AliceAlce |
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| Mor, ognuno ha la propria sensibilità e la propria interpretazione. Non posso che dire che NON sono d'accordo su tutta la linea.  Potrei scrivere una tesi di laurea su questo libro, ma cercherò di essere sintetica, per quanto sia contrario al mio DNA. Per quanto riguarda il primo punto Sì, può sembrare da paraculi scegliere argomenti che toccano il cuore come la disabilità, ma non è riportato nella trama, quindi devo acquistare il libro per scoprirlo, quindi direi che la teoria della "tecnica pubblicitaria" per vendere di più non sta molto in piedi.
E poi devi saper trattare bene l'argomento, altrimenti rischi l'effetto boomerang. Io non sopporto quando le autrici prendono un tema tosto, come la malattia o la morte, e poi lo affrontano in modo semplicistico e superficiale. Invece la Hoover è stata fantastica. Ha parlato della sordità in un modo perfetto, senza indorare la pillola ma comunque senza troppi drammi strappalacrime. Per il secondo punto, sono stata la prima ad ammettere che è stata coraggiosa ad affrontare il tema "triangolo" e che poteva infastidire parecchie lettrici, ma concordo con l'interpretazione di Vins. Ridge amerà sempre Maggie, ma nel modo in cui "il primo amore non si scorda mai". Il loro affetto è talmente profondo e radicato che supererà la loro rottura come fidanzati e continuerà come amicizia. Per questo Ridge ci sarà sempre per Maggie, ma questo non toglie nulla al suo amore per Syd. |
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