| CITAZIONE (Ermione11 @ 2/9/2013, 20:16) La loro storia d'amore mi è sembrata tenerissima, dall'inizio sino al suo coronamento. Insomma, a me, diversamente da Vins, ha convinto molto.  Il fatto che lei si innamori di lui e gli dichiari apertamente i suoi sentimenti in modo anche un po' "zerbinesco", nonostante i chiari tentativi di lui di allontanarla, secondo me si giustificano sia per la tenerezza mostrata da lui in alcune occasioni (come cacchio fai a non innamorarti?!  ), sia per il vissuto "abbandonico" di lei. Insomma, non mi stupisce che una persona che si è sempre sentita in qualche modo rifiutata dichiari di volersi accontentare delle briciole. Non dico che sia giusto, ma lo trovo un comportamento comprensibile. Anche il sentimento di Liam mi sembra credibile. Insomma, Posey non è decisamente il tipo di Emma, un uomo non può cadere ai suoi piedi come folgorato all'istante, però ho visto crescere pian piano in lui la tenerezza fino a scoprirla amore. Anche quando erano ragazzini in qualche modo c'era. Quando si rivedono Liam si sente stranamente attratto da lei e dalla sua bocca. Lei è diversa dalle donne che da una vita civettano con lui con...generosità.  Lei è diretta e divertente e riesce a farlo sentire bene dopo tanti anni. Ma lui è anche ossessionato dalla cura di sua figlia, teme che i suoceri con la loro influenza possano sottrargliela ed è disposto a rinunciare a tutto per portare avanti la sua missione. Del resto anche lui si porta dietro un vissuto squalificante (il cattivo ragazzo, non amato, indegno della "principessa" Emma che lo ha scelto...) e il fatto di giustificare anche dentro di sé la rottura con Posey col classico "tu meriti di meglio", secondo me ha un senso. La scena finale del ballo scolastico, quando lui le dedica una canzone e poi la invita a ballare e la bacia di fronte a tutti è... wow!   Per quanto riguarda Posey in effetti è un punto di vista interessante e ci può stare  ... E' innegabile che lei soffra un pò la sindrome da abbandono sicchè, come dici giustamente tu, il non lasciarsi scappare la possibilità di un futuro con Liam, è una sorta di ambizione, un non accontentarsi di nulla di meno: sarebbe insomma una sorta di "rivincita" verso tutti i casi della vita in cui invece è stata abbandonata.
E insomma, per una cosa del genere, pensa valesse la pena anche essere un pò zerbino diciamo: anche perchè non lo è sempre e cmq.
In alcuni casi mostra gli artigli, per così dire, tipo in un paio di occasioni con la cugina.
Inoltre la scena in cui lo prega di ripensarci, dopo la partita, è cmq molto "serena": sta superando la cosa, però vederlo magari riaccende in lei tutte queste cose di cui abbiam parlato e insomma senza drammi ma col sorriso sulle labbra gli chiede di ripensarci.
Certo resta il problema di fondo, come sia arrivata a questo tipo di sentimento così importante: capisco che, soprattutto nella sua condizione sia da ragazza sia adesso, anche piccole attenzioni contino molto e la spingano a innamorarsi (anche perchè profondamente attratta). Ma quando inizia ad avere una storia con lui, bè insomma, sentirsi ripetere in continuazione che è una storia fine a se stessa, che non deve commettere l'errore di innamorarsi ecc....
Vanno bene i discorsi "mi godo il presente", risulta un pò meno comprensibile che si innamori fino a quel punto: so che ci son tante donne che più vengono "disprezzate" più si attaccano a qualcuno ( fosse anche solo per una sorta di orgogliosa conquista femminile), ma Posey non mi sembra il tipo.
Inoltre quel tipo di sentimento così forte penso si sviluppi solo se alimentato dalla reciprocità: negli altri casi è appunto più una fissazione per la cosa in sè che altro... Diverso il discorso su Liam... Mi sarebbe piaciuto eccome leggere una storia in cui il suo sentimento si sviluppi come hai detto tu, ma putroppo anche volendo leggere tra le righe, non è così: lo sviluppo dell'amore partendo dal piacere di stare con lei non ha basi concrete. Lei gli piace, è una cosa della quale si rende conto sempre di più. Quando iniziano la loro storia le si affeziona perchè con lei sta molto bene. Ma purtroppo c'è semrpe quel cavolo di pensiero "speriamo che non si leghi troppo a me" ad accompagnarlo: insomma non è la classica dinamica da romance in cui vuole convicersi di un qualcosa negando quel che in realtà prova. Sarebbe stato così se l'autrice avesse messo uno straccio di dubbio in quel tipo di pensieri, qualcosa del tipo "perchè diavolo mi sento felice però al pensiero che lei possa legarsi molto a me?". E invece nulla: quando pensa al problema di lei che gli si lega, percepisce la cosa come un problema appunto, senza se e senza ma. E questo anche prima della preoccupazione di perdere la figlia se dovesse iniziare una storia con una donna. Anche il dispiacere legato a quella decisoone è più una sorta di tristezza nel perdere una ragazza con la quale si trova bene, che una disperazione per un amore che non potrà mai avere. Un amore che invece dovrebbe provare, vista la scena finale: secondo me l'autrice aveva fretta di arrivare a quella scena molto cinematografica, per così dire, ma non ha curato molto il modo in cui ci arriva, ecco   |
