Ho finito anche io di leggere
I fantasmi della notteNon ho bisogno di giurare che ogni volta che mi appresto a leggere un libro sul quale potrei avere dei pregiudizi cerco davvero di liberarmene: se non facessi così, rovinerei la lettura solo a me stesso.
Dopo la lettura, o magari anche durante, ovviamente quei pregiudizi possono trovare conferma nelle loro motivazioni oppure no.
In questo caso, adesso posso dire che non me l'aspettavo, ma mi è piaciuto abbastanza.
I motivi sono un pò quelli detti da Lucy: la storia d'amore è stabile, senza scossoni, con momenti molto teneri e dolci, come direi ormai sarebbe logico aspettarsi quando si parla di un amore del genere.
Anzi, proprio perchè la Frost fin da subito ha dipinto l'amore tra i due come un qualcosa di unico, sarebbe stato lecito aspettarsi questa stabilità già da un pò.
Ma son cose di cui ho già parlato nei commenti ai libri precedenti, sicchè non mi dilungo oltre.
Cat finalmente ha smesso di "gigioneggiare": non so se riesco a rendere l'idea usando questo termine, ma insomma mi è sembrata più "seria", non si comporta più come una stupida da sit-com americana, con le continue alzate di occhi al cielo, le uscite del tipo "state tutti zitti e ascoltate me" e via dicendo...
L'unica "presenza" di questa Cat, è limitata a casi sporadici, tipo colpire con una gomitata un tizio senza nemmeno guardarlo: tipica gag da sit-com, appunto.
L'umorismo di cui si parlava quando la Serie fu lanciata non mi è mai sembrato un granchè.
Il fatto che adesso non se ne parli più penso dipenda dall'abbandono dello stesso da parte della Frost: scelta che personalmente condivido.
Non son d'accordo con quanto detto da Arco: io non ho visto una trama infittirsi e arricchirsi di chissà quanti personaggi.
La questione Ghoul viene trattata solo in modo marginale, non cambia granchè.
La trama centrale del libro è abbastanza lineare e arriva ad una conclusione, non insomma un qualcosa che va ad aggiungersi al resto...
parlo di Kramer, insomma: inizio, svolgimento, fine..stop. L'unico lascito di questo libro potrebbe essere la vicenda legata a Madigan come nuovo capo degli ex-colleghi e tuttora amici di Cat
Anche alcuni personaggi di questo libro non so quanto potremo ritrovarli in futuro...
Mi è piaciuto poi come questa trama sia stata trattata, con tanto di colpo di scena verso la fine che mi ha "fregato" lo ammetto ( ed è sempre una cosa positiva per quanto mi riguarda)...
parlo della scoperta di Sarah come complice di Kramer
Il cattivo, "prende" più per il fatto di essere esistito veramente che per altro...
Te lo rende odioso: capisco benissimo insomma il sentimento di Elisabeth che dà origine a tutta la vicenda.
Ma, come sa chi mi conosce un pò, in queste cose che odio sono un pò di parte...
Uniche pecche, a mio modo di vedere, sono alcune scelte narrative...
parlare di una minaccia del genere, affrontarla, girando con dei mazzi di salvia in tasca, o fumanti, è troppo ridicolo per essere credibile.
Difficile immergersi in un'atmosfera di angoscia e tensione quando leggi che mentre magari i personaggi sono presi da questi sentimenti, intorno a loro ci sono vasetti di salvia che brucia...
Un'ultima osservazione su
scena hot: sembra che ormai la Frost per descriverla in dettaglio, come accade in tutti i romance, e non limitarsi a "farti restare fuori dalla camera da letto", debba trovare un qualcosa di particolare.
Non capisco cosa ci sia di male nel fare come in tutti gli altri romance e descrivere anche le scene di sesso "normali".
Riguardo poi la "particolarità", meglio quella di questo libro rispetto a quella del precedente che forse risentiva un pò troppo della
moda sadomaso