Finito anche io...già da qualche giorno a dire il vero
Sulla bravura della Chillon non mi soffermo, anzi vi segnalo la recensione al libro sul blog della Pennacchi che ho trovato molto calzante. L'autrice è davvero incredibile nel rendere vividi TUTTI i personaggi che inserisce nelle sue storie...per non parlare della capacità di creare questo mondo di angeli, demoni e mezzi angeli, raccontandolo in modo così ironico ed accattivante che non può non prenderti...anche se vi assicuro che io non sono un'appassionata del genere.
Venendo alla storia, io trovo che il ritmo di questo libro sia migliore e forse più incalzante del primo...forse perchè già si conoscono i personaggi e quindi si può entrare subito in medias res. C'è la parte "gialla" (anche io ho pensato inevitabilmente a "10 piccoli indiani" contaminati, però, dall'era del grande fratello) e quella "erotica" dove si realizza quelle che tutte avevamo immaginato già nel primo libro...ma nel complesso la trama è così bene orchestrata che tutto si incastra alla perfezione.
Per quanto riguarda la parte "romance", intendendo in modo specifico la storia d'amore tra i protagonisti...io direi che quel che viene fuori in modo forte è più che altro il sentimento di amicizia che lega i personaggi tra loro. I tre permanenti e soprattutto Nicole e Muriel, che sono senza dubbio i due personaggi alla cui interazione è dato più spazio.
Nella contesa tra Muriel ed Alakim, io mi schiero senza dubbio dalla parte di Ermione. Muriel è una figura intrigante ma - volendo scadere un pò - non mi "fa sangue" proprio per niente. Troppo ambiguo per i miei gusti. Alakim è tutt'altra storia
Tra l'altro, è più forte di me, non riesco ad appassionarmi alle storie d'amore quando i letti si affollano troppo
Per carità, la Chillon è bravissima anche in questo...ma la mia vena monogama non mi permette di apprezzare la situazione.
In ogni caso ci tengo a sottolineare che
la Chillon presenta il menage a trois quasi come l'inevitabile compimento di un percorso, dove però non è messo in dubbio il legame "principale" tra Alakim e Nicole. Nonostante questo...non mi ha convinta
Forse in un bilancio complessivo è proprio il rapporto tra Alakim e Nicole quello che esce un pò indebolito...non per la presenza di Muriel...ma perchè è come se l'altrità (si può dire???) della natura di Alakim - peraltro descritta benissimo - lo ponesse sempre e comunque in una condizione di distanza emotiva dagli altri. Nicole compresa. Per certi versi è anche questo il fascino della figura...però...
Comunque un bellissimo libro...per me si potrebbe anche chiudere così...almeno la storia "principale".