AliceAlce |
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| Mor, quoto il tuo commento in tutto. Entrare nella testa di Holder è stato un viaggio doloroso e dolcissimo.
Non mi spiego come la Hoover riesca ad essere così intensa nonostante il suo stile sia molto semplice. Riesce sempre ad arrivarmi al cuore.
Unica differenza: ho comunque preferito il primo, ma solo perché conoscendo già a grandi linee la trama, non ho provato lo stesso livello di suspense.
C'è da dire però che è inedita tutta la parte iniziale, quella relativa alla sorella e ai sentimenti che Holder prova nei suoi confronti. Quindi si può dire che ci sia una nuova storia nella "vecchia" storia che conosciamo già, e questo tiene viva l'attenzione del lettore.
Assolutamente da leggere.
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