita sia guidata dal puro e semplice caso/caos.

Come vedete, però, sono riflessioni a margine, che nulla tolgono alla qualità del libro che, sicuramente, mi sento di consigliare a chiunque.



PS copertina e titolo sono effettivamente fuori luogo...

Bè si sarà amorale ma io quando leggo un romance mi piace immedesimarmi nella storia, quindi nella protagonista....e qui ho difficoltà. Sicuramente è una limitazione ci stà.
....Uhmmm non sò se dovrei dirlo ma leggo anche Geronimo Stilton....squit squit...