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Il nostro infinito momento, Lauren Myracle - CT/New Adult

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VINS®
view post Posted on 31/1/2014, 19:08 by: VINS®
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Molto bello,secondo me: mi è davvero piaciuto.
E' sicuramente un NA diverso da quelli che ho letto finora: del resto è uno dei motivi che mi ha spinto all'acquisto. Non perchè gli altri non mi siano piaciuti ma proprio per fare un confronto con questi e avere delle conferme sui miei gusti verso questo nuovo genere.

La diversità consiste, più che altro, nei temi non così "profondi" e spesso "drammatici" che ho riscontrato invece negli altri NA che ho letto: in realtà, almeno per quanto riguarda Charlie, il protagonista maschile, non si può certo dire che abbia avuto un'infanzia facile. Già il fatto che però questo suo passato "pesante" influisca sul suo presente solo in modo parziale è una netta differenza rispetto a tematiche simili che ho trovato in altri NA.

Ovviamente il passato difficile, come sempre, aiuta molto a caratterizzare il personaggio.
Uno dei meriti dell'autrice, secondo me, è però quello di non essersi "adagiata" nella caratterizzazione del personaggio: molte magari avrebbero ritenuto il discorso chiuso grazie appunto al "trucco" del passato tormentato.
La Myracle invece approfondisce la questione: ti regala un personaggio ben delineato a prescindere da quel passato.
La timidezza di cui si parla nella trama in realtà c'è solo all'inizio: nel prosieguo appare molto più deciso, più simile insomma ai vari protagonisti romance che spesso incontriamo nelle nostre letture.
Ma senza "strafare": mantiene infatti alcuni suoi dubbi, timori e preoccupazioni che lo rendono decisamente più "reale".
E poi ho adorato il suo modo di rapportarsi a Wren, la protagonista femminile: è uno di quei casi in cui mi è risultata molto facile l'immedesimazione.

I problemi che caratterizzano Wren, invece, sono magari meno "seri" (come lei stessa ripete spesso): hanno a che fare col futuro, la voglia di indipendenza e di trovare da sola la sua strada affrancandosi un pò da una famiglia che le vuole decisamente bene ma che forse, proprio per questo, l'ha fatta vivere un pò in una specie di bolla protettiva. Tanto da farle chiedere ad un certo punto: "chi sono davvero? sono così perchè lo sono o perchè così vuole la mia famiglia?".
Nella sua confusione riguardo i progetti, sentimenti e tutto ciò che ne consegue, ho visto rappresentato al meglio il prototipo delle ragazze di quell'età (18) e che si trovano in quel punto della loro vita: sebbenne ovvio ci siano delle differenze perchè le generalizzazioni di questo tipo sono spesso effimere.

La storia d'amore tra i due è bellissima, molto tenera e dolce anche se non priva di una forte passione: almeno da un certo punto in poi.
In certi momenti ho avuto un attimo la sensazione di "superficialità" salvo poi rendermi conto che non era così: l'imbarazzo, la timidezza, la scoperta di un qualcosa di nuovo sono tutti caratteri che rendono molto realistica questa storia d'amore. Forse l'eccezione è invece il caso opposto, quando una storia d'amore tra ragazzi viene delineata nel modo più "serio e intenso" tipico dei romance "adulti".
Questa prospettiva o chiave di lettura mi ha permesso di interpretare meglio le incomprensioni a prima vista "deboli" che ostacolano l'amore tra i due: quello che ti può sembrare futile e privo di significato quando sei un adulto può benissimo non esserlo per degli adolescenti che stanno scoprendo allora il significato dell'amore e quel che comporta.

Molto ben fatta, secondo me, la caratterizzazione degli altri personaggi: dalle famiglie dei due protagonisti agli amici.
In particolare, secondo me, non è facile fare un così buon lavoro su un personaggio secondario come la Myracle fa con P.G.: in poche pagine, ma con le giuste parole, riesce a tirare fuori un caso di ragazzo giudicato in un certo modo a prima vista ma che poi assume una dimensione tutta sua.
Non ci si discosta molto da questo modello per quel che concerne Tessa, la migliore amica di Wren: a prima vista allegra e spensierata ma capace di riflessioni "serie" e dotata di sentimenti profondi.

Il finale è..."particolare": mi è piaciuto o no?
Ancora non so darmi una vera risposta.
Assicurandovi cmq il classico lieto fine, aspetto magari altri pareri sulla questione o semplicemente di rifletterci più "a freddo"

:05:
 
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14 replies since 9/12/2013, 22:57   419 views
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