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Il doppio volto dell'amore - Serie Elite Ops 1, Lora Leigh - CT/Suspense

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view post Posted on 17/5/2014, 17:41
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Titolo Il doppio volto dell'amore (Serie Elite Ops 1)
Titolo originale: Wild Card
Autore: Leigh Lora
Dati: Aprile 2014, 379 pp., € 4.50 (e-book € 2.99)
Traduttore: Acunzoli Giovanni
Editore: Mondadori, Collana Extra Passion n. 40


TRAMA
Catturato dai narcotrafficanti, drogato e torturato per diciotto mesi, il Navy Seal Nathan Malone viene finalmente ritrovato e riportato a casa. Ma le sue condizioni psichiche e fisiche sono tali che si rifiuta di far sapere alla moglie Sabella di essere vivo. Dopo cure, riabilitazioni e interventi chirurgici, Nathan assume una nuova identità: Noah Blake, membro di un team di combattenti letali. Qualche anno dopo, Sabella, che ancora piange la sua morte, si ritrova nel mirino di una banda di fanatici razzisti e Noah interviene per proteggerla. Riuscirà a tenere nascosto il proprio segreto quando il desiderio e la passione, risvegliati dal legame profondo che li univa, minacciano di consumarli?


NOTE
IL DOPPIO VOLTO DELL’AMORE ( Wild Card ) è il primo romanzo della serie Elite Ops.
La serie proseguirà con “Maverick”, “Heat Seeker”, “Black Jack”, “Renegade” e “Live Wire”







Sarà anche uno dei migliori libri scritti dalla Leigh ma a me non è piaciuto molto: forse è proprio l'autrice a non essere particolarmente nelle mie corde viste anche le precedenti esperienze.

La trama ricorda un pò quella de "L'ora della verità" della Banks con la differenza che qui il rapporto da ricostruire va tenuto segreto ai più, protagonista femminile compresa: nel libro della Banks, invece, era l'eroina del romanzo ad essere tornata scossa ma viva da una vicenda in seguito alla quale aveva perso la memoria dovendo così ricostruire la sua vita, compreso il rapporto col marito.
Le tematiche sono cmq simili e abbastanza classiche per questa tipologia: i ricordi, l'essere persone cmq diverse perchè cambiate dagli eventi e dal trascorrere del tempo, la dicotomia tra questi due modi d'essere differenti e il "nuovo" che si sovrappone al "vecchio" senza eliminarlo del tutto.



Ci ho pensato molto e sono arrivato alla conclusione che, mentre per molti aspetti del libro che non mi hanno convinto riesco cmq a dare una sorta di spiegazione razionale, per un paio non è così...
1) Trovo fuori luogo e senza un vera spiegazione la scelta della Leigh di far diventare Nathan il ricorrente uomo alfa che si rivolge alla sua lei in modo arrogante dicendole cose tipo "sarai mia, fattene una ragione".
E' vero che rivedere la moglie scoprendo che gli è rimasta fedele e che prova attrazione per il suo nuovo modo di essere lo spinge a cambiare i suoi piani sul proteggerla mantenendo le distanze: ma non ha senso se il motivo per cui non è tornato da lei sei anni prima è quello di non sconvolgerle la vita visto che ormai lo credeva morto.
Non capisce che se avrà una storia d'amore con lei adesso sarà la stessa cosa?
E poi perchè quel tipo di atteggiamento arrogante che ok, può anche far parte dell'uomo che è diventato adesso, ma sembra così sbagliato verso la donna che ama e che ancora soffre per la perdita del marito?

