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L'Angelo della Morte - Serie Fallen Angels 3, Heather Killough-Walden - CT/Angeli/Vampiri

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view post Posted on 24/5/2013, 09:14
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Titolo L' angelo della morte
Autore Killough-Walden Heather
Dati: Maggio 2013, 408 p., brossura
Traduttore: Gasbarro A.
Editore: Leggereditore (collana Narrativa)
Prezzo: € 10,00


TRAMA
In quanto Angelo della Morte, Azrael non può essere come i suoi fratelli. Mentre gli altri sono caduti sulla Terra in forma umana, Azrael è sceso come vampiro. Oggi è il cantante di una famosa rock band, bello da togliere il fiato, e tiene nascosta la sua vera natura: una potente oscurità perennemente in contrasto con il suo essere angelico. Sotto la maschera, coltiva la speranza di incontrare un giorno colei che lo completerà. Al matrimonio del fratello Gabriele, Azrael mette gli occhi su Sophie Bryce, la damigella d'onore. E certo che sia la compagna che gli è destinata, e farà di tutto per farla sua. Ma Sophie non sa di essere la sua cherubina, ed è ossessionata da indicibili demoni. Quando forze sovrannaturali usciranno dall'ombra e minacceranno Sophie, Azrael sarà l'unico in grado di proteggerla. Ma per farlo, dovrà rivelare la sua natura selvaggia e rischiare così l'unica cosa che cerca dall'eternità...


Terzo romanzo della serie Lost Angels finora così composta:

Always angel (novella)
1- LA NOTTE DEGLI ANGELI CADUTI (Avengers’ Angel)
2- IL MESSAGGERO DELL’ANGELO (Messenger’s Angel)
3- L’ANGELO DELLA MORTE (Death’s Angel)




Insomma così così... :12:


Sebbene sia molto simile al precedente, l'altro mi era piaciuto decisamente di più.
Qui ho trovato amplificati i vari difetti che del resto avevo riscontrato fin dal primo libro.


A livello di trama, come dicevo, è molto simile al precedente: ci sono molti personaggi, vari cambi di scena per far vedere come agiscono tutte le varie fazioni coinvolte nella storia.
Da un lato la cosa è positiva, per quanto mi riguarda, perchè assume quei tratti di cui avevo parlato a proposito del secondo libro: non una netta divisione tra buoni e cattivi in due fazioni distinte ma un qualcosa di più "reale" se vogliamo, con tutti che seguono un loro scopo.
Anzi, piccolo consiglio: se ne avete possibilità e voglia, rileggetevi il 2° prima di questo, penso che alcuni aspetti sarebbero più chiari, anche solo a livello di "inquadratura" di alcuni comprimari.


I difetti, per me, si notano soprattutto nella storia d'amore e, cosa peggiore, si riflettono anche sulla caratterizzazione dei due protagonisti che in genere è invece il punto forte di un romanzo.


Azrael da personaggio cupo, "maledetto", conosciuto nei libri precedenti, diventa qui un uomo innamorato, ossessionato dall'aver trovato la sua Cherubina quasi sempre perso nella contemplazione della sua bellezza.
Stessa cosa accade per Sophie: la prima parte del libro è un susseguirsi di sospiri, bocche aperte e pensieri lussuriosi riguardo l'Arcangelo.

Il problema è che la confusione che caratterizza un pò l'autrice si riversa tutta nel modo di essere dei protagonisti: la scrittrice non sa bene se sposare la teoria della predestinazione o del libero arbitrio.
Non si capisce mai dove finisce una e inizia l'altro: e questo praticamente per tutto il libro, sviluppi successivi compresi.

A proposito dell'altro aspetto, l'incoerenza dei protagonisti,faccio un esempio che, o son io a non aver capito, oppure è proprio una svista incomprensibile...
Sophie sa fin dall'inizio del libro che Azrael è l'ex Angelo della Morte.
Eppure, quando ormai è venuta a conoscenza dell'essere la sua Cherubina, dopo l'incontro con Grigori, sebbene sia sotto l'influsso di quest'ultimo almeno in parte, ha del risentimento verso Azrael a prescindere dal controllo esercitato su di lei e solo perchè, essendo lui l'ex Angelo della Morte, lo ritiene responsabile della morte dei suoi genitori: perchè non provasse questi stessi sentimenti anche ad inizio libro resta un mistero.
Boh, forse era impegnata a sbavare...

Più comprensibile è invece il sentirsi frustrata per non aver saputo subito di essere una Cherubina, di esser stata un pò controllata per tutta la sua vita: che in questo risentimento ci vada di mezzo anche Azrael per non averle svelato la cosa quando l'ha capito è del tutto logico.

Un pò di confusione è generata anche dai vari tipi di esseri coinvolti dei quali non sempre si capisce bene origine, natura e poteri...


Leggerei in ogni caso un eventuale 4° libro, sia perchè questo praticamente si ferma nel bel mezzo di una trama che riguarda Gabriele, sia perchè nel corso del libro vengono fuori delle rivelazioni che potrebbero essere interessanti da leggere: anche se temo un'ulteriore confusione... :17:
 
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