Lapis Lazuli |
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| Purtroppo, a lettura conclusa, devo bocciare questo romanzo. Una delusione totale. Avevo amato tanto il primo libro ma questo mi è sembrato solo brodo allungato, come se la scrittrice volesse sfruttare l'ondata di successo del primo, non avesse nessuna idea su cosa scrivere e, tanto per riempire un tot di pagine, abbia riscritto un libro che non è altro che un revival del primo romanzo. Stessi meccanismi, stessi luoghi, stessi viaggi alla ricerca di sé. Una replica, condita da bambini e pannolini. Che, sinceramente, in questo periodo proprio non sopporto. E in più mi ha dato fastidio la velata (anzi, neanche troppo velata) critica a chi decide di vivere una vita stanziale, senza trascorrere la propria esistenza in viaggio fuggendo dai problemi e dalla routine. Perché il vero coraggio per me non è prendere e andarsene quando le cose ti vanno strette e la quotidianità ti annoia, ma conviverci e ritagliarsi il proprio angolo di felicità comunque. E se la fuga e la ricerca di sé potevano funzionare nel primo romanzo, qui le boccio totalmente.
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