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Il tuo meraviglioso silenzio, Katja Millay - CT/New Adult

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AliceAlce
view post Posted on 8/10/2014, 09:13 by: AliceAlce
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E' piaciuto tantissimo anche a me. L'ho divorato in un pomeriggio.

La particolarità di questo libro è che al contrario di molti NA l'amore non risolve tutto. I protagonisti sono due ragazzi che hanno subito grossi (ma proprio grossi!) traumi, loro stessi si definiscono "difettosi", non normali, rovinati. E per una volta l'autrice non risolve tutto semplicemente facendoli conoscere e innamorare. Perché due pezzi rotti non fanno un pezzo integro.

Detto così potrebbe sembrare un libro "lagna", invece non lo è. I POV alternati ci permettono di sapere cosa passa nella loro testa e non sono pensieri di autocommiserazione, ma di rassegnazione, di accettazione.

E' vero che "Raggiodisole" non parla con le persone, ma attraverso il suo POV parla a noi, quindi impariamo a conoscerla, sappiamo che è una ragazza piena di grinta e di rabbia, ma anche di ironia e di gentilezza.

Josh è meravigliosamente umano, è forse ancora più complesso di lei, perché mentre Natsya, pur non parlando, butta fuori in qualche modo la sua sofferenza (con l'abbigliamento, con il trucco, con il suo rifiuto di parlare), lui si tiene tutto dentro, vorrebbe salvarla, senza rendersi conto che è lui ad avere bisogno di essere salvato, per poi scoprire alla fine che in realtà ognuno deve prima di tutto salvare se stesso.

L'autrice ha fatto diverse scelte anticonvenzionali per il genere:
1- la prima volta che fanno l'amore, in genere nei romanzi NA è il momento che mette a posto le cose, che unisce i personaggi, in questo invece è il momento di rottura, quello che fa precipitare le cose.

2- Josh non è l'eroe nella scintillante armatura, non solo per il "tradimento" (tra virgolette perché non lo è in senso stretto), ma perché quando lei finalmente crolla, si rende conto di non essere sufficientemente forte per sopportare la situazione, capisce che anche lui è al punto di rottura, prova il comprensibile desiderio di scappare a gambe levate, lui stesso dice che non ha il coraggio di salvarla per sempre, però la ama e ci prova a salvarla almeno in quel momento e così riesce a rimanere, a non fuggire.

3- Il finale che, pur essendo positivo, mantiene lo stile del resto del romanzo, niente famigliole felici della mulino bianco, ma due ragazzi giovani, fragili ma consapevoli che dovranno vivere giorno per giorno e che hanno ritrovato la speranza.

Insomma, i pregi di questo romanzo sono molti. Lo consiglio a chi ama le storie che ti prendono lo stomaco a calci, che fanno male, ma quel tipo di male necessario per poter alla fine guarire.
 
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13 replies since 16/9/2014, 06:53   289 views
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