2) La sofferenza di Sabella per la perdita del marito è ancora più forte di quella che proverebbe una qualsiasi vedova perchè loro avevano un matrimonio felice, si amavano moltissimo.
E' stato questo stesso amore così forte a permettere a Nathan di resistere alla droga che gli iniettavano durante la prigionia riuscendo così a impedire a se stesso di cedere e stuprare le ragazze che gli portavano.
Mi verrebbe da dire che l' "Ops" che figura nel titolo della Serie stia a indicare i vari ops che ti vengono in mente quando la Leigh ha delle sviste come questa: perchè di quale amore stiamo parlando?
Più volte nel libro si sottolinea come entrambi tenessero a freno alcuni aspetti del proprio carattere perchè cercavano di essere il tipo di persone adatte a far funzionare quel matrimonio: lei si fingeva dolce e remissiva, una bambolina che aspettava a casa suo marito dandogli l'idea di essere una "cosuccia carina" da dover essere difesa e protetta (manco fosse la Principessa dell'omonima canzone di Masini....ma che ca$$!).
Lui teneva a freno la sua indole dominante trattandola sempre coi guanti ed evitandole qualsiasi sofferenza o responsabilità.
Anche nel sesso, benchè entrambi avvertissero reciprocamente che l'altra persona si frenava un pò, avevano lasciato che le cose andassero così senza scoprirsi di più.
Come si fa a essere così innamorati in un matrimonio in cui in fondo fingi di essere una persona diversa da quella che sei in realtà?
Come può essere così felice un matrimonio del genere?
A me sembra più il caso della stragrande maggioranza delle coppie in cui ti vieni incontro reciprocamente per far funzionare le cose: se ci riesci puoi anche essere felice e molto, ma di certo siam lontani dal tipo di amore e relazione che la Leigh vuole far passare tra i due.

La Leigh stessa probabilmente si accorge dell'errore visto che sottolinea spesso come il matrimonio fosse durato solo 2 anni, con lunghi intervalli per le missioni di Nathan, impedendo così ai due di evolvere nel loro rapporto.
Che poi in poche settimane si conoscano e si apprezzino per quel che sono in realtà, o per quel che sono diventati, ha cmq senso: è una situazione diversa da quella di un matrimonio.
E' una situazione in cui entrambi ormai son effettivamente cambiati venendo magari a patti con alcuni aspetti del loro carattere e non vogliono tenere segreta una parte di loro stessi solo perchè coinvolti in una relazione che all'inizio neanche vorrebbero.
Discuto solo il concetto di matrimonio felice e amore così forte già prima della "morte" di Nathan: è un concetto che non sta in piedi.


Le cose migliorano un pò, secondo me, man mano che il libro va avanti e si pone l'accento su sospetti e certezze che riguardano la coppia: se alcuni passaggi sembrano un pò confusi e forse ripetitivi, penso dipenda dal fatto che cmq son temi difficili da affrontare.
Il solito discorso del rendere il nuovo un qualcosa di bello senza sminuire quello che c'era prima.


Ci sono vari comprimari, spesso caratterizzati poco e male anche se per alcuni di essi vale la scusa dell'essere stati già presenti nell'altra Serie della Leigh: sulla quale ho cmq ricordi un pò lontani sicchè mi è stato difficile riconoscere chi già avevo incontrato.


La trama gialla è più che altro un contorno abbastanza semplice con qualche identità sospetta da scoprire e un pò di azione a ravvivare il tutto.

Anche le dinamiche familiari sono più che altro un tema potenzialmente interessante ma sviluppato poco e risolto in modo sbrigativo alla fine.


L'altra Serie l'avevo conclusa perchè si trattava di una Trilogia: il 1° lo provi, il 2° è per dare una seconda possibilità e alla fine il 3° lo prendi per avere cmq la "collezione".
In questo caso si tratta di una Serie più lunga e, ora come ora, non ho proprio idea se continuarla oppure no: qualcosa di buono c'è, non tutto è da buttare e qualche libro potrebbe sorprendermi in positivo.
Ma ci devo pensare bene :12:


:05:

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view post Posted on 17/5/2014, 18:13
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Io invece l'abbandono subito questa serie. Ho letto il libro un po' di tempo fa ma non è un vero suspense bensì più che altro un erotico e ho capito che è un genere che non fa per me.
Il tuo commento mi ha rinfrescato un po' la memoria e sono abbastanza d'accordo con le tue perplessità anche se penso sia il libro in sé a mancare di sostanza sebbene la base della trama fosse buona.
 
