Titolo: Caldo come il fuoco
Autrice: Jennifer I. Armentrout
Serie: Dark Elements
Editore: Harlequin Mondadori
Data: 20 Ottobre 2014Sinossi:
Il primo bacio potrebbe essere l'ultimo... Metà demone e metà gargoyle, Layla ha poteri che nessun altro possiede e per questo i Guardiani, la razza incaricata di difendere l'umanità dalle creature infernali, l'hanno accolta tra di loro pur diffidando della sua vera natura. Ma la cosa peggiore, un'autentica condanna, è che le basta un bacio per uccidere qualunque creatura abbia un'anima. Compreso Zayne, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da sempre. Poi nella sua vita compare Roth, e all'improvviso tutto cambia. Bello, sexy, trasgressivo, è un demone come lei, e non avendo anima potrebbe baciarlo senza fargli alcun male. Layla sa che dovrebbe stargli lontana, che frequentarlo potrebbe essere molto pericoloso. Ma quando scopre fino a che punto, tutto a un tratto baciarlo sembra ben poca cosa in confronto alla minaccia che incombe sul mondo.
Ho già avuto modo di apprezzare questa autrice nella sua serie Lux e nella serie contemporanea pubblicata con lo pseudonimo J. Lynn. Non mi aveva però convinta al 100%, i suoi personaggi a volte mi sembravano poco approfonditi, non riuscivano a coinvolgermi emotivamente. In questo romanzo invece sì, mi hanno presa e fatto fare un giro sulle montagne russe dei loro sentimenti.
Uno dei punti di forza di questa autrice sono i dialoghi: brillanti, divertenti, ironici. Un vero spasso.
Un altro punto forte è l'alta concentrazione ormonale. E' un NA, quindi i protagonisti sono giovanissimi, ma ragazzi, come riescono ad alzare la temperatura! E il tutto senza chissà quali contorcimenti erotici, anzi!
Arrivata alla fine, accaldata ed emozionata, mi sono resa conto che non c'è molto di più che qualche bacio e qualche strusciamento. Ma cavoli, se ci sa fare con le parole, la signora!
Dalla trama potete intuire che c'è una sorta di triangolo amoroso, beh, fino a un certo punto del romanzo non si capisce bene dove l'autrice vuole andare a parare, perché entrambi i ragazzi sono due pezzi di sgnoccoli, tutti muscoli E cervello. Solo che uno è buono che più buono non si può mentre l'altro è cattivo, anzi no, è un demone. Ma i demoni sono tutti cattivi? O li disegnano così? Davvero la linea di confine tra bene e male è così netta?
Layla dovrà rivedere tutto quello in cui ha sempre creduto, in una corsa contro il tempo per fermare l'apocalisse e quindi il mondo intero. Niente male, vero?
Vi avviso però che è una serie con Layla sempre protagonista, quindi non c'è un vero e proprio finale. Anzi, c'è un finale abbastanza difficile. Spero che pubblichino presto il seguito perché sono messa più o meno così:
