|
|
| L'ho letto da poco e ho lasciato sedimentare un po' la cosa. Ho una sensazione contrastante riguardo a questo libro. Da un lato mi è piaciuto, l'ho trovato perfetto, scritto benissimo, scorrevole.....lo paragono ad un ottimo vino rosso, equilibrato, con i tannini non eccessivi, il gusto morbido rotondo, vellutato....insomma, un vino strepitoso, senza eccessi di disturbo. Questi vini mi piacciono tantissimo, ma trovo che siano troppo perfetti. Preferisco che ci sia sempre un elemento vivace che contrasta con la perfezione. Ed è la sensazione che mi ha lasciato questo libro, manca "l'errore", l'eccesso, la parte che stona. Sembra assurdo, cercare ed apprezzare l'imperfezione, ma questo è quello che ho provato leggendo questo libro. Non posso però dire che non sia stato un bel libro, in effetti l'ho divorato!
|
| |