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view post Posted on 19/5/2014, 17:37
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CITAZIONE (Erika1986 @ 17/5/2014, 19:13) 
Io invece l'abbandono subito questa serie. Ho letto il libro un po' di tempo fa ma non è un vero suspense bensì più che altro un erotico e ho capito che è un genere che non fa per me.
Il tuo commento mi ha rinfrescato un po' la memoria e sono abbastanza d'accordo con le tue perplessità anche se penso sia il libro in sé a mancare di sostanza sebbene la base della trama fosse buona.

In effetti in questa collana i presunti suspense son sempre stati più che altro erotici: se non fosse per alcuni erotici (tipo "Amanti pericolosi" della Rice) che effettivamente mi hanno mostrato la possibilità di poter essere anche "altro", sarei propenso a ritenerli un po' tutti uguali.

Forse solo uno o due della stessa Rice mi hanno convinto un po' di più, tra quelli apparsi in questa collana :31:


Secondo me in questo libro la sostanza c'è: forse risulta un po' confusa perché sono le tematiche stesse ad esserlo.
I contrasti di lui diviso tra passato, presente e anche futuro...
I dubbi di lei che sono cmq su quella falsariga ecc...
Se gli stessi protagonisti provano sentimenti contrastanti riguardo quella situazione penso sia normale che risulti un po' confuso il tutto.
Fermo restando che poi magari alcuni aspetti potevano assolutamente essere approfonditi meglio (tipo i legami familiari di cui parlavo nel commento :31: ).


:05:
 
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view post Posted on 20/5/2014, 08:40
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Quoto in toto la recensione di Vins, ho avuto le sue stesse identiche perplessità.
La trama non fila, la parte suspense è solo una scusa che porta alla parte erotica, non è curata, non è credibile, "la talpa" si intuisce quasi immediatamente...
Ho fatto una fatica terribile per arrivare alla fine. Per quanto mi riguarda è bocciato clamorosamente.

@Erika: se non l'hai ancora letto e vuoi un bel RS con tanto rosa ma senza essere erotico ti consiglio L'eroe dimenticato della Brockmann. Siamo su tutto un'alto livello. :31:
 
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view post Posted on 20/5/2014, 14:03
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A me il libro è piaciuto molto, ma c'è da considerare che non è un RS ma un erotico e le parti suspense sono comunque inserite nei canoni di un libro erotico. Quindi di base se non piace il genere c'è poco da fare. A me personalmente piace come scrive la Leigh, di lei riesco anche a leggere menage, che di solito evito, la sua è una scrittura sempre un po' sopra le righe, soprattutto nelle scene hot. Questo libro secondo me è il migliore che ho letto finora proprio perché è un po' meno sopra le righe (o quantomeno gli eccessi sono giustificati meglio, vedi droghe imposte durante la prigionia) la protagonista femminile è piuttosto tosta e la trama gialla non è male, anche se è sempre in secondo piano. In conclusione direi che tutto dipende dal tipo di aspettative che si hanno. Gli RS "veri" sono altri, Brockmann in primis, ma io leggo molto volentieri anche questo genere.
@Vins
la Rice ha un tipo di scrittura completamente diverso, pur rimanendo nell'erotico, che è evidentemente più di tuo gusto, anche se pure i suoi non erano tanto suspense. L'unico suspense vero è quello della Walker, il primo. :05:
 
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view post Posted on 20/5/2014, 18:06
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CITAZIONE (AliceAlce @ 20/5/2014, 09:40)
la parte suspense è solo una scusa che porta alla parte erotica, non è curata, non è credibile, "la talpa" si intuisce quasi immediatamente...

