Dark Love
di Kresley Cole
Edizioni Zorro, 2010Dopo aver sopportato anni di torture inflitte dai vampiri, Lachlain MacRieve, capo del clan dei lykae, è furioso quando scopre che la compagna che aspetta da millenni e che gli è destinata è in realtà un'esile ed eterea creatura, metà valchiria e metà vampiro. Porta il nome di Emma e anche lei ha un passato tormentato alle spalle; nel momento in cui Lachlain la reclama come Compagna è costretta ad abbandonare la ricerca della verità sulla morte dei genitori per seguirlo nel suo antico castello in Scozia. Laggiù, il timore che la giovane prova per il popolo dei lykae e per la loro fama di oscuri amanti comincia ad affievolirsi, mentre lui porta avanti un lento e perverso gioco di seduzione. Il suo unico scopo è quello di soddisfare i desideri nascosti che lei non ha mai osato rivelare. E quando un antico dolore tornerà dal passato di Emma, il profondo desiderio che li unisce rischierà di mettere in ginocchio perfino un valoroso combattente come Lachlain e risveglierà in lei uno spirito guerriero mai sopito...
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Qui sul forum nessuna ne ha ancora parlato - se non in un paio di interventi a proposito della traduzione... Ho aperto questo post anche perché sono curiosa di vedere se soltanto io non l'ho gradito molto.
Non mi è piaciuto granché: forse avevo aspettative troppo alte, dato che ne avevo sentito parlare molto molto bene, e invece per quanto mi riguarda è stato una bella delusione. Soldi buttati via. Mi sono imposta di finire di leggerlo, giusto per capire se potevo ricredermi, ma anche se verso la fine l'ho trovato un pochino più interessante, il mio voto complessivo non gli dà la sufficienza.
Il prologo mi è sembrato insulso e risibile: un personaggio imprigionato da centinaia di anni, che non è mai riuscito a liberarsi nonostante la sua forza, nel giro di mezza pagina riesce a fuggire - dopo aver annusato l'odore di f*** (non voglio sembrar volgare ma questo aspetto olfattivo ricorre più volte, nel resto della storia) di qualche emerita sconosciuta che potrebbe/dovrebbe essere la sua Compagna.
In tutta la prima parte del libro lui è un emerito buzzurro, che se ne frega bellamente delle intenzioni della sua compagna di avventure, lei invece sembra un pulcino bagnato timorosa di un sacco di cose, nonostante sia una mezzosangue vampira-valchiria. Per non parlare delle "zie" valchirie, una ciurma di isteriche pronte ad andare a far shopping oppure a uccidere chiunque non piaccia loro...
Inoltre - e qui non so se dar la colpa all'autrice o molto più probabilmente alla terribile traduzione italiana - ho avuto un sacco di vere e proprie difficoltà di comprensione delle frasi. In molti punti ho dovuto tornare indietro e rileggere 2-3 volte uno stesso paragrafo, perché non riuscivo a capirlo, al primo passaggio. Ho notato che spesso si è usata una traduzione letterale dall'inglese, senza rielaborare la frase in modo che suonasse bene in italiano... o il traduttore era al suo primo lavoro e l'ha fatto con l'ausilio di Google Translator, oppure in Zorro/Fanucci non usano la figura dell'editor (e in questo volume sarebbe servito, eccome se sarebbe servito!)