Titolo: Terra lontana (Dream Fever)
Autore: Katherine Sutcliffe
Editore: Mondadori - I Romani ORO, n. 97
TramaL’ultima cosa che voleva
era una moglie…L’aristocratico inglese Nick Sabre, fuggito in Nuova Zelanda dopo aver ucciso un amico in duello, si trova costretto a sposare Summer O’Neile, a sua volta reduce da una tragica disavventura. La vita fra le montagne, però, si rivela ben presto un inferno, costretti anche a sopportare ogni sorta di angheria da parte dei coloni. Summer tenta invano di salvare la situazione finché, disperata, decide di tornarsene in Inghilterra. Ma Nick non ci sta e mette in gioco l’unica cosa che Summer non si aspettava: tutto il suo amore…
Ho conosciuto questa autrice tramite un commento su aNobii a un altro suo libro, mai tradotto in Italia, ma che era piaciuto molto. Spulciando la lista dei suoi titoli mi sono ritrovata questo suo titolo tra le mani, l'unico suo romanzo tradotto anche da noi, e super curiosa non solo per l'ambientazione e il periodo (colonie della Nuova Zelanda, intorno al 1860, circa. In pieno periodo vittoriano) ho colto l'occasione e ho comprato la ristampa (non sono stata molto furba, però. Su CVL se non sbaglio lo stesso libro pubblicato negli anni Novanta costava non più di 3,00 se non mi sbaglio
... tuttavia non sono riuscita a resistere, l'ho comprato appena ne ho visto la copertina!
)
Cosa posso dire, in merito?
L'ho letto in un giorno e mezzo.Se un libro mi piace da morire (rimanendo in tema dei romanzi da edicola) la media si aggira tra i due e i tre giorni... quindi immagino sia
palese che questo libro mi ha...
rapita. Completamente
L'ambientazione è davvero eccellente, una vera e propria ventata d'aria fresca, rispetto ai salottini fin troppo conosciuti della Londra aristocratica, o le selvaggie pianure del West, o i piccoli villaggi americani...
Qui siamo completamente in un altro mondo
Tutto è da scoprire poco a poco assieme alla protagonista, non ci sarà nulla di rassicurante o di già conosciuto. Siamo lontani anni luce dalle ambientazioni classiche dei romance.
Non ci saranno balli e abiti eleganti: solo vaste pianure, uomini rudi e... pecore. Tante pecore!
Il modo di scrivere della Sutcliffe mi è piaciuto da morire. Si sente che è un romanzo "vecchio", scritto più di vent'anni fa, ma non è datata o prolissa, anzi, si fa leggere fin troppo velocemente, perché quando arrivi alla fine l'unica cosa che desideri è chiudere il libro e ricominciarlo da capo
Chi amato romanzi come
Da questa parte del paradiso della Robards, forse potrebbe trovare in Nick e Summer (e la loro storia) due buoni sostituti!
Edited by redarcher - 21/4/2011, 12:49