Che l'identità da scoprire sia abbastanza semplice non è sempre necessariamente un difetto, secondo me.
Però il tuo appunto mi ha fatto riflettere un po' sui "cattivi" del libro: non hanno quel "carisma" o semplice caratterizzazione che si trova a volte in alcuni libri.
Mi hanno dato l'idea di essere un po' troppo "cattivi" e basta ecco...non so come dirlo :29:
Forse in alcuni casi ha anche calcato un po' troppo la mano: ad esempio con la pazzia davvero assurda della "talpa" :14:

Cmq son tutti difetti che penso si riassumano nella pochezza generale della parte gialla ridotta ad un contorno per la vicenda erotica: son d'accordo con te sul concetto :31:


CITAZIONE (Antonella P. @ 20/5/2014, 15:03)
A me il libro è piaciuto molto, ma c'è da considerare che non è un RS ma un erotico e le parti suspense sono comunque inserite nei canoni di un libro erotico. Quindi di base se non piace il genere c'è poco da fare. A me personalmente piace come scrive la Leigh, di lei riesco anche a leggere menage, che di solito evito, la sua è una scrittura sempre un po' sopra le righe, soprattutto nelle scene hot. Questo libro secondo me è il migliore che ho letto finora proprio perché è un po' meno sopra le righe (o quantomeno gli eccessi sono giustificati meglio, vedi droghe imposte durante la prigionia) la protagonista femminile è piuttosto tosta e la trama gialla non è male, anche se è sempre in secondo piano. In conclusione direi che tutto dipende dal tipo di aspettative che si hanno. Gli RS "veri" sono altri, Brockmann in primis, ma io leggo molto volentieri anche questo genere.
@Vins
la Rice ha un tipo di scrittura completamente diverso, pur rimanendo nell'erotico, che è evidentemente più di tuo gusto, anche se pure i suoi non erano tanto suspense. L'unico suspense vero è quello della Walker, il primo. :05:

Si è un po' il discorso che facevo ad Erika: tempo fa Mira parlava appunto degli erotici come dei "romance" un po' diversi dal genere vero e proprio.
Sarei stato d'accordo se appunto, senza ripetermi sul perchè, non avessi letto libri tipo "Amanti pericolosi" della Rice.

Questo è un esempio dei libri di cui parlava Mira invece e, sempre prendendo a prestito le parole del Capo, indubbiamente i libri destinati ad un certo circuito piuttosto che ad un altro hanno delle caratteristiche abbastanza ricorrenti.
La stessa Rice di questa collana non era la Rice uscita con Leggereditore: come fai notare giustamente te, anche lì la parte gialla era alquanto ridotta.
Più uno sfondo all'intera vicenda che altro.
Che poi uno o forse due (non ricordo bene...) di quelli li avessi preferiti penso possa essere una questione di stile dell'autrice più nelle mie corde, son d'accordo con te anche su questo.

Cmq penso dipenda sempre da caso a caso: anche con la Brockmann, ad esempio, ho notato di recente quella caratteristica sia nel libro uscito in edicola ("Senza respiro") sia ne "L'eroe dimenticato" (che ormai ho quasi finito: prevedo tanta azione nella parte finale ma non cambierà di certo il fatto che la trama gialla sia più un pericolo sullo sfondo della vicenda che un qualcosa di più centrale nella trama generale).


Tornando a questo libro della Leigh, le cose di cui si parlava prima cmq non mi hanno sorpreso più di tanto: i veri difetti che ho riscontrato son quei due di cui parlavo nel primo spoiler del mio commento.
Per il resto le varie confusioni e dubbi dei due protagonisti penso sia congeniali al tipo di relazione :31:


:05:
 
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view post Posted on 21/5/2014, 08:10
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CITAZIONE (Antonella P. @ 20/5/2014, 15:03)
A me il libro è piaciuto molto, ma c'è da considerare che non è un RS ma un erotico e le parti suspense sono comunque inserite nei canoni di un libro erotico.

Antonella, visto da questo punto di vista effettivamente...
Probabilmente sono state le mie aspettative a non farmelo apprezzare. Da quello che avevo letto in giro l'avevo etichettato come RS con un tocco di erotismo, invece è esattamente il contrario. Acquistando tutto (o quasi) in digitale non faccio caso alla casa editrice o alla collana di appartenenza, quindi prendo queste "fregature".
Effettivamente non apprezzo l'erotico in senso stretto perché ho assolutamente bisogno di una trama convincente. E spesso (fortunatamente non sempre) questo genere non ce l'ha. Poi capita qualche opera classificata erotica ma che ha tutte le caratteristiche che richiedo da un romanzo, vedi Reisz. In questi casi apprezzo.

CITAZIONE (VINS® @ 20/5/2014, 19:06) 
Mi hanno dato l'idea di essere un po' troppo "cattivi" e basta ecco...non so come dirlo :29:
Forse in alcuni casi ha anche calcato un po' troppo la mano: ad esempio con la pazzia davvero assurda della "talpa" :14:

Esatto. Hai espresso benissimo il concetto. La storia della "pazzia della talpa" è una delle parti, secondo me, più inverosimili. :14:
 
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view post Posted on 22/5/2014, 16:43
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CITAZIONE (AliceAlce @ 20/5/2014, 09:40) 
Quoto in toto la recensione di Vins, ho avuto le sue stesse identiche perplessità.
La trama non fila, la parte suspense è solo una scusa che porta alla parte erotica, non è curata, non è credibile, "la talpa" si intuisce quasi immediatamente...
Ho fatto una fatica terribile per arrivare alla fine. Per quanto mi riguarda è bocciato clamorosamente.

@Erika: se non l'hai ancora letto e vuoi un bel RS con tanto rosa ma senza essere erotico ti consiglio L'eroe dimenticato della Brockmann. Siamo su tutto un'alto livello. :31:

Grazie mille si l'avevo già iniziato sono quasi alla fine :36:
 
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view post Posted on 17/6/2015, 20:42
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L'ho appena finito e devo dire che nel complesso mi è piaciuto, anche se ha un grande difetto, che è quello di cui parla Vins nella seconda parte del suo spoiler
due persone che si amano fortissimamente ma che non si conoscono per nulla? Strano! Nathan/Noah che sopravvive alla droga ed alle torture grazie all'amore che prova per Sabella, che lui conosce come una specie di ochetta bionda? E non sapeva che si tingeva i capelli...
Non mi sorprende che non si conoscessero del tutto, in un matrimonio preceduto da una conoscenza breve e che dura solo due anni, per la metà dei quali lui è assente, è normale ma la cosa che mi stupisce è che conoscono uno dell'altro cose non vere, sembrano due sposi che recitano una parte per adattarsi ai presunti desideri dell'altro! Non sembra amore...E' vero che le ragioni dell'amore sono misteriose e che forse le loro anime si erano incontrate e riconosciute prima che lo facessero anche il corpo e la mente ecc... ecc...ma insomma, non mi convince.

Mi è piaciuto molto invece come evolve il loro rapporto, soprattutto per quel che riguarda lei.
La parte erotica è buona, la Leigh avrà i suoi difetti ma l'erotico lo sa scrivere. Per i miei gusti è un poco eccessiva e poco credibile, ma è un romanzo... ed è molto più normale e credibile di altri che ha scritto.
La parte suspense è, come al solito, un pretesto per uscire dalla camera da letto. Non è un granché, però mi è piaciuta!

Due cose mi hanno disturbato durante la lettura: l'uso della parola appetito riferita al desiderio sessuale secondo me è troppo blanda, avrei preferito fame. Noah e Sabella sono affamati, avidi, stanno morendo di fame, non hanno un semplice appetito! Comunque è un mio gusto personale, ad altri può certamente andare bene.
Cosa peggiore è aldilà, che è abbondantemente usato al posto di al di là... ma non sono sinonimi.
 
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